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Calendario Economico Trading: Guida all’Uso!

Calendario economico forex

 

Nei due articoli precedenti spero di averti incuriosito sullo strumento che tutti i trader controllano la mattina appena svegli: il Calendario Economico Forex.

Se non hai mai sentito parlare del calendario macroeconomico o stai cercando di capire come sfruttarlo al meglio sei atterrato nel posto giusto.

In questo articolo ti spiegherò ogni più piccolo dettaglio facendo un tutorial con il calendario economico investing.

Calendario Forex: cos’è?

Il calendario economico è uno strumento estremamente utile e funzionale a trader di tutte le età e di ogni livello di esperienza.

E’ il metodo migliore per stare aggiornati su eventi, dati macroeconomici e news importanti che possono avere impatto sul mercato delle valute.

Da anni che lo ripeto: è più importante guardare il calendario economico ogni mattina che leggere il Sole 24 Ore ogni giorno!

In questo modo si può catturare qualsiasi movimento di pips della giornata sul mercato Forex.

Calendario economico migliore

Il miglior calendario economico 2019 è di certo il calendario economico Investing.

Te ne ho già parlato nel precedente articolo su Non farm Payroll, ma qui andremo a fare un vero e proprio tutorial su come utilizzarlo nel modo migliore di Investing: Calendario Economico Tutorial.

1. Andiamo ad aprire il Calendario Economico su Investing cliccando QUI

2. Impostare l’ora corretta

L’ora corretta da impostare per non fare drammatici errori è il GTM +2:00.

3. Cercare le notizie che hanno impatto sulle valute che ti interessano

Scegliamo ad esempio un discorso della BCE, che è solitamente influenza con un movimento di molti pips tutte le coppie di valute dove è presente l’euro!

4. Cliccando sull’evento possiamo trovare informazioni più dettagliate come le analisi dell’evento, la sua influenza e cosa è accaduto in passato.

In questo caso essendo un discorso c’è poco da dire, ma andando a prendere un dato come il PIL Giapponese ecco cosa vediamo:

Il sito ci mostra lo storico dell’andamento degli annunci del PIL precedenti, in modo che possiamo cercare la situazione più simile alla nostra e vedere in quel caso come si è comportato il prezzo.

Come vedi il calendario è composto da:

Ora: l’ora in cui inizierà l’evento
Valuta: la valuta che verrà influenzata da quell’evento
Impatto: da 1 a 3, quanto sarà forte il movimento generato dall’evento
Evento: di che evento si tratta
Attuale: il valore annunciato dall’evento
Previsto: il valore previsto per quell’evento
Precedente: il valore dell’evento precedente

Perché guardarlo ogni mattina?

Che tu sia un trader professionista o un principiante alle prime armi, il calendario economico è uno strumento importante che ti fornisce gratuitamente segnali per opportunità di guadagno a brevissimo termine (in giornata).

In particolare bisogna allenare l’occhio per riconoscere subito gli eventi più importanti del calendario economico: petrolio, discorsi BCE…

Vediamo una lista degli eventi più importanti che possono provocare grossi movimenti di pips:

• Discorsi e annunci Banche Centrali (BCE, FED…)

• Annunci variazione tassi di interesse

• Dati sull’inflazione

• Dati sul PIL

• Annuncio tasso di disoccupazione

• Annunci su variazione dei prezzi del petrolio

Cosa non trovi invece sul calendario economico?

Non è un buon posto per cercare informazioni preziose sul mercato azionario.

Il mio consiglio per il mercato azionario è quello di cercare notizie sulle singole società quotate, tralasciando l’uscita dei dati macroeconomici, che sì possono incidere ma in modo molto leggero

Con questo articolo hai imparato come leggere, interpretare e utilizzare qualsiasi calendario economico in circolazione!

Qui si conclude il nostro starter kit per fare analisi sul mercato valutario, ora ti rimane solo saper utilizzare gli indicatori per essere operativo.

Vediamo subito cosa sono gli indicatori di trading in questo articolo e perché sono così utilizzati dai trader di successo!


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Come Creare una Strategia di Trading con l’Indicatore Stocastico!

indicatore stocastico

Oggi parleremo di un altro oscillatore tra i più famosi: l’indicatore Stocastico.

Questo oscillatore è uno degli strumenti più funzionali in analisi tecnica, ma anche uno dei più complessi da utilizzare.

I trader principianti spesso infatti ci girano alla larga, ma oggi ti insegnerò come usare indicatore stocastico e come guadagnare un mare di pips tramite l’analisi stocastica!

Indicatore Stocastico: Definizione

L’indicatore Stocastico è un oscillatore che mette in relazione i prezzi di chiusura dei prezzi per analizzare le oscillazioni del mercato e indicare quando è conveniente aprire un’operazione.

Se hai già letto l’articolo su RSI  e sull’ADX indicatore non avrai grossi problemi a capire il funzionamento del modello stocastico!

In questo articolo imparerai alcune nozioni indispensabili per un trader che vuole utilizzare l’oscillatore stocastico: significato dei canali 0-100, i 3 tipi di stocastici e come evitare i falsi segnali.

Indicatore Stocastico: Come Si Usa

Questo strumento è definito da molti come il miglior indicatore Forex, ma non sono completamente d’accordo su questo!

Non metto in dubbio che lo stocastico sia un ottimo oscillatore che settato bene può portare segnali davvero di qualità che spesso fanno la differenza tra guadagno o perdita nel trading.

C’è anche da dire che lo Stocastico non è un indicatore semplice da utilizzare per chi è alle prime armi: capire il suo funzionamento e settarlo correttamente non è davvero alla portata di tutti.

Ma ti assicuro che in questo articolo cercherò di semplificare tutto!

Iniziamo!

I 3 tipi di Indicatore Stocastico

Se sai già usare l’indicatore RSI  parti decisamente con un passo avanti con lo Stocastico: i valori dell’oscillatore sono gli stessi!

La variabile Stocastica va infatti a esaminare la potenza delle oscillazioni di prezzo e ci dice a che punto è il trend in corso e quindi se si sta per invertire o no.

Anche nell’oscillatore stocastico ci sono delle aree di ipercomprato(>80) e ipervenduto(<20), ma in questo caso il segnale è dato in un incrocio tra 2 diverse linee.

Queste linee che formano lo Stocastico sono:

%K, che è calcolato tramite il rapporto tra i prezzi di chiusura e i minimi del periodo selezionato (14 periodi)

%D, questa linea non è altro che la media mobile della linea %K, solitamente impostata a 3 periodi.

Nello Stocastico il segnale di buy o sell sarà dato esclusivamente dall’incrocio di queste 2 linee in zona di ipercomprato e ipervenduto.

Vediamo ora i 3 tipi di Stocastico (H4 e D1 come timeframe).

Stocastico Veloce

Lo strumento in questione è stato il primo creato da George Lane, il suo ideatore.

Le due linee sono calcolate come indicato qui sopra, ma la versione veloce dello stocastico è poco usata perché genera davvero troppi falsi segnali e non è più adatta quindi al trading di oggi dove c’è molta volatilità.

stocastico veloce

Si è passati quindi allo stocastico lento.

Stocastico Lento

Lo stocastico lento si differenzia da quello veloce perché il valore %K è dato dalla media mobile a 3 periodi della linea %D dello stocastico veloce.
La linea %D dello stocastico lento mt4 è invece la media mobile a 3 periodi della nuova linea %K.

Questa versione dello stocastico fornisce meno segnali, ma fornisce anche molti meno falsi segnali.

Per questo motivo è più utilizzato dai trader più esperti che preferiscono avere meno segnali ma più affidabili.

stocastico lento

Stocastico Completo

La versione più utilizzata dai trader è però lo stocastico completo.

Questa versione dell’indicatore stocastico permette di scegliere i periodi di entrambe le linee, personalizzando così l’indicatore a seconda della propria strategia di trading.

Come evitare falsi segnali: Stocastico Lento o Veloce?

Come ho spiegato prima il modo migliore per evitare falsi segnali è utilizzare uno stocastico lento.

Come capire però quando aprire un’operazione sul mercato?

Lo stocastico trading funziona in modo diverso rispetto agli altri oscillatori che si possono utilizzare sui mercati.

Infatti l’attraversamento di una zona di ipervenduto o ipercomprato non è sufficiente a dare un segnale di entrata sul mercato.

E’ necessario che la linea %K e la linea %D si incrocino in zona di ipercomprato o ipervenduto per dare un segnale rispettivamente di sell nel primo caso e buy nel secondo caso.

Con l’aiuto dell’immagine qui sotto ti mostro meglio come l’oscillatore stocastico genera un segnale.

stocastico 14 3 3

ATTENZIONE: La piattaforma di trading di default da come valori dello Stocastico 14,1,3 che sono i valori dello Stocastico Veloce.
Per impostare lo Stocastico Lento dovrai cambiare manualmente in 14,3,3.

Come puoi vedere, se entrambe le linee non si incrociano nella zona di ipercomprato o ipervenduto non c’è un segnale vero e proprio, anche se si trovano entrambe in quella zona ma non si incrociano.

Bene! Hai imparato ad usare uno degli indicatori moderni più complicati da usare nel mondo del trading.

Impostandolo come ti ho mostrato (14,3,3) otterrai segnali più affidabili e potrai utilizzarlo a timeframe più bassi anche per lo scalping!

Abbiamo quasi concluso il nostro viaggio tra gli indicatori di trading, ne mancano solo più 2!
Poi passeremo alle strategie avanzate per guadagnare di più, ma ora scopriamo insieme l’indicatore di volatilità più usato: le Bande di Bollinger


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Parabolic Sar: l’Indicatore che Piace ai Trader più Esperti.

parabolic sar trading

Ci sono nel trading indicatori che sono nell’olimpo dei più famosi e altri che sono ugualmente efficaci ma non sono così acclamati dai traders.

Come mai?

Credo che uno dei motivi può essere la semplicità di utilizzo dell’indicatore e la sua intuitività anche per i trader alle prime armi.

In questo articolo parleremo di un indicatore non tra i più famosi, è nella lista di quelli un po’ lasciati da parte.

Ma attenzione, i trader esperti lo utilizzano in combinazione a molti altri indicatori e riscuote molto successo tra di loro: stiamo parlando del Parabolic Sar.

L’indicatore Parabolic Sar è stato creato della stessa persona che ha creato il molto più famoso RSI qui si può capire quindi come mai l’utilizzo di questo indicatore cresce sempre di più tanto più diventa famoso l’indicatore RSI.

In particolare Parabolic Sar significa Parabolic Stop And Reverse cioè letteralmente “Fermarsi e Invertire”.

Naturalmente stiamo parlando di trend, questo indicatore infatti è stato creato inizialmente per seguire il trend e dire quanto è forte in un determinato momento, ma ad oggi molti trader lo utilizzano per avere conferma delle inversioni di trend.

Il Parabolic Sar trading è un indicatore semplicissimo da usare anche per chi è alle prime armi con gli indicatori.

Come usare il Parabolic Sar

Come ti stavo dicendo questo indicatore è molto semplice da usare perché si tratta di una successione di punti.

Ogni punto equivale a una candela del grafico, questa linea di punti forma una resistenza se il trend è ribassista e un supporto se il trend è rialzista.

Puoi vedere i supporti e le resistenze nell’immagine qui sotto.

parabolic sar trading

A questo punto possono succedere solo tre cose se si utilizza questo indicatore:

1. Se i punti sono distanti dalla candela significa che il trend in corso è forte

2. Quando i punti si avvicinano alle candele significa che il trend si sta indebolendo

3. Se i punti passano da sopra a sotto la candela e viceversa, significa che il nuovo trend è confermato.

In quest’immagine ti faccio vedere quali sono i punti in cui si inverte il trend usando il Parabolic Sar forex.

parabolic sar trading

Questo indicatore è molto affidabile se usata insieme ad altri indicatori, adesso vedremo quali.

Parabolic Sar con altri indicatori?

Essendo un indicatore davvero molto semplice è consigliabile utilizzarlo insieme ad altri indicatori.

I trader che lo utilizzano solitamente ci associano:

L’indicatore Stocastico
Le Medie Mobili
L’ADX
Il MACD

Questi altri indicatori sono usati per trovare e identificare il trend dominante del grafico.

Dopo aver trovato un trend dominante si usa il Parabolic Sar per seguire il trend con un trailing stop a profitto.
Adesso infatti scopriremo come utilizzare per guadagnare il Parabolic Sar: strategia del trailing stop.

Settaggio Parabolic Sar- Trailing Stop

Abbiamo detto prima che i punti del forex Psar, chiamato così dai trader per abbreviare, formano supporti e resistenze affidabili sul grafico.

Come usarle quindi?

La strategia consiste nel trovare il trend utilizzando un altro indicatore (quelli elencati sopra) e una volta capito se il trend in corso è rialzista o ribassista e se è forte, si apre un’operazione nel verso del trend usando un trailing stop.

Cos’è un trailing stop?

Si tratta di uno stop loss che si muove al muoversi del prezzo in modo da proteggere sempre una parte dei profitti.

Utilizzando il Parabolic Sar possiamo impostare il trailing stop in modo che segua i punti dell’indicatore: in questo modo l’operazione si chiuderà automaticamente quando l’indicatore avverte che il trend sta cambiando.

Questa strategia Parabolic Sar- Trailing stop è un modo intelligente di usare questo indicatore che ho scoperto con l’esperienza nel corso di questi anni.

Ogni indicatore ha infatti qualche trucco sconosciuto ai più che fa la ricchezza dei trader più esperti.

In questi articoli che sto scrivendo ti svelerò i miei con molta naturalezza perché credo che tra i trader ci deve essere collaborazione, non competizione (se non sana).

In questo articolo hai imparato ad usare il trading sar e hai scoperto qualche trucco per poterlo far funzionare meglio!

Nel prossimo articolo parleremo finalmente della Media Mobile, l’indicatore di trading più usato al mondo.


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MACD: l’Indicatore Più Completo Nel 2021!

 

In questo articolo andiamo a trattare uno degli strumenti preferiti dei trader di “nuova generazione”: l’indicatore MACD.

A differenza degli altri indicatori analisi tecnica che abbiamo visto fino ad adesso, il MACD si utilizza principalmente per trovare divergenze di prezzo sul grafico della coppia di valute.

Questo indicatore è considerato il più completo e versatile nell’intero panorama del trading mondiale, ma in realtà non è molti anni che è diventato così famoso.

La sua versatilità è data dal fatto che da 3 tipi di segnali differenti contemporaneamente, a breve li scopriremo tutti e 3!

Cos è il MACD

Il MACD, indicatore tra i più famosi nel 2018-19, è proprio un indicatore utilizzato per capire se il trend in cui siamo durerà a lungo o se sta mandando dei segnali di debolezza.

Sono diversi i campi in cui i trader ottengono buoni risultati dall’indicatore MACD: forex, azioni, CFD, Futures.

Come funziona?

Il MACD unisce due medie mobili esponenziali, chiamate in linguaggio tecnico EMA, che sono tra gli indicatori più amati tra i trader.

Vediamo da cosa è formato.

Linea MACD

Formata dalla Media Mobile Esponenziale (EMA) a 12 periodi meno la Media Mobile Esponenziale (EMA) a 26 periodi.

La differenza forma la linea MACD sul grafico dell’indicatore.

Linea di segnale

Anche la linea di segnale è una Media Mobile Esponenziale (EMA).

Il periodo da utilizzare varia da trader a trader ma di solito si usa a 9 periodi.

Istogramma MACD

L’istogramma MACD rappresenta la differenza tra la linea MACD e la linea di segnale. Anche questo strumento può essere ottenuto per ottenere segnali sul mercato, dopo vedremo come.

Linea dello Zero

La linea dello zero è uno strumento spesso sottovalutato o non considerato da tutti i trader che utilizzano il MACD.
La linea dello zero infatti indica dove è il vero incrocio tra le due linee EMA, anticipando lo stesso e quindi anticipando anche il movimento del trend.

Indicatore MACD: Come Funziona?

Andiamo ora a scoprire perché è utilizzato in tutti i campi l’indicatore MACD: analisi tecnica per Forex e azioni, CFD, Futures e alcuni trader lo utilizzano anche per valutare l’acquisto di obbligazioni.

Esistono 3 modi per utilizzare il MACD: strategia divergenze forex, strategia incrocio Linea Zero e strategia incrocio Linea di Segnale.

Strategia MACD: Divergenze

Partiamo dalla prima che è la più famosa ed è quella che da il nome all’indicatore stesso!

La scritta MACD infatti sta per Moving Average Convergence Divergence.

Questa strategia delle divergenze forex utilizza l’istogramma del MACD e osserva attentamente i suoi massimi e minimi.

Se il grafico forma un massimo più alto di quello precedente si può dire che il trend è ben definito, ma se l’istogramma del MACD trading forma invece un massimo più piccolo del precedente vuol dire che il trend sta dando segnali di debolezza.

Inversione di trend a breve? Probabile!

Guarda il grafico qui sotto per capire meglio!

indicatore macd

Sul grafico AUD/CAD ci sono 2 massimi uno più alto dell’altro ma l’istogramma del MACD non è d’accordo.

Infatti subito dopo c’è un’inversione e l’inizio di un trend ribassista!

Passiamo ora alla seconda startegia MACD.

Strategia MACD: Incrocio Linea Zero

Per questa strategia prenderemo in considerazione solo la linea dello zero e la Linea MACD (EMA 12 periodi – EMA 26 periodi).

E’ molto semplice usare questa strategia ma si calcola che per questa strategia forex MACD: segnali operativi sono corretti 7 volte su 10.

Come funziona?

1. Quando la Linea MACD taglia la linea dello zero dall’alto verso il basso abbiamo un segnale di sell

2. Viceversa se abbiamo un MACD negativo che diventa positivo, l’attraversamento della linea dello zero è un segnale di buy.

indicatore macd

Strategia MACD: Incrocio Linea Segnale

Per questa strategia si utilizza solo la Linea MACD e la Linea di Segnale ( EMA 9 periodi).

Questo è il segnale più comune e più forte che dà il MACD.

Abbiamo un potenziale segnale di Sell quando la Linea MACD attraversa dall’alto verso il basso la Linea di Segnale.

Abbiamo invece un potenziale segnale di Buy quando la linea MACD attraversa dal basso verso l’alto la Linea di Segnale.

Come vedi nell’immagine qui sotto, abbiamo molti più segnali ma sono quasi tutti molto affidabili!

indicatore macd

Ci sono poi molte altre strategie che utilizzano il MACD combinato ad altri indicatori: strategia MACD RSI, strategia MACD CCI e molte altre, ma le scopriremo più avanti quando sapremo utilizzare al 100% tutti gli indicatori!

Andiamo quindi a scoprire subito il prossimo indicatore: Parabolic Sar.
Senza però dimenticarti di iniziare a provare il MACD nei tuoi grafici!


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Media Mobile ed EMA: Come imparare ad Usarle in 5 Minuti!

media mobile forex

C’è uno strumento che assolutamente non può mancare nel bagaglio del buon trader: sto parlando della Medie Mobili.

Troverai questo indicatore su tutte le piattaforme di trading con il nome “Moving Average”, che non è nient’altro che la traduzione di media mobile in inglese.

Ci troviamo di fronte di sicuro all’indicatore più semplice e il più utilizzato da tutti i trader!

Solitamente la doppia media mobile è la prima strategia che viene insegnata ad un trader proprio perché si può imparare ad usare in 5 minuti!

E qui voglio tornare alla promessa che ti ho fatto nel titolo: ti insegnerò ad utilizzare la strategia forex media mobile in 5 minuti!

Anzi, faremo di più! Ti spiegherò anche come funziona e i diversi tipi: 5 minuti per diventare un esperto.

Partiamo!

Cos’è la Media Mobile?

Non è nulla di tanto diverso dalla media che hai imparato a scuola nelle lezioni di matematica: si sommano i prezzi di chiusura e si dividono per il numero di giorni che si vuole tenere in considerazione.

Le più famose sono la media mobile a 200 giorni e la media mobile a 50 giorni.

Ma il trading sta diventando sempre più veloce e adesso vanno di moda dalla media mobile 100 periodi alla media mobile 9 periodi, fino addirittura alla media mobile a 5 periodi!

Perché “Mobile”?

Ti sarai sicuramente chiesto perché mobile e sarai arrivato alla conclusione che si chiama così “perché si muove”.

E’ così?

Più si che no! Effettivamente la media mobile si muove insieme al prezzo, ma ora ti spiego anche come.

Se andiamo a impostare una media mobile 200 periodi significa che nel calcolo media mobile verrà cambiato ogni giorno il valore più vecchio (201 giorni fa) con quello più recente(oggi).

Bene ora passiamo alla seconda parte della nostra lezione, devi sapere infatti che ci sono 3 tipi di medie mobili.

Tipi di medie mobili

Come ti ho appena accennato esistono 3 tipi di medie mobili nate per esigenze diverse dei trader:

1. Media mobile semplice

2. Media mobile ponderata

3. Media mobile esponenziale (EMA)

Media mobile semplice

La media mobile semplice è quella di cui abbiamo parlato fino ad adesso.
E’ la più utilizzata delle medie mobili forex ma presenta dei difetti che bisogna tenere in considerazione quando si decide di utilizzarla.

Infatti una critica alla media mobile semplice è che nel suo calcolo il valore più vecchio ha lo stesso peso del valore più recente.

Per superare questo limite è stata creata la media mobile ponderata.

Media mobile ponderata

La media ponderata supera il problema di cui abbiamo parlato prima della media mobile semplice dando pesi maggiori ai valori via via più recenti.

Come funziona?

Il valore più vecchio ha lo stesso peso della media mobile semplice e volta per volta vengono aggiunti pesi proporzionalmente sempre più alti fino a raggiungere il valore più recente.

Alcuni trader però hanno pensato che il peso dei valori recenti deve crescere più che proporzionalmente perché sono i valori che influenzano di più il prezzo.

Così è nata la media mobile esponenziale.

Media mobile esponenziale (EMA)

La media mobile esponenziale (che troverai nelle piattaforme di trading con la scritta EMA, Esponential Moving Average) è la più recente versione della media mobile.

Nel suo calcolo il valore più vecchio ha lo stesso peso che nella media semplice ma via via che i valori diventano più recenti il loro peso nel calcolo diventa esponenzialmente più grande.

Qui sotto puoi trovare un’immagine con tutte e tre le medie mobili:

  • Semplice (rosso)
  • Ponderata (verde)
  • Esponenziale (giallo)

MEDIA MOBILE esponenziale ema

Puoi notare ora che la media esponenziale segue più da vicino il prezzo perchè si muove più velocemente alle inversioni di trend, la più lenta invece è la media semplice.

Vediamo ora i 3 modi in cui possiamo usare la media mobile.

I 3 Utilizzi della Media Mobile

La media mobile trading è uno strumento che si può utilizzare davvero in ogni situazione per la sua semplicità.

I trader in particolare usano questo indicatore per trovare segnali di ingresso e uscita dal mercato, per capire il trend di fondo del grafico e come supporti e resistenze.

Segnali Buy e Sell

L’utilizzo principale di questo indicatore è proprio la ricerca di segnali data dall’incrocio medie mobili.

Le due medie mobili più utilizzati sono: media mobile 50 periodi, media mobile 200 periodi.

Si utilizza infatti una media “lenta” che è quella a 200 giorni e una “veloce” a 50 giorni che incrocia quella lenta creando i segnali:

• Se la media mobile veloce incrocia quella a 200 periodi dal basso verso l’alto avremo un segnale di buy.
Questo segnale è anche detto “Golden Cross” ed è uno dei più famosi segnali di trading.

• Se la media mobile veloce va ad attraversare quella lenta dall’alto verso il basso, questo incrocio medie mobile è un segnale di sell.
Questo segnale è detto dai trader “Death Cross” ed è un segnale ritenuto molto forte.

Ti metto qui sotto un esempio di come trovare dei Golden Cross e dei Death Cross con la media mobile Euro Dollaro.

Trend reale del grafico

Di solito una media mobile a 200 giorni spiega il trend di fondo del grafico.
Questa strategia è spesso usata dai trader per capire quale è il trend reale del grafico e capire se le operazioni che stanno aprendo sono contro trend o a favore di trend.

Supporti e Resistenze

Le medie mobili sono molto utili anche come supporti e resistenze dinamici del prezzo: i rimbalzi o i “cross” lungo le medie mobili portano grossi movimenti di prezzo.
Devi sapere ancora una coda: più è lenta la media mobile, più è significativo il suo lavoro di supporto o resistenza.

Ad esempio una media mobile a 200 periodi darà molti meno segnali di una a 16 periodi, quest’ultima però darà anche molti falsi segnali a differenza di quella più lenta.

Guarda l’immagine qui sotto.

In questo grafico (EUR-USD) la media mobile a 200 periodi ha prima un ruolo di supporto e dopo resistenza.

Quando la linea viene rotta ci sono forti movimenti di prezzo dati dall’importanza psicologica di una media mobile a 200 periodi.

Medie mobili: funzionano?

Si.

Le medie mobili funzionano alla grande per quello per cui sono state studiate.

Come ogni strumento hanno dei pregi e dei difetti, ma nel complesso utilizzare delle medie mobili nel tuo grafico posso aumentare i tuoi guadagni sul Forex.

Le medie mobili sono molto utilizzate non solo nel forex e sui mercati azionari, ma anche per le opzioni binarie.
Esiste una strategia media mobile opzioni binarie che ti da segnali ad ogni incrocio tra medie di buy o sell.

Questa strategia è molto semplice a quella spiegata prima con le medie a 200 e 50 periodi, utilizzando però medie più veloci che possono essere quella a 5 e quella a 9 giorni.

Le medie mobili quindi funzionano e sono utilizzate e l’87% dei trader utilizza almeno una media mobile abitualmente.

Questo strumento ha comunque dei difetti:

1. I suoi segnali sono in ritardo

2. E’ più affidabile quando il trend è forte rispetto a quando il trend è laterale

Per questo le medie mobili sono poco utilizzate da sole ma spesso vengono abbinate ad altri indicatori come ad esempio media mobile e RSI.

Di queste strategie parleremo più avanti quando affronteremo insieme le strategie avanzate.

Ti basta sapere che la media mobile da sola è utilizzata per supporto/resistenza e per individuare il trend, ma essendo i suoi segnali spesso in ritardo viene abbinata ad altri indicatori.

In questo articolo ho riassunto tutto quello che c’è da sapere sulla media mobile: pdf e videocorsi sono sicuro non avrebbero potuto darti di più!

Nei prossimi articoli ti spiegherò delle strategie per combinare la media mobile ad altri indicatori.

Sapevi che il MACD, uno degli indicatori più utilizzati del 2019, è formato da 2 medie mobili esponenziali?

Leggi anche il prossimo articolo sull’ Oscillatore Stocastico: utilizzato dai trader più navigati per capire quando il prezzo è ipercomprato o ipervenduto dai trader alle prime armi per aprire un’operazione contraria!


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ADX Indicatore: Guida su Come Impostarlo!

indicatore adx

Se hai iniziato col trading da poco avrai sicuramente sentito che tutti i trader esperti usano degli indicatori di trend per capire quando aprire un’operazione e distinguere i falsi segnali.

Allora ti sei informato sui migliori indicatori di trend nel forex e ne hai trovati a dozzine!

Lasciatelo dire: non esiste un indicatore migliore di altri, dipende tutto dal perché si utilizza un indicatore forza trend e da come lo si utilizza soprattutto.

Non basta piazzare nel grafico due indicatori, analisi tecnica e fondamentale sono necessarie!

Prima di aprire un’operazione bisogna:

1. Capire quale potrebbe essere il trend di una valuta in base alle notizie macroeconomiche con l’analisi fondamentale

2. Cercare possibili punti di ingresso e uscita con l’analisi tecnica

3. Verificare se in ogni punto l’indicatore dà il segnale di ingresso o no

Solo dopo aver seguito questi 3 passaggi possiamo dire di aver fatto tutto quello che dobbiamo per poter dire che l’operazione è ben impostata!

Un indicatore che devi assolutamente conoscere e usare è l’ADX, indicatore di tendenza molto utilizzato dai trader in tutto il mondo.

Indicatore ADX: Come Funziona?

La sigla ADX sta per Average Directional Index ed è stato creato alla fine degli anni ’70 da Wilder.

Questo indicatore è un ibrido tra altri due indicatori creati in precedenza dallo stesso Wilder:

• +DI (Plus Directional Indicator)

• -DI (Minus Directional Indicator)

Due indicatori molto simili alla Media Mobile che si basano sui prezzi di chiusura, i massimi e i minimi.

L’indicatore ADX Forex è un mix fra questi 2 indicatori e fornisce ottimi segnali sul trend in corso nel graficodi qualsiasi valuta.
Infatti devi sapere che inizialmente è stato creato per il mercato delle Commodities (che ti spiego molto bene in questo articolo) ma poi è stato notato che funziona alla grande anche sul mercato azionario e valutario.

Su quali altri mercati funziona bene l’indicatore ADX: opzioni binarie naturalmente!

Ma questo è un percorso ben strutturato e di opzioni binarie parleremo solo più avanti, credo fortemente che per gettarsi nel mondo delle opzioni binarie è importante conoscere a fondo tutti gli aspetti del trading tradizionale.

L’ADX Forex è inoltre il braccio destro di ogni trader per identificare correttamente i falsi segnali di prezzo!

Vediamo ora come impostare questo indicatore che può svoltare davvero i guadagni di un trader.

Indicatore ADX: Come Leggerlo

Devi sapere che l’indicatore ADX comprende valori che vanno da 0 a 100, ma in casi davvero eccezionali supera il 60.

Come leggerlo quindi? Ce lo spiega Wilder stesso:

• Se l’ADX assume un valore >20 il trend è in salita

• Se il valore è <20 il trend è laterale

• Se il valore dell’ADX supera il livello 40 è in ipercomprato/ipervenduto

A noi interessa quindi quando l’ADX è compreso tra 20 e 40, questo significa che il trend è in salita ed è forte.

Ci sono due cose molto importanti da sapere.

Quando l’ADX indicatore è tra 20 e 40:

– Se +DI (linea verde) è maggiore di -DI è un segnale di buy

– Se -DI (linea rossa) è maggiore di +DI è un segnale di sell

Bene!

Ci siamo liberati velocemente della parte teorica per farti vedere subito come utilizzarlo in un grafico vero.

Andiamo a prendere l’ADX indicatore e mettiamolo nel grafico EUR-USD.

adx forex

Come puoi vedere abbiamo aggiunto i tre indicatori (ADX, +DI e -DI).

Devi andare ad aggiungerli tramite il pulsante degli indicatori e unirli, dopodichè mettere manualmente due linee a 20 e 40.

Analizziamo ora i segnali

indicatore adx

Nel primo cerchio come puoi vedere +DI è nettamente sopra -DI e quando l’ADX supera la linea del 20 è un segnale di buy.

Nel secondo cerchio -DI è molto sopra +DI e quando l’ADX supera il valore 20 è un buon momento per fare sell tranquillamente.

Come puoi vedere nel terzo cerchio questo indicatore cattura ogni minimo movimento.
Nel terzo cerchio possiamo prevedere una discesa del prezzo perché il -DI è sopra il +DI e l’ADX è in salita verso la linea del valore 20.

Indicatore ADX download

Naturalmente non è necessario scaricare l’indicatore per poterlo utilizzare!

L’ADX (indicatore) è compreso in tutte le piattaforme di trading, sia quelle scaricabili come Metatrader 4 e 5, sia quelle online come la piattaforma di Plus500.

Non solo l’ADX: tutti gli indicatori sono già inclusi nelle piattaforme di trading, bisogna solo cliccare sul pulsante in alto degli indicatori e cercare quello che vogliamo utilizzare.

Trovare l’ADX alla voce “Average Directional Index” e +DI,-DI alla voce “Directional Movement”.

E con questo sai tutto quello che c’è da sapere sull’ADX Indicatore!

Ora non ti resta che iniziare ad utilizzarlo come fanno già molti trader.

In questo percorso ti spiegherò passo passo come impostare e utilizzare tutti gli indicatori più famosi, in modo che potrai a breve utilizzarne 2-3 insieme e usare strategie più complicate come la strategia ADX e stocastico!

Non aspettiamo oltre e andiamo subito al prossimo articolo: indicatore Aaron.


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Indicatore Aaron: Trading Mai Così Facile!

Parliamo oggi di un indicatore poco conosciuto tra i trader italiani, ma non per questo non importante.

E’ un indicatore forza trend, molto simile all’ADX (di cui ho parlato in questo articolo)

In certi casi infatti l’oscillatore Aroon riesce a prevedere un’inversione di trend più velocemente dell’ADX.

Il mio consiglio è di utilizzare insieme ADX e Aroon, strategia che mi ha portato ottimi risultati quando l’ho utilizzata ad inizio 2019.

Scopriamo insieme quindi questo misterioso indicatore: Aroon trading.

Indicatore Aroon Forex: Come Funziona

Sul Forex è un’ottima idea integrare l’indicatore Aroon al proprio piano di trading perché si tratta di uno dei più veloci indicatori che anticipano il trend.

A questo deve proprio il suo nome: significa infatti “La prima luce dell’alba” per far sapere proprio che è uno tra gli indicatori inversione trend più affidabili ma meno conosciuti.

Questo indicatore, come l’ADX, è formato da 3 linee:

• Aaron trading

• Aaron Up

• Aaron Down

L’Aroon Up utilizza per i suoi calcoli quanti periodi sono passati dal massimo più recente, l’Aroon Down utilizza invece quanti periodi sono passati dal minimo più recente.

Adesso ti farò vedere come impostare l’indicatore Forex Aroon!

Settaggio Indicatore Aroon

Devi sapere che questo indicatore può assumere valori da -100 a +100.

Se l’indicatore è nella parte compresa tra 0 e +100 ci troviamo di fronte a un trend rialzista, possiamo invece parlare di un trend ribassista se L’indicatore è tra 0 e -100.

Quest’indicazione ci serve per non cadere in errore sul trend, ma la parte davvero importante dell’indicatore Aroon trading sono le linee Aroon Up e Aroon Down.
Le linee Aroon Up e Aroon Down possono assumere valori da 0 a 100.

Queste linee vanno a creare 3 scenari diversi: estremi, paralleli o incrocio.

Estremi

– Quando l’Aroon Up tocca valori tra 70 e 100 il trend rialzista è forte.
– Quando l’Aroon Down tocca valori tra 70 e 100 il trend ribassista è forte.
– Quando l’Aroon Up tocca valori tra 0 e 30 il trend rialzista è debole.
– Quando l’Aroon Down tocca valori tra 0 e 30 il trend ribassista è debole.

Paralleli

Quando Aroon Up e Down sono due linee parallele che non si toccano, il trend in corso è in fase di consolidamento.

Incrocio

Quando invece le due linee si incontrano possiamo trovare 2 diversi scenari:

1. Aroon Up incrocia verso l’alto Aroon Down: segnale rialzista

2. Aroon Up incrocia verso il basso Aroon Down: segnale ribassista

Se non hai afferrato tutto bene, non preoccuparti!

Questi sono argomenti molto difficili che sto cercando di semplificare al massimo dandoti però tutte le informazioni necessarie per usarli per guadagnare.

Per farti capire meglio è necessario un esempio: io stesso non capire nulla senza un esempio grafico.

Andiamo a prendere il grafico EUR-USD ad oggi allora!

indicatore aroon forex

Abbiamo inserito l’oscillatore Aroon e l’Aroon trading con Up(verde) e Down(rosso).

Proprio gli ultimi giorni possono essere presi come esempio per capire come funziona questo indicatore:

indicatore aroon forex

Il 22-05 l’oscillatore (linea nera) è andato sotto lo zero indicando quindi una fase di downtrend.

In quel momento la linea Aroon Up (linea verde) ha incrociato al ribasso l’Aroon Down (linea rossa).

Questo è un chiaro segnale di sell e infatti il prezzo sta iniziando a scendere velocemente con delle candele rosse con un body mediamente grande, segno che il mercato ha preso una decisione.

Arrivando fino in fondo a questo articolo hai imparato ad usare un altro indicatore di forza trend che ti tornerà molto utile nella tua carriera di trader: l’Aroon Trading.

Il mio obiettivo è però che tu sia in grado di usarli tutti per scegliere quello che si adatta di più a te.

Nel prossimo articolo quindi tratterò di uno degli indicatori più famosi al mondo per trovare divergenze di prezzo: il MACD.


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Perché Usare gli Indicatori Forex?

migliori indicatori forex

Se sei alla ricerca di un indicatore forex infallibile, mi dispiace deluderti ma devo dirti che indici forex di questo tipo non esistono.

Attenzione però: non esistono indicatori che anticipano il trend ogni volta che sta cambiando verso, ma esistono molti indicatori forex affidabili che possono aiutarci a svoltare i nostri profitti!

Volevo solo che capissi questo perché nessun trader ha la bacchetta magica, se no saremmo tutti ricchi.

Diffida di chi ti propone indicatori forex a pagamento, su una piattaforma di trading hai già gratuitamente tutto quello che ti serve!

Devi sapere infatti che ogni broker offre gratuitamente l’utilizzo di indicatori forex gratis! E non solo: se non hai un conto di trading puoi imparare a fare analisi su siti autorevoli attraverso gli indicatori, uno su tutti Investing.

Vediamo quindi cos’è e come si usa un indicatore.

Cos’è un indicatore?

Nel Forex, indicatori e oscillatori sono due strumenti da separare. In questo articolo parleremo esclusivamente di indicatori trading e dei loro utilizzi.

Un indicatore nel trading è uno strumento matematico che fornisce indicazioni sul possibile andamento del prezzo di un grafico analizzando aritmeticamente diversi fattori come:

• Prezzo di apertura
• Massimi
• Minimi
• Prezzi di chiusura
• Volatilità

Gli Indicatori di trend sono utilizzati per avere segnali affidabili che si basano su difficili calcoli matematici che, abbinati all’analisi tecnica, forniscono i giusti punti di ingresso nel mercato per massimizzare il profitto di un trader.

Si sa che nel mondo del trading pochi pips posso fare la differenza tra un’operazione di successo e un’operazione fallimentare, gli indicatori ci vengono in aiuto e ci rassicurano sull’affidabilità delle nostre decisioni!

Mi piace paragonare gli indicatori forex al pepe, c’è chi ne usa troppo, chi troppo poco.
Come il pepe, gli indicatori vanno utilizzati nella giusta quantità:

• Troppi indicatori possono portare troppi segnali e confusione.

Un grafico pieno di indicatori non è mai bello da vedere, più indicatori non ti faranno guadagnare di più, anzi!
Scegli con cura i tuoi 2-3 indicatori e segui i loro segnali!

• Non usare nessun indicatore invece ci si impedisce da soli di ottenere più guadagni!

Noi trader siamo molto irrazionali, ci affidiamo al cuore e all’istinto, uno strumento che si basa sulla matematica ci può aiutare a prendere la decisione giusta.

Molte volte gli indicatori mi hanno “salvato” da operazioni che il mio istinto credeva buone ma in realtà non lo erano!

Il mio consiglio è di combinare un buon indicatore inversione trend con un indicatore di movimento, ma tranquillo: ora con calma vediamo tutte le tipologie di indicatori.

3 tipi di indicatori: quali sono?

Gli indicatori inversione trend non sono tutti uguali. L’obiettivo è sempre prevedere l’andamento dei prezzi, ma lo raggiungono in modo totalmente diverso tra loro.

Dobbiamo infatti distinguere tra indicatori di tendenza, di movimento e di volatilità.

Ti farò brevi esempi per ogni tipologia e nei prossimi articoli prenderò uno per uno questi ndicatori e ti insegnerò come impostarli correttamente!

Non esistono indicatori forex migliori di altri, dipendo in che modo li utilizziamo e come li impostiamo.

Indicatori di tendenza

Gli indicatori di movimento sono i più utilizzati. Tra di loro troviamo infatti la Media Mobile.

La Media Mobile si colloca di diritto nella top dei migliori indicatori forex, questo non perché porta profitti maggiori.

Come ho già detto prima, non ci sono indicatori migliori di altri, ma la media mobile è il primo strumento utilizzato da ogni trader.

Questo indicatore si basa su una media dei prezzi di chiusura degli ultimi “n” periodi ed è spesso utilizzata come un indicatore supporti e resistenze mt4 (Metatrader 4).

Tra i migliori indicatori trading intraday troviamo anche il MACD, usato da moltissimi trader per anticipare i cambi di trend del prezzo.

Impossibile infine non citare l’ADX come indicatore di tendenza, quest’ultimo analizza la forza del trend in corso.

Indicatori di movimento

Tra gli indicatori di movimento possiamo trovare due tra i migliori indicatori forex mt4: RSI e Stocastico.

RSI è un indicatore molto famoso per indicare in quali fasi il prezzo è “ipervenduto” o “ipercomprato”.

Lo Stocastico è sempre un indicatore utilizzato per trovare zone di ipervenduto e ipercomprato, ma è formato da una scala da 0 a 100 dove un prezzo nella zona sopra 80 indica un eccesso di buy, nella zona sotto i 20 un eccesso di sell.

Indicatori di Volatilità

Tra gli indicatori di volatilità troviamo l’ATR che misura la variazione del prezzo confrontandola con i valori storici.

Come mi diceva un trader esperto con cui ho lavorato infatti: “A volte lo specchietto retrovisore insegna più del parabrezza”.

Un altro indicatore di volatilità famosissimo sono le Bande di Bollinger, utilizzate per formare dei canali dinamici dove rimbalza il prezzo.

Come vedi ci sono molti indicatori che si utilizzano in mille modi diversi.
Sto creando questi articoli apposta per te per guidarti nel loro utilizzo e non fare gli stessi errori che ho fatto io in passato.

Nei prossimi articoli ti insegnerò quindi come impostare gli indicatori per guadagnare più pips!
Iniziamo con l’ADX!


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Analisi Fondamentale Forex: Come Capire il Vero Valore di una Valuta!

analisi fondamentale forex

L’analisi fondamentale forex insieme all’analisi tecnica vanno a comporre la bussola del buon trader che utilizza per orientarsi nei grafici delle valute e per ottenere un guadagno.

Sai chi è il più grande sostenitore dell’analisi fondamentale?

Warren Buffet. Il più grande trader esistente ad oggi!

Buffet ha creato un impero da 84 miliardi di dollari con l’analisi fondamentale azioni.

Infatti Buffet, detto anche “l’oracolo di Omaha”, non utilizza molto l’analisi fondamentale forex, ma la utilizza sulle azioni.

Era esattamente dove stavo cercando di arrivare: l’analisi fondamentale è diversa se usata sulle azioni o sulle valute (Forex).

Se mi concedi 4 minuti del tuo prezioso tempo ti spiegherò la differenza in questo articolo.

Analisi fondamentale: cos’è?

L’analisi fondamentale è uno studio dei mercati finanziari basata sulle notizie e sui rumor economici e politici che arrivano da tutto il mondo.

Nel trading essere informati e aggiornati paga sempre.

Non si può pensare infatti di fare trading online senza una strategia da seguire: scegli se affidarti all’analisi tecnica o all’analisi fondamentale, ma scegli.

Nel trading online è molto difficile ottenere un guadagno da operazioni fatte in modo casuale.

Io personalmente credo che la verità stai sempre nel mezzo e utilizzo l’analisi tecnica e quella fondamentale insieme:

L’analisi fondamentale per capire dove può andare il mercato in base a cosa dice l’economia mondiale

L’analisi tecnica per trovare i giusti punti di ingresso e uscita

Vediamo però le differenze che si sono se si vuole fare analisi fondamentale forex o analisi fondamentale su azioni.

Le azioni e l’analisi fondamentale

L’analisi fondamentale nasce proprio in Borsa per ipotizzare un valore reale delle azioni di un’impresa e confrontarlo con il suo valore in Borsa.

Se il valore in Borsa è più basso del valore fondamentale si compra l’azione, viceversa si vende allo scoperto.

Cosa studiano i “fondamentalisti” che fanno trading sulle azioni?

Usare l’analisi fondamentale sulle azioni è un procedimento che richiede molti più dati dell’analisi fondamentale forex.

Per capire qual è il vero valore di un’azione bisogna innanzitutto analizzare il suo bilancio.

Non ti preoccupare se non sai leggere un bilancio di una società, ci sono analisti molto quotati che emettono ogni tanto delle analisi di bilancio per alcune aziende.

Anche solo un’analisi di bilancio di un analista famoso può far muovere di molto il prezzo di un’azione.

Dopodiché si va ad analizzare la situazione macroeconomica del paese in cui la società si trova:

• Com’è il PIL? Positivo o negativo?

• L’inflazione? E’ alta o bassa?

• La Bilancia dei Pagamenti è in avanzo o in disavanzo? Si esporta più di quanto si importa?

• E il Debito Pubblico? Rispetta i regolamenti imposti dall’UE?

• A che livello sono stati fissati i tassi di interesse?

Dobbiamo farci tutte queste domande e trovare una risposta. Per far questo servono di sicuro dei fondamenti di macroeconomia, che non si apprendono di certo in 5 minuti.

Ma per fare analisi fondamentale trading forex serve solo conoscere come si muove il mercato quando esce un dato.
Puoi impararlo facilmente con la lista di notizie macroeconomiche forex che ti lascio qui sotto.

Il forex e l’analisi fondamentale

Come ti ho accennato prima ci sono 2 metodi per lavorare sul forex: analisi tecnica e analisi fondamentale.

Io preferisco utilizzarli insieme, nel modo che ti ho spiegato prima, ma ogni trader sceglie la sua strategia personale più adatta al tempo che ha da dedicarci.

Quali sono quindi gli indicatori macroeconomici da usare sul Forex?

Vediamo i principali indicatori analisi fondamentale:

• PIL

Il PIL è lo strumento più importante da analizzare per capire se una valuta è forte o si sta per deprezzare. Il PIL esce ogni 3 mesi e il movimento dei mercati dipende da quanto si sposta dalla sua previsione.

Se il valore è più alto della sua previsione, la valuta in questione sarà più forte e viceversa.

• TASSO DI OCCUPAZIONE

Il tasso di occupazione indica quante persone effettivamente lavorano o stanno cercando lavoro in un paese.
Da questo dato si può anche ottenere il tasso di disoccupazione e quindi quante persone richiedono il sussidio allo stato.

Come è facile capire, più è alto il tasso di occupazione, più è alto il PIL e quindi forte la valuta

• INFLAZIONE

Un altro valore molto importante per l’economia di un paese.

L’inflazione è l’aumento generalizzato dei prezzi.

Nonostante l’inflazione abbia un significato negativo per la popolazione, in realtà un tasso di inflazione maggiore di zero (ma non troppo elevato) da solidità e forza a una valuta.

• BILANCIA DEI PAGAMENTI

La bilancia dei pagamenti indica la differenza tra Importazioni ed Esportazioni.

Se le esportazioni sono più alte delle Importazioni la valuta è forte e viceversa.

• DEBITO PUBBLICO

Un paese con debito pubblico maggiore del 60% del PIL ha poca fiducia da parte degli investitori e quindi la sua valuta si deprezzerà facilmente a favore di altre valute più forte.

Questo sarebbe stato il caso dell’Italia se non fosse entrata nella moneta unica (Euro).

• INTERESSE

Il tasso di interesse è uno degli strumenti di macroeconomia più importanti a disposizione dei trader.
Una variazione del tasso di interesse può portare ad una variazione di molti pips nel grafico di una valuta.

Dove posso trovare le notizie di macroeconomia?

Nel Forex, analisi tecnica e fondamentale vanno spesso a braccetto, è quindi importante tenersi aggiornato sulle principali notizie di analisi fondamentale.

Puoi trovare le notizie macroeconomiche tutti i giorni sui telegiornali, sui giornali come il Sole24Ore o sui siti internet come Investing (https://it.investing.com/).

E’ importante tenersi aggiornato tutti i giorni per non perdere notizie che potrebbero portarti grossi guadagni sul Forex.

Come imparare da soli a capire quali sono le notizie importanti di analisi fondamentale? Libri, pdf possono darti i giusti insegnamenti.

Ne puoi trovare molti validi su internet gratuiti, non c’è bisogno di comprarli apposta.

Ma il libro analisi fondamentale forex che ti consiglio assolutamente è “Investire con l’analisi fondamentale” di Mascio Antonello.

Ben scritto, molto semplice e immediato nel trattare argomenti che in realtà sono difficili e complessi.

Bene! Siamo giunti al termine di questo articolo sull’analisi fondamentale.

In realtà c’è ancora un indicatore più importante di tutti gli altri di cui non ti ho parlato appositamente.

Sto parlando del Non Farm Payroll, in gergo NFP, un indicatore americano che fa fare bei guadagni ai trader più esperti!


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Non Farm Payroll: Un Appuntamento Mensile da non Perdere!

NFP forex

In questo articolo andremo a fare un approfondimento su uno degli indicatori economici più famosi nel mondo del trading: Non Farm Payroll.

Non Farm Payrolls: cosa sono

Il Non Farm Payroll oggi è l’indicatore più atteso dai trader in quanto è un grosso market mover per il dollaro statunitense (USD).

Si tratta di una relazione mensile sul numero di persone che ha trovato un nuovo impiego il mese prima negli Stati Uniti, ad esclusione del settore agricolo.

Indica quindi la capacità del mercato del lavoro statunitense di creare nuovi posti di lavoro ogni mese, un dato correlato con il PIL e il tasso di occupazione.

Si può facilmente capire che un Non Farm Payroll in crescita influenza positivamente la forza del dollaro statunitense (USD).

Non Farm Payroll: significato

Il Non Farm Payroll (traduzione italiana “Libro paga non agricoltori”) significa proprio questo: quante nuove persone sono state messe a libro paga negli Stati Uniti ad eccezione del settore agricolo.

Il dato esce il primo venerdì di ogni mese alle ore 14,30 (ora italiana).

A quest’ora consiglio quindi di stare con gli occhi ben aperti perché appena esce il dato il grafico si muove velocemente di molti pips, come puoi vedere nell’immagine qui sotto.

Non Farm Payroll – Forex

Qual è però la correlazione NFP- Forex? Come dobbiamo comportarci quando esce questo dato?

Come ogni Market Mover, il movimento non dipende dalla differenza del valore precedente ma dalla sua differenza rispetto alla previsione ufficiale del nuovo dato.

Avremo quindi 2 tipi di scenari:
1. Se il NFP è più alto della sua previsione, in tutti i grafici dove nella coppia di valute c’è il USD, avremo un forte apprezzamento del dollaro statunitense con un forte movimento di pips.

2. Se il NFP è più basso rispetto alla sua previsione, il Dollaro Americano (USD) subirà un forte calo in tutte le sue coppie.

NFP Strategia

Sempre in ambito trading, NFP strategy di ottima qualità le puoi imparare anche se sei un principiante.

La strategia sul NFP infatti è uguale a quella che molti trader utilizzano per qualsiasi news.

Ti spiegherò bene come utilizzarla più avanti, ma ti voglio lasciare qualche accenno ora.

Quando ci troviamo di fronte a una news, abbiamo senza saperlo una buona opportunità di guadagno, qualsiasi sia la direzione del prezzo.

Ci sono infatti degli investitori che, secondo una strategia che spiegherò più avanti, aprono sia un buy che un sell con stop loss molto vicini e guadagnano dai 30 ai 250 pips qualsiasi direzione il prezzo prende dopo la news!

NFP Calendario

Dove puoi rimanere sempre aggiornato su questo indicatore e sulla sua uscita?

Fin da quando ho iniziato a fare trading mi sono sempre affidato al più grande sito al mondo di informazioni solo per i trader.

Qui puoi trovare un calendario che ti dice tutti gli eventi che potrebbero influenzare il mercato in giornata tra cui il Non Farm Payroll: Investing!

Su https://it.investing.com/ puoi trovare analisi giornaliere fatte da trader esperte, tutte le news e il calendario con tutti gli eventi del mondo ordinati per possibile impatto sui mercati e le loro previsioni.

Si tratta quindi dello strumento completo che ogni trader dovrebbe guardare la mattina!

Col tempo attrezzerò anche questo sito in quel modo, specializzandomi per i trader italiani, le news italiane e le analisi delle coppie di valute più amate dai trader nostrani!

Questo è il link per il calendario di Investing:

https://it.investing.com/economic-calendar/

Come vedi hai l’ora, la valuta da tenere d’occhio e il suo possibile impatto.
Inoltre possiamo trovare il valore precedente dell’indicatore e il suo valore previsto, così saprai come muoverti quando uscirà il valore in tempo reale!

Ottimo!

In questo articolo hai scoperto uno degli indicatori più famosi al mondo che fa ottenere ottimi guadagni ogni mese: stai allerta il primo venerdì di ogni mese, potresti pentirtene!

Se ti ha incuriosito la parte sul calendario e la sua fantastica utilità, ho deciso di approfondirlo in questo articolo perché si tratta di uno strumento che deve far assolutamente parte del bagaglio di ogni buon trader.


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