In questo articolo analizzeremo l’andamento e la quotazione di uno dei titoli più diffusi e amati dai risparmiatori italiani, quello di Enel S.p.A. Lo scopo è fornire dati e informazioni obiettive per il risparmiatore, per permettergli di valutare l’investimento in autonomia.
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Indice dei contenuti
Ambito di attività di Enel S.p.A.
Enel è una delle principali società energetiche al mondo e una delle maggiori utility in Europa. Fondata in Italia nel 1962, Enel opera nella generazione, trasmissione, distribuzione e vendita di energia elettrica, nonché nella produzione e distribuzione di gas naturale.
Enel è presente in oltre 30 paesi e serve circa 74 milioni di clienti in tutto il mondo. La società genera energia utilizzando materie e tecnologie diversificate, che comprendono fonti tradizionali come carbone, gas naturale e petrolio, ma sta anche investendo in modo significativo nelle energie rinnovabili, come l’eolico, il solare, l’idroelettrico e l’energia geotermica.
Negli ultimi anni, Enel ha assunto un ruolo di primo piano nella transizione verso un’energia a basse emissioni di carbonio. La società, infatti, si è fissata obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni di CO2 e per l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Enel è stata riconosciuta a livello internazionale per gli sforzi nella sostenibilità e nella responsabilità sociale d’impresa. La società è inclusa in diversi indici di sostenibilità, come l’FTSE4Good e l’ESG (Environmental, Social, and Governance), e ha ricevuto riconoscimenti per le sue politiche ambientali, per la diversità e per l’inclusione, nonché per l’impegno nella lotta al cambiamento climatico.
Da un punto di vista di posizionamento all’interno dei settori e categorie azionarie tipiche quindi possiamo dire che Enel rientra:
- tra le Utility come settore merceologico principale;
- tra le Large Cap, avendo una capitalizzazione di Borsa di oltre 61 miliardi di euro;
- tra le società ad alto dividendo (a volte chiamate anche Dividend Aristocrats o High Dividend), generando rendimenti di oltre il 5% l’anno, come vedremo nel seguito;
- tra le Renewable Energy Stocks, per l’evoluzione verso le fonti di energia alternative.
Queste classificazioni saranno utili quando parleremo degli strumenti finanziari disponibili per investire in azioni Enel.
Quotazione e andamento delle azioni Enel
Per capire meglio il valore di Borsa e l’andamento delle quotazioni delle azioni Enel, analizziamo in dettaglio la società dal punto di vista fondamentale e tecnico.
Come tutte le utility, specialmente quelle energetiche, quello di Enel è sempre stato considerato un titolo piuttosto stabile, con poche oscillazioni di notevole entità, molto appetibile per gli investitori di medio-lungo periodo, per i fondi pensione e per tutti coloro che sono tendenzialmente avversi al rischio e a cui non piacciono i viaggi sull’ottovolante della Borsa.
Analisi fondamentale delle azioni Enel
Da un punto di vista di analisi fondamentale, Enel è caratterizzata da:
- ricavi che si attestano intorno ai 30 miliardi di euro a trimestre (26M€ nel Q1 2023): questo valore è in notevole diminuzione rispetto ai trimestri precedenti, che hanno beneficiato del rincaro dell’energia elettrica seguito alla guerra in Ucraina. Gli extra-profitti generati l’anno scorso, che hanno anche portato a dividendi molto alti, probabilmente non si ripeteranno e si tornerà a valori di ricavi più stabili;
- a questi ricavi corrisponde un utile trimestrale di circa 1,5 milioni di euro che porta l’azione a lavorare su multipli di borsa (prezzo dell’azione su utili) di poco sopra a 45. Pur non raggiungendo i multipli di molte società high tech americane, che quotano oltre 200 volte gli utili, è comunque un valore alto per la media delle società analoghe;
- negli ultimi anni è stato il debito il fattore principale che ha zavorrato molto le azioni Enel, infatti, la società presenta un indebitamento netto finanziario di 58 miliardi, in diminuzione del 2% rispetto all’anno precedente. Il ritorno a valori normali, rispetto agli oltre 80 miliardi di qualche anno fa, è avvenuto grazie ad una strategia di riduzione del debito tramite dismissioni, che sta portando a buoni risultati. Il rating del debito attualmente è BBB+, che è comunque buono per una società privata. Tuttavia Enel si trova con un rapporto debito a lungo termine/capitale del 212%, a fronte di una media di settore del 138%.
Di contro, l’azienda ha sempre avuto una buona rendita per quanto riguarda i dividendi, avendo avuto l’ultimo anno un rendimento, per i motivi di extra profitti già citati, di poco inferiore al 7,6%, ma che, se andiamo a vedere la media di rendimento dei dividendi degli ultimi 5 anni, si attesta comunque al 5,18%, che è un ottimo rendimento per un titolo azionario e, allo stato attuale, ancora superiore a molti titoli di stato non indicizzati all’inflazione.
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Analisi tecnica delle azioni Enel
Da un punto di vista tecnico, l’azione, dopo aver raggiunto il massimo degli ultimi 5 anni, poco al di sopra dei 9 euro a ottobre 2020, ha visto una progressiva discesa del valore di borsa, coincidente con l’impennarsi del debito e con l’annuncio del piano di dismissioni, fino a toccare un minimo di periodo di poco inferiore a 4 euro, a ottobre 2022. In questo periodo Enel, che normalmente ha un valore di beta (l’indice di correlazione con l’andamento della borsa, che misura se una azione si muove in termini percentuali più o meno dell’indice) di 0,92, evidenziando una tendenza a muoversi meno dell’indice, si è comportata in notevole controtendenza rispetto all’indice italiano.
Da ottobre, l’azione ha raggiunto una stabilizzazione del prezzo di Borsa (floor) che ha permesso di consolidare, con una risalita nel valore del titolo che ha portato l’azione a toccare nuovamente i 5 euro ad inizio anno e arrivare allo stato attuale di poco oltre 6 euro, evidenziando quindi un incremento di valore di circa il 20% negli ultimi sei mesi.
Da un punto di vista tecnico, il titolo sembra ben impostato, trovandosi al di sopra delle medie mobili a 50, 100 e 200 giorni e la maggior parte degli analisti è fiduciosa relativamente all’andamento del titolo nei prossimi mesi.
Il 24 luglio prossimo, Enel ha già annunciato lo stacco di un dividendo semestrale da 0,2€/azione, corrispondente a un rendimento del 6,59% su base annua.
Ovviamente, però, nessuno può predire andamenti futuri in una situazione geopolitica internazionale ancora non completamente stabile, quindi, bisogna considerare dei margini di incertezza che potrebbero condizionare gli obiettivi attuali.
Comprare azioni Enel: dove sono quotate
Le azioni di Enel sono quotate su diverse borse valori in tutto il mondo. Le principali borse su cui le azioni di Enel sono negoziate includono:
- borsa italiana: le azioni di Enel sono quotate sul mercato principale della Borsa Italiana con il codice ISIN IT0003128367. Inoltre, le azioni di Enel fanno parte dell’indice FTSE MIB, che rappresenta le 40 principali società quotate sulla Borsa Italiana in base alla capitalizzazione di mercato;
- New York Stock Exchange (NYSE): Enel ha anche una quotazione sul NYSE, la principale borsa valori degli Stati Uniti. Le azioni di Enel sul NYSE vengono negoziate come American Depositary Receipts (ADR), con il simbolo “ENIA” per le azioni ordinarie e “ENIC” per le azioni convertibili;
- borsa di Madrid: le azioni di Enel sono quotate anche sulla Borsa di Madrid in Spagna, principalmente per il fatto che Enel controlla la compagnia spagnola Endesa, attiva anch’essa nella produzione di energia.
Inoltre, le azioni di Enel possono essere negoziate anche su altre borse valori o piattaforme di negoziazione internazionali come Londra, Francoforte, Parigi e Zurigo.
Quali strumenti di investimento sono disponibili
Da un punto di vista dell’investimento in Enel, oltre all’acquisto diretto di azioni sulle borse indicate nel paragrafo precedente, esistono anche altri strumenti finanziari che gli investitori possono utilizzare per investire o fare trading sulla società. Alcuni dei principali strumenti finanziari disponibili su Enel includono:
- obbligazioni: Enel emette obbligazioni sul mercato dei capitali per raccogliere finanziamenti a copertura del debito. Le obbligazioni di Enel offrono agli investitori la possibilità di ottenere interessi periodici e il rimborso del capitale investito alla scadenza dell’obbligazione, senza dipendere dai corsi borsistici. Come detto, Enel ha un rating di BBB+ ed in media una obbligazione Enel di duration inferiore ai 10 anni rende tra il 4% e il 5%;
- covered warrant: molte società di intermediazione finanziaria offrono covered warrant su Enel. Si tratta di strumenti finanziari derivati che offrono ai titolari il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere azioni di Enel ad un prezzo stabilito, entro una data di scadenza specifica;
- opzioni: le opzioni su azioni Enel, in maniera simile ai covered warrant, sono strumenti finanziari derivati che conferiscono ai titolari il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare (opzione call) o vendere (opzione put) azioni di Enel a un prezzo concordato (prezzo di esercizio), entro una data di scadenza specifica;
- ETF (Exchange-Traded Fund): molti ETF possono includere azioni di Enel tra i loro componenti. Gli ETF sono fondi di investimento che vengono negoziati come azioni in borsa e cercano di replicare l’andamento di un indice di riferimento, consentendo agli investitori di ottenere una diversificazione attraverso una singola azione. Ad esempio, se si acquistasse un ETF sulle Utilities, si investirebbe non solo in Enel, se presente nel paniere dell’ETF, ma in numerose altre società simili ad Enel, permettendo di ridurre il rischio relativo alla singola società. In questo caso, il dividendo sarebbe incorporato nel valore dell’ETF oppure distribuito dall’ETF secondo le regole del fondo specifico;
- CFD (Contract For Difference) su Enel: i CFD sono strumenti finanziari derivati che consentono agli investitori di speculare sul movimento dei prezzi delle azioni di Enel. Con i CFD si possono prendere posizioni al rialzo o al ribasso (vendendo allo scoperto), senza dover acquistare fisicamente azioni Enel. I CFD offrono la possibilità di negoziare con margine, il che significa che gli investitori possono assumere una posizione più ampia rispetto al capitale investito;
- certificati su Enel: i certificati su Enel sono strumenti finanziari, emessi da intermediari finanziari, che offrono esposizione indiretta alle azioni di Enel; possono essere certificati a leva o certificati a capitale protetto, che garantiscono il rimborso del capitale iniziale alla scadenza.
E’ molto importante tuttavia ricordare che gli investimenti in covered warrant, opzioni, CFD e certificati, in quanto strumenti finanziari strutturati complessi, dovrebbero essere utilizzati solo da persone estremamente competenti nel settore e unicamente a fine di copertura a breve termine e non come elemento principale di investimento di lungo periodo, poiché potrebbero causare elevate perdite per la natura stessa dello strumento. Se siete interessati ad investire nella società Enel valutate attentamente strumenti con rapporti rischio/rendimento più bassi come, in ordine di rischio, obbligazioni, ETF e azioni Enel.
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Domande frequenti
Cosa devo fare per comprare azioni Enel?
Per comprare Azioni Enel è necessario un conto titoli presso il proprio istituto di credito; la banca provvederà a eseguire l’acquisto di azioni per vostro conto e depositarle all’interno del conto titoli, provvedendo alla loro custodia.
Come sono tassati i dividendi Enel?
I dividendi sono tassati al 26%, direttamente dalla vostra banca.
Come sono tassati i guadagni con le azioni Enel?
In Italia la tassazione sui guadagni di borsa (capital gain) è anch’essa del 26% e viene effettuata direttamente dalla banca come differenza tra prezzo medio di acquisto e di vendita. In caso di perdita, le minusvalenze generate possono compensare eventuali altri guadagni entro i successivi 5 anni.