Comprare azioni Renault quotazione e andamento

Le azioni auto sono uno dei titoli più ambiti dagli investitori. Questo perché le case automobilistiche sono dei veri e propri colossi industriali, in grado di fatturare milioni di euro ogni anno e difficilmente incontrano forti periodi di crisi. Godono infatti di un’ottima stabilità finanziaria e di un’immagine in grado di attrarre sempre nuovi clienti. Negli ultimi tempi, anche grazie all’innovazione tecnologica verso i veicoli elettrici, quasi tutte le case automobilistiche stanno vivendo un periodo di innovazione molto forte.

Una delle aziende automobilistiche più famose a livello globale è la Renault, fondata nel 1899 in Francia e attiva oggi in ben 125 paesi. Nonostante alcuni alti e bassi nel corso della sua storia ultracentenaria, questa azienda rimane uno dei principali produttori e rivenditori di automobili a livello mondiale.
Prima di comprare o vendere azioni Renault, è però importante considerare alcuni aspetti, come l’attuale posizionamento sul mercato, le performance finanziarie più recenti e le strategie di crescita che l’azienda sta intraprendendo.

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Presentazione della società e storia recente

Come per qualsiasi altra azienda, prima di decidere se investire comprando azioni è fondamentale sapere alcune informazioni generali sulla sua storia e sulla sua struttura.

Renault è un colosso industriale leader nella vendita e nella produzione di automobili a livello mondiale. Comprende vari marchi di automobili, tra cui Renault, Dacia, Alpine, EVeasy e Mobilize. La stragrande maggioranza del fatturato di Renault, oltre il 93%, è generato dalla vendita dei veicoli. Solamente nel 2022 questa azienda è stata capace di vendere 2,1 milioni tra veicoli passeggeri e commerciali. La restante parte del fatturato annuale deriva da alcuni servizi accessori messi a disposizione dei clienti. I principali sono: le soluzioni di finanziamento, i servizi di manutenzione e assistenza per i veicoli venduti e servizi di mobilità.

Renault conta ben 34 siti industriali distribuiti su tutti i continenti, anche se quasi la metà delle vendite si concentra in Europa. In particolare, l’Europa ha rappresentato nel 2022 il 47,1% di tutto il fatturato dell’azienda, con la Francia al primo posto con il 29,8%. Tra gli altri continenti, al secondo posto c’è l’America, con il 9,4%, successivamente l’Asia con il 5,8%, poi l’Eurasia con il 4,1% e infine l’Africa e il Medio Oriente con appena 3,8%.

Alcuni eventi recenti hanno scosso la solidità dell’azienda, ma grazie a un piano di ristrutturazione mirato le difficoltà sembrano ormai superate. Il calo delle vendite più significativo è stato nel 2020, in concomitanza con la pandemia da Covid-19 che ha causato una recessione a livello globale. Altri problemi incontrati nello stesso periodo sono stati la difficoltà di approvvigionamento dei materiali e la crescente concorrenza in questo settore. Tra le azioni intraprese da Renault c’è stata un riduzione dei posti di lavoro, che ha portato a una sensibile riduzione dei costi.

Per rimanere al passo coi tempi e combattere la concorrenza è stato invece incentivato il mercato della mobilità elettrica, lanciando il marchio Zoe nel 2012. Avendo messo sul mercato modelli prima ibridi plug-in e poi totalmente elettrici, Renault ha posto le basi per una profonda innovazione in grado di assicurare ancora molti anni di utili e di vendite.

Per rinforzare la propria posizione in un mercato emergente come quello cinese è stato invece creato un altro piano. È stata infatti realizzata una cosiddetta joint vecture in collaborazione con l’azienda Dongfeng Motor, con l’obiettivo di incrementare sensibilmente le vendite in uno dei paesi chiave per l’economia dei prossimi decenni.

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Elementi da considerare prima dell’investimento

Prima di comprare azioni Renault, ci sono alcuni elementi da considerare oltre alla panoramica dell’azienda. Il mercato azionario subisce variazioni in continuazione e, anche se potrebbero sembrare casuali, è possibile prevederle a lungo termine con una buona dose di sicurezza se si conosce bene l’azienda in cui si sta investendo. Ecco quali sono le analisi da effettuare prima di comprare o vendere azioni Renault.

  • Mercati emergenti: il primo punto da considerare riguarda le strategie di espansione del mercato. Come già accennato, Renault sta cercando di aumentare e diversificare i suoi clienti, andando a cercarli in mercati in forte espansione come quello asiatico. La domanda di automobili è sempre maggiore in paesi come Cina e India, per cui la strategia intrapresa da Renault insieme a Dongfeng Motor potrebbe portare risultati positivi nei prossimi anni.
  • Sostenibilità: il tema della sostenibilità ambientale non è mai stato così attuale. Sono molti quelli che valutano l’impronta ecologia di un acquisto prima di effettuarlo, tanto che anche il mercato delle automobili ha dovuto necessariamente aprirsi al mercato dell’elettrico. Renault non si è fatta trovare impreparata, avendo iniziato la produzioni di questi veicoli già da oltre 10 anni. Ecco perché può vantare una notevole esperienza nel settore, proponendo modelli ecologici ma a prezzi accessibili.
  • Analisi della concorrenza: è molto raro che il mercato automobilistico veda alcune aziende in forte crescita e altre in forte recessione. Molto spesso, l’andamento globale rispecchia quello dei singoli marchi. Per questo motivo, tenere d’occhio la concorrenza può aiutare a prevedere l’andamento delle vendite di Renault.
  • Nissan: tra i concorrenti da monitorare, il più importante è senza dubbio Nissan. Quest’ultima è infatti strettamente legata a Renault, avendo negli anni intrapreso molti accordi commerciali. Sono un esempio le partecipazioni incrociate: Renault possiede infatti il 43,4% di Nissan, mentre Nissan possiede il 15% di Renault. Ecco perché un calo dei profitti di Nissan si rifletterà sicuramente in modo negativo anche su Renault.
  • Costi di finanziamento: un altro parametro da considerare sono i costi dei finanziamenti per l’acquisto di automobili negli stati in cui Renault vende di più, ovvero in Europa. La loro variazione può influire sensibilmente sul numero di ordini e ridurre di molto il fatturato.
  • Obiettivi fissati: Renault, come ogni grande azienda, pubblica con cadenza trimestrale e annuale gli obiettivi fissati in termini di rendimento. Se un’azienda li rispetta per un lungo periodo di tempo significa che è solida e che sta intraprendendo un percorso positivo. Al contrario, se molto spesso non vengono rispettati è probabile che l’azienda vivrà momenti di crisi.

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Chi sono i principali concorrenti

Conoscere la storia di un’azienda e la sua situazione finanziaria prima di investire è importante, ma lo è altrettanto per quanto riguarda i principali concorrenti. Confrontando i vari paramenti è possibile farsi un’idea su chi sta andando nella giusta direzione ed è destinato a crescere, oppure su chi sta prendendo le decisioni sbagliate. Ecco quali sono i principali concorrenti di Renault.

  • Volkswagen: questa casa automobilistica è da diversi anni il principale produttore mondiale di vetture. Opera in tutto il mondo con numeri imponenti e propone vetture a un prezzo medio-basso. Lo stesso fa Renault, proponendo veicoli che offrono prestazioni simili agli stessi prezzi.
  • Toyota: Toyota è, insieme a Volkswagen, l’altro grande colosso mondiale nel settore delle automobili. Nei primi 17 anni del secondo millennio è stata addirittura la decima azienda a livello mondiale in termini di fatturato e il primo costruttore di automobili per la capitalizzazione di mercato. Di conseguenza valgono per Toyota le stesse considerazioni di Volkswagen.
  • General Motors: General Motors, spesso abbreviato con GM, è un’azienda con sede negli Stati Uniti d’America. Detiene ben 15 marchi di automobili, per cui è anch’esso un vero colosso del settore. Ha detenuto il titolo di maggior produttore mondiale per molti decenni del secolo scorso, dal 1931 al 2005.

Tra gli altri concorrenti da monitorare ci sono le giapponesi Hyundai Motors Group e Honda Motor Co e l’americana Ford.

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Alleanze commerciali

Renault ha stretto negli anni molte alleanze con grandi aziende a livello mondiale. Lo scopo è quello di conservare la posizione nel mercato delle vendite automobilistiche e ammortizzare eventuali oscillazioni in negativo. L’andamento sul mercato dei suoi partner può chiaramente influenzare anche le quotazioni di Renault, per questo è molto importante avere una visione d’insieme su tutti gli alleati.

Uno dei più grandi accordi commerciali è stato stretto con Microsoft. Lo scopo era quello di creare e sviluppare un modello di automobile super tecnologico, dotato di ogni accessorio. Il progetto è tutt’ora in fase di sviluppo e ha richiesto ingenti investimenti da entrambe le parti.

Un’altra azienda alleata di Renault è Elf, ovvero una filiale del gruppo Total. Elf produce lubrificanti per veicoli commerciali e Renault si occupa della loro pubblicizzazione e promozione.

Tra le alleanze con altri marchi automobilistici, Renault aveva fondato una partnership con Mitsubishi, annullata poi qualche anno dopo. L’obiettivo era quello di creare berline per l’azienda giapponese da proporre alla clientela dell’America del nord. Nonostante le buone premesse, questo progetto non ha portato ai risultati sperati.

Previsione dell’andamento delle azioni Renault

È finalmente arrivato il momento di parlare dell’andamento delle azioni Renault, cercando di fare previsioni quanto più attendibili possibile. Vediamo quindi per quali motivi le azioni dovrebbero avere un andamento al rialzo o al ribasso.

Tra i punti a favore del rialzo c’è ovviamente la grande produzione a livello mondiale di automobili. Renault produce infatti, insieme agli altri marchi che detiene, circa il 10% di tutte le auto vendute annualmente in tutto il mondo.

Anche la diversificazione del mercato potrebbe giocare un ruolo chiave nel rialzo delle quotazioni. Come già accennato, Renault vende automobili non solo in Europa, ma anche in tutti gli altri continenti.

Una strategia di mercato che sta fornendo ottimi risultati è quella dei veicoli entry-level, venduti a prezzi molto competitivi. In questo modo Renault, specialmente grazie al marchio Dacia, ha saputo proporre veicoli per i paesi in via di sviluppo che hanno grande richiesta ma cercano modelli economici. Renault sta rafforzando la sua posizione nel mercato del sud est asiatico e si prevede che questo trend si rafforzerà nei prossimi anni.

Un ultimo aspetto importante da considerare per prevedere un rialzo delle quotazioni è l’apertura al mercato iraniano. Renault è infatti la prima azienda di auto ad aver approfittato della recente apertura ai mercati internazionali dello stato asiatico, creando un’occasione per espandersi ancora di più.

Anche Renault, come ogni altra azienda su cui investire, presenta però degli svantaggi che potrebbero causare oscillazioni al ribasso. Ad esempio, l’offerta di veicoli a basso costo tramite il marchio Dacia ha avuto anche dei risvolti negativi. Dopo questa campagna, Renault ha infatti danneggiato la sua immagine, creando i presupposti non solo per aumentare le vendite nei mercati emergenti, ma anche per diminuirle nei paesi sviluppati come quelli europei. Si è puntato sull’aumento del volume delle vendite, senza però considerare la qualità dei veicoli prodotti.

Un altro fattore negativo per l’investimento nelle azioni Renault riguarda la crisi dei mercati in Russia e in America del Sud. La vendita di automobili sta subendo un notevole calo e i volumi di quasi tutti i produttori sono destinati a calare nei prossimi anni.

Alcuni investitori sono invece preoccupati per la scelta dell’apertura al mercato dell’elettrico. Molti ritengono infatti che Renault non sia pronta e attrezzata per effettuare un tale cambiamento in poco tempo.

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Domande frequenti

Quale massimo e minimo hanno avuto le azioni Renault?

Da quando Renault è quotata in borsa le sue azioni hanno subito molte oscillazioni a seconda dell’andamento del mercato. Il massimo è stato toccato nell’aprile del 2007, con un valore di 122,87 euro, mentre il minimo è stato di appena 10,56 euro nel 2009.

Quanto costano le azioni Renault?

Come per ogni altra azione, anche quelle Renault non hanno un prezzo fisso. Per saperlo con precisione si deve seguire l’andamento del mercato, anche se il prezzo può variare all’incirca tra i 10 e i 100 euro.

Su che piazza di quotazione si trovano le azioni Renault?


Renault è quotata in borsa sul mercato Euronext Paris da quasi 30 anni con il codice ISIN FR0000131906.

DISCLAIMER

Questo articolo è a scopo promozionale e pubblicitario. I prodotti e servizi menzionati in questo articolo possono comportare dei rischi e non sono adatti a tutti gli investitori. Investire comporta rischi di perdite: prima di effettuare un investimento, rivolgiti ad un professionista del settore, consulta attentamente le informazioni ufficiali del broker e valuta attentamente la tua situazione finanziaria. Questo articolo non costituisce una raccomandazione di investimento o un’offerta per acquistare o vendere alcun prodotto o servizio.