Uniswap: che cos’è e come funziona

Si sente sempre più parlare di Uniswap, ma in cosa consiste esattamente e come funziona questo progetto ancora in via sperimentale, ma che ha già ottenuto diversi aggiornamenti? Il progetto di scambio decentralizzato in questione è composto da numerosi contratti intelligenti che vengono eseguiti sulla blockchain di Ethereum.

Attraverso Uniswap gli utenti potranno preservare la liquidità nel corso degli scambi, fornendo allo stesso tempo le commissioni che derivano dalle transazioni, oltre che token UNI.

Più nello specifico, Uniswap si basa non soltanto sul token UNI, ma anche su risorse crittografiche al fine di garantire scambi efficaci con tutti i benefici che conseguono dalla decentralizzazione.

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In cosa consiste Uniswap?

Tante persone si chiedono oggi cos’è esattamente Uniswap, grazie al quale si può iniziare a fare trading online senza dover più fare i conti con la presenza degli intermediari. Questo innovativo protocollo di scambio, completamente decentralizzato e costituito su Ethereum, lavora inoltre evitando del tutto il ricorso ai libri degli ordini. Ecco spiegato come mai ha suscitato l’interesse di molti trader principianti e avanzati.

In altre parole, Uniswap abbraccia fornitori di liquidità che creano pool, quindi riserve di liquidità in modo che gli investitori possano scambiarsi token ERC-20.

Visto che il protocollo di Uniswap è del tutto decentralizzato non c’è nemmeno un processo di quotazione tradizionale su cui dover fare affidamento. Tutto ciò vuol dire che qualsiasi token ERC-20 potrà trovare spazio per fare trading sulla stessa piattaforma Uniswap, ma a condizione che sia disponibile la necessaria liquidità.

Per tale ragione Uniswapp non prevede l’addebito di commissioni per la quotazione, quindi si rivela un prezioso strumento in caso di nuovi progetti ERC-20 oppure per quelli ancora più modesti.

Questo exchange decentralizzato, governato da software su blockchain, assicura quindi transazioni peer-to-peer, ma lasciandosi alle spalle il libro degli ordini attraverso il modello di scambio noto come Automated Market Maker (AMM).

Più nel dettaglio, siamo di fronte a contratti intelligenti che tengono riserve di liquidità, utilizzabili dai trader per poter negoziare. Chi sarà in condizioni di versare un valore equivalente a due distinti token nel pool potrà rivestire il ruolo di fornitore di liquidità.

In cambio di tale partecipazione i trader dovranno pagare una commissione al pool, a sua volta suddivisa fra gli stessi fornitori di liquidità in base all’entità della partecipazione.

Qual è il funzionamento di Uniswap?

Comprendere a fondo il funzionamento di Uniswap è fondamentale per sfruttarne al massimo le interessanti possibilità. La prima cosa da sapere è che come mezzo di scambio decentralizzato, questo protocollo opera in maniera abbastanza simile a come avviene con gli exchange che vengono usati abitualmente.

Quello che viene chiesto è infatti il cambio da una valuta all’altra, operazione effettuata dalla stessa piattaforma in modo decentralizzato. L’aspetto positivo di Uniswap è che il controllo dei fondi resterà sempre e comunque affidato all’utente, ma non solo, visto che per via della cospicua presenza dei fornitori di liquidità, la risposta agli scambi si rivela abbastanza veloce.

Sotto quest’ultimo aspetto bisogna segnalare un’importante inversione di rotta rispetto alle classiche piattaforme AMM, in quanto Uniswap funziona mediante il CPMM, ovvero il modello operativo denominato Costante Product Market Maker, che riesce a creare pool di liquidità attraverso i quali i trader possono negoziare velocemente.

Queste riserve di liquidità vengono mantenute dagli utenti che intendono operare come fornitori, quindi che desiderano partecipare in maniera tale da ottenere commissioni. Proprio questo punto ha messo al centro dell’attenzione la piattaforma Uniswap, perché l’introduzione di liquidità finisce per tradursi in maggiori profitti e genera al contempo il fenomeno dell’estrazione.

Com’è facile intuire, la finalità di questa ambiziosa operazione è quella di dar vita a grandi pool di criptovalute pronte per poter diventare oggetto di scambio e di conseguenza produrre guadagni non solo per la piattaforma, ma anche nei confronti degli stessi fornitori.

Occorre poi far presente che i tool vengono configurati opportunamente, cioè in maniera da indurre i fornitori a depositare necessariamente liquidità o token. Quest’ultimi possono essere ETH o ERC-20, nonché stablecoin. In definitiva lo scopo è mantenere un sistema equilibrato che permetta scambi fra fornitori di liquidità e utenti della piattaforma.

Per ciò che riguarda il prezzo d’acquisto e di vendita, questo verrà definito dallo stesso smart contract e conseguentemente il valore dei token presenti su Uniswap può essere modificato soltanto in caso di scambi. In ogni caso è bene far presente che Uniswap tende a bilanciare il valore dei token per poi scambiarli in base a quanti utenti intendono acquistare e vendere.

Così facendo si evita di esaurire drasticamente la liquidità presente all’interno delle riserve o di abbassarle sotto una determinata soglia. Questo equilibrio inoltre permette di stabilire il miglior prezzo di scambio all’interno dei pool, permettendo ai fornitori di riscuotere commissioni in base all’interesse mostrato dagli utenti.

uniswap

Generazione di profitti

Per quanto riguarda la generazione dei profitti, il protocollo decentralizzato Uniswap prevede che le commissioni vengano riscosse direttamente dai fornitori di liquidità, per cui i fondatori non ricaveranno nulla dalle transazioni effettuate.

Allo stato attuale il costo delle operazioni che viene pagato ai fornitori di liquidità è pari allo 0,3% per ciascuna operazione. Si ricorda inoltre che tali commissioni vengono poi conteggiate alle riserve di liquidità, ma gli stessi fornitori hanno la facoltà di riscattarle in qualsiasi momento.

Le commissioni, come già anticipato, sono poi suddivise tenuto conto della pool di ogni fornitore. Nel momento in cui un utente dovesse scegliere di riscattare i propri vantaggi, sarà tenuto a trasferire i token della riserva al contratto intelligente, così da ottenere la rispettiva quota pari allo 0,3%.

I token UNI assicurano utilità per individui e vari entità, in quanto consentono di generare un sistema di pagamento alternativo e decentralizzato, quindi che sfugge del tutto al continuo controllo degli intermediari. I token Uniswap si possono poi impiegare per fare investimenti e speculazioni, quindi si rivelano una valida alternativa ai lenti e costosi trasferimenti internazionali.

Possono inoltre contribuire a dar vita a un metodo finanziario alternativo per milioni di cittadini che usano quotidianamente dispositivi come gli smartphone pur non avendo un conto bancario. Insomma i token UNI possono diventare una grande opportunità per generare reddito proprio attraverso il meccanismo delle riserve di liquidità.

uniswap cos'è

Uniswap in futuro

Allo stato attuale Uniswapp viene da più parti considerato un promettente e ottimo protocollo, appositamente creato per utilizzare wETH, anche se di fatto ciò ha determinato un aumento dei costi a causa dell’uso maggiormente complesso dell’intero sistema.

Tale disagio è stato in ogni caso ampiamente superato al seguito del rilascio della seconda versione del protocollo, ovvero Uniswap V2, che ha ottenuto il suo successivo aggiornamento con la creazione UNI, cioè proprio il token di governance della rete.

Degno di nota è stato anche il rilascio di Uniswap V3 nel 2021, grazie al quale è stato portato DEX a un livello più alto e sono state introdotte tutta una serie di nuove funzionalità. Sotto quest’ultimo aspetto si ricorda la liquidità concentrata, che permette ai fornitori di introdurre liquidità all’interno di fasce di prezzo personalizzate.

Tutto ciò comporta per i trader non investire molto per generare buoni risultati. Tuttavia bisogna tener presente che la terza versione di Uniswap ha anche introdotto diversi livelli di commissioni, in modo che gli utenti possano avere maggiore consapevolezza sui rischi, specie in caso di trading volatili, quindi che possono cambiare il loro prezzo fra il momento in cui vengono avviati e quello in cui si effettua l’operazione.

L’aggiornamento ha inoltre previsto un miglior aggiornamento sui prezzi DEX e ha permesso alla piattaforma di generare NTF, quindi token non fungibili su posizioni LP.

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Vantaggi e svantaggi di Uniswap

Alla luce di quanto spiegato fino a questo punto, Uniswap assicura numerosi vantaggi, trattandosi di un protocollo decentralizzato il cui accesso può essere facilmente eseguito attraverso qualsiasi portafoglio MetaMask.

Si tratta inoltre di un progetto senza scopo di lucro, open source e da utilizzare per poter scambiare ogni tipo di token ERC-20. Le operazioni all’interno della piattaforma sono convenienti, mentre le riserve di liquidità garantiscono un buon margine di profitto per i fornitori.

Dal punto di vista degli svantaggi rilevano i problemi di scalabilità e i costi elevati per effettuare le operazioni sulla blockchain. Non bisogna infine dimenticare che Uniswap è ancora in fase sperimentale, per cui è fondamentale essere consapevole dei rischi e che c’è sempre la possibilità di perdere i propri risparmi.

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Domande frequenti

Come aggiungere i token a Uniswap?

Il sistema decentralizzato Uniswap è compatibile con ogni genere di token ERC-20 per cui, gli utenti che possiedono un portafoglio web3, come Metamask, oltre all’ETH per saldare le commissioni, potrà partecipare con una riserva di liquidità.

Come viene stabilito il valore di Uniswap?

Sono diverse le variabili che influiscono sul valore di Uniswap e non rileva solo la domanda da parte di chi utilizza la rete. Occorre infatti considerare gli sviluppi tecnici, la situazione economica in corso, il ciclo delle notizie e molto altro.

Il valore in ogni caso viene definito in un preciso momento, considerando la vendita e l’acquisto di milioni di partecipanti in tutto il mondo, per questo è bene tenersi sempre aggiornati facendo riferimento ai servizi di monitoraggio più autorevoli e affidabili.

Come si può investire in Uniswap?

La prima cosa da fare è affidarsi a un broker online affidabile che consenta l’acquisto di criptovalute. Sarà poi indispensabile disporre di un portafoglio Uniswapp che permetterà di conservare i token UNI fino al momento in cui si deciderà di vendere.

Quali sono gli aspetti positivi di Uniswap?

Si tratta di un sistema del tutto decentralizzato, senza scopo di lucro per poter scambiare facilmente ogni genere di token ERC-20. Ulteriori vantaggi sono i costi bassi delle operazioni eseguite all’interno della piattaforma, nonché le interessanti opportunità di guadagno per i fornitori di liquidità.

DISCLAIMER

Questo articolo è a scopo promozionale e pubblicitario. I prodotti e servizi menzionati in questo articolo possono comportare dei rischi e non sono adatti a tutti gli investitori. Investire comporta rischi di perdite: prima di effettuare un investimento, rivolgiti ad un professionista del settore, consulta attentamente le informazioni ufficiali del broker e valuta attentamente la tua situazione finanziaria. Questo articolo non costituisce una raccomandazione di investimento o un’offerta per acquistare o vendere alcun prodotto o servizio.