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Trading Online UniCredit: Migliore Banca per Trading Online?

unicredit trading online

Unicredit è tra le migliori banche non solo in Italia, ma in tutta Europa, dove è riconosciuta come una banca seria e affidabile.

E’ anche affidabile come banca trading?

Scopriamolo in questo articolo dove abbiamo raccolte le principali informazioni su UniCredit: trading online e investimenti di altro tipo.

Come Attivare Trading Online Unicredit

Bisogna sapere che questa banca si differenzia dalle altre perché non è necessario uno specifico conto per attivare un account UniCredit trading online.

Si può fare trading da qualsiasi conto corrente, ma è necessaria l’attivazione del servizio di investimenti online.

A quel punto sarà possibile comprare azioni, obbligazioni, BOT comodamente da casa propria, attraverso un pc, uno smartphone o un tablet.

Money Trading Advanced

Esiste uno strumento ancora più avanzato per i trader più esperti, si chiama Money Trading Advanced.

Cosa permette di fare questo strumento?

Con un costo aggiuntivo di 5 euro al mese, i trader che utilizzano Money Trading Advanced riceveranno 300 news al giorno da tutto il mondo sui mercati finanziari, oltre ad essere iscritti ad una newsletter con analisi di trading e consigli.

Facendo solo 2 operazioni, il costo del servizio diventa gratis.

Questa piattaforma ha molte funzionalità in più di quella semplificata, tra cui la possibilità di piazzare ordini condizionati, utilizzare trailing stop e oltre 50 indicatori e oscillatori per l’analisi tecnica dei grafici.

Con Money Trading Advanced si ha inoltre la possibilità di attivare dei servizi aggiuntivi attraverso il Metodo First.

Metodo First

Su richiesta i clienti UniCredit possono accedere al servizio First, con il quale si può avere un consulente di trading online solo per noi, con cui fare una revisione periodica degli investimenti fatti e perfezionare nuove strategie di investimento.

Il consulente online può anche dare consigli personalizzati in base al profilo di rischio del cliente, ma non solo: possono essere richiesti anche valutazioni immobiliare, valutazioni di fondi pensione e servizi assicurativi.

Il Metodo First, per riassumere, è un servizio top di UniCredit per prendersi cura a 360° di qualsiasi bisogno del cliente.

Trading UniCredit: Investimenti Consigliati

Come per la maggior parte delle banche trading italiane, non è possibile operare su Forex, il più grande mercato valutario al mondo che muove trilioni di dollari ogni giorno.

Questa è una pecca della piattaforma di trading online UniCredit, ma l’offerta di strumenti finanziari su cui investire è comunque molto ampia.

Attraverso un conto di trading online UniCredit possiamo scambiare:

Azioni e obbligazioni italiane
Azioni e obbligazioni estere
BOT
Certificates
Warrant

Le scelte di investimento, come si può vedere sono molte e variegate.

Si può inoltre acquistare virtualmente questi strumenti per testare quali funzionano meglio nella piattaforma di trading online demo UniCredit, dove possiamo operare in qualsiasi mercato in tempo reale ma con denaro virtuale.

Molti utenti mi hanno chiesto se attraverso UniCredit si possano scambiare criptovalute, lo strumento finanziario più ad alto rendimento degli ultimi anni.

Vediamo subito.

Trading UniCredit: Posso Comprare Bitcoins?

Come per tutti gli istituti bancari italiani, neanche con UniCredit banca è possibile comprare o vendere criptovalute (Bitcoin su tutte).

Non è nemmeno possibile fare trading su opzioni binarie, un metodo di investimento ad alto rischio ma molto remunerativo.

Si può invece operare sugli strumenti finanziari classici con diverse strategie sulla piattaforma di trading UniCredit: analisi tecnica, analisi fondamentale, Heikin Ashi…

Commissioni UniCredit Trading Online: Troppo Care?

Il servizio di trading offerto da UniCredit è di sicuro uno dei migliori nel panorama italiano e per questo ha un costo piuttosto elevato.

Per la gestione di un conto trading si hanno infatti dei costi annuali che vanno da 20 a 178 euro, che non sono pochi considerato che la maggior parte delle banche trading italiane non hanno costi di gestione conto e i grossi broker europei non richiedono nemmeno commissioni sull’eseguito.

Per quanto riguarda le commissioni invece si va dallo 0,15% ad eseguito per i BOT, 0,21% per ETF, azioni e obbligazioni italiane fino al massimo di 0,5% per azioni estere.

La commissione massima ad operazione è comunque molto alta e ammonta a 19,5€ ad operazione.

Questi sono i costi per fare trading con UniCredit, vediamo i giudizi degli utenti trovati sui forum di trading.

Trading Online UniCredit: Opinioni dei Clienti

Abbiamo indagato su TrustPilot (il famoso sito di recensioni degli utenti online) per capire cosa ne pensano gli utenti del servizio di trading offerto da UniCredit.

Ecco qui il risultato.

immagine tratta da TrustPilot

Gli utenti sono insoddisfatti soprattutto verso lo scarso servizio di assistenza clienti, che risulta inadeguato rispetto al servizio top di trading che UniCredit promette di offrire.

Per questo il servizio di trading online UniCredit raccoglie solo 1 stella su 5.

Concludo con le mie impressioni sul servizio di trading online UniCredit: il servizio è sicuramente ottimo ma i costi lo rendono assolutamente poco competitivo se paragonato a broker che offrono servizi simili ma con commissioni molto più contenute.


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Piattaforma Intesa Trading+: Ecco Perchè Non Usarla!

trading online intesa san paolo
Immagine tratta dal sito ufficiale

Il trading online è ormai un servizio offerto da tutte le banche in Italia.

Intesa SanPaolo non è da meno, essendo una degli istituti bancari italiani più importanti.

La piattaforma Trading+ Intesa (o Trading Plus) è una delle più apprezzate per fluidità e intuitività.

In questo articolo andremo ad esaminare il servizio di trading Intesa: opinioni, costi e cosa offre la banca.

Inoltre andremo a confrontare San Paolo con i principali broker europei per vedere se regge il confronto sulle commissioni e sui servizi offerti.

Iniziamo quindi a vedere la piattaforma di Intesa San Paolo Trading Online per poi analizzare se conviene oppure no.

Trading Intesa SanPaolo

Usare come broker Intesa SanPaolo conviene?

Lo scopriamo dopo analizzando i costi delle commissioni, ma parlando della piattaforma, è di sicuro una delle migliori sul mercato.

La piattaforma Trading+, in seguito agli ultimi corposi aggiornamenti, è uno strumento di un altro livello rispetto alle altre piattaforme presenti sul mercato per fluidità ed esperienza dell’utente.

E’ possibile personalizzare la piattaforma in base alle proprie esigenze, visualizzando fino a 10 desk contemporaneamente e scegliendo tra più di 50 indicatori da utilizzare.

Per garantire ai suoi utenti di fare trading ovunque si trovino, Intesa ha creato un’app di trading molto veloce da usare per controllare le proprie operazioni in qualsiasi momento.

Come aprire un conto Trading+?

E’ sufficiente essere un correntista SanPaolo per attivare il servizio di trading online, sia conto corrente che conto deposito.

A questo punto possiamo scaricare la piattaforma di Intesa Trading sul nostro Pc o Mac.

Il software, però, richiedo l’ultima versione di Java installata correttamente sul proprio pc per garantire il corretto funzionamento della piattaforma.

Se ci sono problemi con la fluidità della piattaforma quindi bisogna controllare che l’ultima versione del plug in sia stata installata.

Trading+ è anche per principianti?

Uno dei vantaggi della piattaforma è proprio la possibilità di poter personalizzare completamente il desk.

Avremo quindi delle schermate base per i neofiti del trading e desk più avanzate con indicatori e oscillatori preimpostati per trader esperti.

Per chi sceglie di utilizzare il servizio di trading online Intesa SanPaolo sono disponibili corsi per principianti online e in aula per iniziare a capire le basi dei mercati finanziari.

Inoltre, si può prenotare un appuntamento con un consulente in filiale o tramite l’app per risolvere dubbi che riguardano l’attività di trading.

Si possono comprare Bitcoins con Intesa Trading+?

No, come tutti gli istituti bancari italiani, neanche il servizio di Trading online Intesa San Paolo offre la possibilità di comprare Bitcoins o altre criptovalute come Ripple, Ethereum o Cardano (le più gettonate al momento).

Non è possibile neanche operare sul Forex con Intesa Trading.

Negli ultimi due anni le criptovalute sono state la più grande opportunità di investimento per chiunque.

Molti trader hanno moltiplicato per 3, 4, 10 volte il loro capitale inziale in poco tempo grazie alla volatilità delle criptovalute.

Attenzione, in molti hanno perso anche molti soldi con i Bitcoins.

Tuttavia è giusto poter tentare qualsiasi strumento finanziario, soprattutto se ha dei rendimenti alti come le criptovalute.

Se interessati ai Bitcoins e altre criptovalute puoi valutare broker europei come Plus500 offre anche gratuitamente un conto demo per valutare senza alcun rischio se siano un buon investimento oppure no.

Che strumenti permette di comprare Intesa Trading +?

Niente Forex e niente criptovalute, ma l’offerta di Intesa SanPaolo rimane comunque ampia.

Sulla piattaforma Trading+ possiamo infatti acquistare e vendere:

  • Azioni italiane ed estere
  • Obbligazioni italiane ed estere
  • ETF
  • CFD
  • Futures
  • Covered Warrant

Inoltre si possono fare offerte per comprare azioni SanPaolo e Titoli di Stato in anteprima, per accedere a quotazioni Intesa più convenienti.

Quali sono i costi per ogni operazione?

Intesa Trading: Costi e commissioni

La piattaforma Trading+ ha un canone di 25€ al mese.

Il canone è azzerabile completamente compiendo più di 20 ordini nell’arco del mese.

Si possono scegliere poi due profili diversi di commissioni: il profilo flat e il profilo permillare.

Il profilo flat è adatto ai trader che non fanno molte operazioni ma le fanno per importi investiti elevati.

Le commissioni per eseguito del profilo flat sono:

11€ per azioni, EFT, Warrant estere

8,5€ per azioni, ETF e warrant italiani

Il profilo permillare invece è adatto ai trader più attivi che compiono molte operazioni con capitale più basso.

Perché?

Perché le commissioni sono variabili e quindi è più conveniente fare più operazioni con capitale basso, per non pagare le commissioni fisse.

Le commissioni per eseguito del profilo permillare sono:

0,18% per azioni, EFT, Warrant estere

0,10% per azioni, EFT, Warrant italiane

Per i CFD e i Futures, invece, il costo è fisso per entrambi i profili ed è di 7,70€ ad eseguito.

Il costo scende a 2,70€ ad eseguito per i mini futures.

Trading Intesa: Opinioni e Recensioni degli Utenti

L’affidabilità e la fluidità della piattaforma sono sicuramente un punto di forza del trading di Intesa sna paolo, ma i costi sono decisamente troppo alti per chi fa trading occasionalmente.

Chi vuole infatti gettarsi nel mondo del trading o fare solo qualche investimento da solo, si trova a pagare un canone di 25€ al mese per la piattaforma, una cifra al momento fuori mercato.

Inoltre la piattaforma non permette di acquistare Bitcoins e le altre criptovalute e non permette neanche di scambiare valute sul Forex.

Per questo la piattaforma Trading+ non regge la concorrenza dei broker come Plus500, che offre gli stessi servizi di Intesa Trading senza nessun canone aggiuntivo e senza richiedere commissioni per ogni operazione.

Plus500 infatti offre un conto gratuito più conti demo illimitati senza canoni e commissioni, permettendo di tradare su Forex e criptovalute.

Quanto costa?

Si paga semplicemente lo spread, cioè la differenza fra Bid e Ask (link art bid e ask) quando si apre un’operazione.

Intesa SanPaolo si conferma quindi una buona banca per conti correnti e conti deposito, ma poco competitiva a livello di costi per quanto riguarda il trading online, un peccato visto la qualità della piattaforma Intesa Trading +.


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Trading Online Bancoposta: Opinioni e Alternative 2021

bancoposta click

Il trading online è diventato davvero per tutti.

Se prima era un metodo di guadagno per pochi eletti, ora ogni banca offre un servizio di trading online ai propri correntisti, insieme a corsi e webinair per i principianti che vogliono imparare.

Bancoposta non è da meno, anche Poste Italiane ha deciso infatti di abilitare trading online Bancoposta.

Quali sono i pro e i contro di fare trading direttamente dal conto Bancoposta Online rispetto a una banca trading?

E perché invece preferirlo ai più quotati broker online?

In questo articolo risponderemo a queste domande andando a scavare tra i servizi offerti da Bancoposte on line.

BancoPosta Trading Online

Immagine tratta dal sito ufficiale

Il servizio di trading di Poste Italiane online offre un servizio per tutti, dai più esperti ai trader alle prime armi, offrendo una piattaforma intuitiva e altamente personalizzabile in base al proprio livello.

Perché scegliere trading online Bancoposta?

Si possono scambiare più di 10.000 strumenti diversi e si può inoltre partecipare alle offerte pubbliche per acquistare azioni italiane e Titoli di Stato Italiani ed Esteri.

Paragonato ai broker specializzati, il servizio BancoPosta online è considerato più sicuro, ma i costi sono più nettamente più alti.

Prima di analizzare i costi di gestione vediamo insieme come attivare un conto di trading online BancoPosta.

Trading Online BancoPosta: Come Funziona?

Chi può fare trading con Poste Italiane?

I correntisti BancoPosta e BancoPosta click possono attivare i servizi di trading online seguendo la procedura dalla schermata Home: Prodotti> Trading Online> Accedi al TOL.

Così facendo si attiverà il servizio di trading online Bancoposta sul proprio conto corrente postale.

Tra i 10000 prodotti offerti da Poste Italiane possiamo scambiare:

– Azioni italiane ed estere
– Obbligazioni italiane ed estere
– Certificates
– ETF
– Covered Warrants
– Fondi Immobiliari

Inoltre possiamo avere una prelazione per comprare azioni Poste Italiane prima di tutti gli altri trader che non hanno un conto di trading online BancoPosta.

Acquistare titoli Poste Italiane prima degli altri è sicuramente un vantaggio, ma non tutti i correntisti possono avere questa possibilità.

Esistono infatti due profili diversi: il profilo base e il profilo avanzato.

Vediamo la differenza.

Profilo Base e Profilo Avanzato: Quale Conviene?

La piattaforma di trading online Poste Italiane offre la possibilità di scegliere fra due profili di investimento diversi: il profilo base e il profilo avanzato?

Qual è il migliore?

Il profilo base permette di fare trading online senza canone di gestione e con commissioni sull’eseguito variabili fino a un massimo di 18 euro per operazione.

Possiamo intendere il profilo base come quello per principianti e per trader poco attivi che non prendono seriamente in considerazione di fare trading attivamente ma vogliono fare solo poche operazioni che gli interessano.

Il profilo avanzato invece?

Ha un costo di 2€ al mese ma offre una grossa serie di vantaggi al trader.

E’ adatto ai trader più attivi, infatti le commissioni non sono variabili ma fissate a 10€ per eseguito.

Quali sono i reali vantaggi del profilo avanzato?

Possiamo accedere all’analisi tecnica e fondamentale di esperti per ogni strumento finanziario e seguire così i loro consigli di investimento (o almeno confrontare le loro analisi con le nostre).

L’analisi tecnica Poste Italiane è molto attendibile perché fatta da esperti riconosciuti del settore.

Non solo, chi possiede il profilo avanzato riceve più di 300 news di trading ogni giorno da utilizzare per speculare sui mercati ed ha a sua disposizione la famosa “Scuola di Borsa”.

La Scuola di Borsa è il corso di formazione per trader di BancoPosta click. Opinioni? Ottime, si tratta di un corso a 360° per imparare a fare trading nel modo più semplice e veloce.

Il corso “Scuola di Borsa” è gratuito per chi possiede un profilo avanzato.

Naturalmente si può cambiare profilo di investimento in qualsiasi momento, quindi si può valutare di attivare il profilo avanzato per il corso di trading per poi tornare a quello base fino a quando ci si sente più sicuri ad operare.

Se si ha quindi poca esperienza con il trading online, Bancoposta click con il suo corso “Scuola di Borsa” è un’ottima soluzione per imparare velocemente.

Trading Online BancoPosta: (Non) Funziona?

E’ vero che spesso la piattaforma ha avuto problemi di collegamento e gli utenti si sono lamentati.

Ma ad oggi il servizio di trading offerto da BancoPosta sembra sicuro e affidabile, sia dal punto di vista della connessione, sia dal punto di vista del denaro depositato.

Le commissioni sì, sono un po’ alte, ma il servizio è di alto livello e personalizzabile per ogni tipo di trader.

Trading Online BancoPosta: Opinioni

Il vantaggio del servizio di trading online BancoPosta è che le commissioni sono generalmente più basse rispetto alle banche trading italiane.

Anche Poste Italiane non regge però il confronto con i broker come eToro e FXTB che offrono un servizio migliore (possibilità di tradare sul Forex e sulle criptovalute) ad un prezzo di commissione molto più basso.

Infatti spesso questi broker specializzati non richiedono commissioni per eseguito e nemmeno costi di gestione del conto, offrendo inoltre a possibilità di scambiare valute sul Forex e criptovalute.

Consigliamo quindi un conto trading online BancoPosta a chi vuole imparare a fare trading seguendo il corso “Scuola di Borsa”, ma questo tipo di conto non è adatto a chi vuole fare trading seriamente perché i costi delle commissioni sono difficilmente ammortabili con un’operazione.

Per fare trading online su Forex e criptovalute senza costi di commissioni esagerate, l’unica possibilità è rivolgersi a broker online, specializzati e regolamentati.


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Banca Sella Trading: Scopri la Differenza con le altre Banche Italiane!

Immagine tratta dal sito Banca Sella

Banca Sella Online Banking è sicuramente uno dei conti più convenienti in Italia, sia per chi ha solo bisogno di un conto deposito, sia per chi vuole fare fruttare il proprio denaro con il trading online.

Il gruppo Banca Sella infatti offre ormai da anni conti deposito a canone zero e la possibilità di fare trading senza commissioni se si raggiunge un certo volume di scambi trimestrale (5 operazioni).

Si tratta della migliore banca per il trading online? Scopriamolo in questo articolo!

Banca Sella Trading Online

L’offerta di Banca Sella Trading è da prendere in considerazione se si sta cercando un broker italiano.

A differenza di altre banche trading, Banca Sella dà la possibilità di non pagare commissioni sulle operazioni ai trader più attivi, oltre a garantire a tutti conti a canone zero e corsi di formazione per i principianti.

In Italia c’è un motivo in particolare per cui è famosa Banca Sella: Internet Banking.

Il servizio di home banking di Banca Sella è stato tra i primi in Italia a garantire un servizio di qualità e ora offre un altro servizio con ottimo rapporto qualità-prezzo con il conto “Trader” per scambiare Azioni, Obbligazioni e ETF.

Corsi Trading Banca Sella

Banca Sella trading offre ai suoi clienti intere giornate in aula con trader esperti per muovere i primi passi nel mercato valutario, azionario e obbligazionario.

Come fare a partecipare a un corso trading Banca Sella?

Ci sono 2 modalità di insegnamento: i corsi in aula e webinair.

I corsi in aula sono tenuti nelle grandi città e sono delle vere e proprio giornate all’insegna degli investimenti online tenute da trader esperti a completa disposizione di chi possiede un conto trading Banca Sella.

Questo tipo di giornate in aula sono davvero utili per chi vuole iniziare col trading online, perché è molto importante la possibilità di poter fare domande a trader già affermati.

Se non si abita vicino a grandi città o non si ha la possibilità di dedicare una giornata intera alla formazione, Banca Sella organizza un webinair al mese dove spiegano lo scenario economico mondiale dando notizie e previsioni di trading.

Le 3 piattaforme trading di Banca Sella

L’offerta di Banca Sella Trading per chi apre il conto “Trader” è composta da 3 piattaforme: Sella XTrading, Sella EXtreme e Sella Trading Bridge.

Vediamo cosa offrono queste 3 piattaforme.

Innanzitutto per ogni piattaforma è disponibile la piattaforma online, non è necessario infatti scaricare nessuna piattaforma per fare trading online con Banca Sella.

Le piattaforme sono a canone zero e sono disponibili sia su desktop che su mobile, con una pratica app.

Sella XTrading

La piattaforma Sella XTrading è dedicata a tutti coloro che muovono i primi passi nel mondo degli investimenti online: ha meno possibilità di personalizzazione, non si può accedere al servizio di trading algoritmico ma offre commissioni davvero basse.

Con sole 5 operazioni a trimestre non pagheremo alcuna commissione per aprire nuove posizioni su ETF, azioni e obbligazioni, sia italiane che estere.

Inoltre per chi apre un conto “Trader” sulla piattaforma di Banca Sella on line trading, i primi 3 mesi sono gratis.

Il primo trimestre quindi non si pagano commissioni con Banca Sella Trading, un’offerta molto conveniente rispetto ad altre banche italiane, che chiedono in media dai 7 ai 19 € per ogni operazione aperta, commissioni troppo alte che affossano il guadagno dei trader.

Sella Extreme

La piattaforma Sella Extreme è dedicata ai trader più attivi.

Il costo è 20€ al mese, ma anche questo si può azzerare con 15 operazioni mensili, un numero facilmente raggiungibile per un trader attivo.

Questa piattaforma offre strumenti all’avanguardia per i trader e un’alta personalizzazione, un servizio molto apprezzato dai trader più esperti.

Ma il servizio per cui si differenzia questa piattaforma è il Trading Automatico.

Con la funzionalità di Trading Automatico Banca Sella permette di impostare delle condizioni alla piattaforma per aprire operazioni automaticamente in base al verificarsi di determinati valori combinati di indicatori, oscillatori e prezzo.

Sella Trading Bridge

La piattaforma Sella Trading Bridge è l’evoluzione della Sella Extreme.

Permette personalizzazione ancora più alta, ma il motivo per cui i trader la scelgono è il perfezionamento del Trading Automatico attraverso un sistema algoritmico.

Il costo è di 25 € al mese, ma anche in questo caso è possibile azzerarlo con 15 operazioni al mese.

Banca Sella Trading Costi

Come già detto prima, Banca Sella è uno delle banche trading più conveniente per gli investimenti online.

Non è previsto infatti un canone di deposito e i costi per aprire e tenere aperto un conto “Trader” sono gratuite facendo almeno 5 operazioni a trimestre, una cifra raggiungibile anche dai trader meno attivi.

E invece le commissioni trading Banca Sella?

Possiamo scegliere tra commissioni fisse e variabili.

Le commissioni variabili sono 0,17% a operazione che diventano 0,13% nel caso in cui si superano i 750€ spesi in commissione e scendono ancora fino a 0,1% se si superano i 1000€ di commissioni.

Le commissioni fisse seguono gli stessi parametri, quindi:

8€ costo base a operazione

7€ per spese in commissioni maggiori di 750€

5€ per spese in commissioni maggiori di 1000€

Interessi sul Conto Trader?

Banca Sella offre anche interessi per il denaro depositato sul conto trader, andando quindi a cancellare le differenze tra conto deposito e conto Trader.

A quanto ammontano gli interessi sul conto trader?

Abbiamo 4 tipi di interessi in base al numero di operazioni svolte:

0% sotto le 10 operazioni

0,1% tra 10 e 49 operazioni

0,3% tra 50 e 149 operazioni

0,55% sopra le 150 operazioni

Opinioni Conto Trader Banca Sella

Quali sono quindi le opinioni sulla piattaforma trading di Banca Sella?

Opinioni positive per questa banca italiana.

I punti di forza sono i costi bassi e gli interessi sul conto di trading, senza dimenticare i corsi di formazione gratuiti per chi possiede un conto Banca Sella e la possibilità di utilizzare il servizio di Trading Automatico.

In questo articolo hai trovato tutte le informazioni sui conti banca sella trading: opinioni, costi, commissioni, corsi.

Nei prossimi articoli riporteremo le recensioni degli utenti sulle altre banche trading in Italia.


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IWBank Trading: Quali Sono le Migliori Alternative del 2021?

Negli ultimi anni il trading online è visto da tutti come un ottimo metodo di guadagnare online, così le banche italiane si sono tuffate in questo mondo, chi con buone offerte e chi con offerte poco convenienti, che non reggono il confronto con i grossi broker europei.

A quale di questi 2 casi appartiene IWBank?

Scopriamolo in questo con tutte le informazioni sui conti IWBank: commissioni trading, opinioni trustpilot, conto demo…

IWBank Trading Online

Quando nasce la piattaforma IW Bank Trading?

Questa banca ha recentemente raggiunto la vetta delle banche più attive negli scambi a Borsa Italiana, ma da dove è partita per raggiungere questo traguardo?

La banca nasce nel 1999 con il nome di Imiweb Sim, che non è ancora una banca vera e propria ma un servizio di trading.

Diventa poi una banca nel 2001, prendendo il nome di Imiweb Bank.

Nel 2003 l’80% delle azioni di Imiweb Bank vengono acquistate da Centrobanca (una banca d’investimento che fa parte del gruppo BPU) e diventa così IWBank.

La versione di IWBank che utilizziamo oggi, nasce nel 2015, quindi è molto recente e per questo offre servizi all’avanguardia.
Nel 2015 infatti abbiamo l’unione tra IW Bank Private Investment e UBI Banca Private Investment.

Come detto prima, nel giro di 2 anni IWBank è riuscita a raggiungere il secondo posto delle banche con i volumi di scambio più nella Borsa Italiana.

IWBank E’ Affidabile?

Essendo nata relativamente da poco rispetto alle atre banche trading, IWBank non gode della stessa considerazione rispetto alle altre banche tradizionali, anche per colpa di qualche scandalo in cui è stata coinvolta.

Ma se stiamo cercando una risposta alla domanda “IWBank è una truffa?” possiamo stare tranquilli.
IWBank infatti è un istituto bancario regolamentato dalla Consob, questo significa che chi apre un conto trading IWBank è tutelato dalle severe normative italiane.

Quale conto trading IWBank scegliere?

IWBank offre la possibilità ai suoi clienti di scegliere fra 2 conti trading, in base alla loro esperienza nel campo degli investimenti finanziari.

I due tipi i conti che propone sono: Conto Smart, per i trader principianti o meno attivi, e Conto Pro per i trader più esperti o quelli che aprono più operazioni.

La differenza principale sta nella possibilità di poter tradare anche i derivati con la versione Pro.

Nella versione Smart infatti possiamo operare solo su Azioni, Obbligazioni ed ETF, senza accedere al tradign su derivati che è più rischioso.

Chi possiede un Conto Pro può accedere ad una piattaforma aggiuntiva per fare Trading Automatico, la piattaforma Sphera.

IWBank Trading Costi: Troppo Alti?

I costi di IWbank per un conto trading non sono assolutamente alti se confrontati con le altre banche trading italiane, ma fare trading con una banca non è competitivo poiché chiedono commissioni ad ogni operazione eseguita.
Invece i broker forex chiedono solo il pagamento di uno spread in pips, senza commissioni.

Più precisamente le commissioni trading IWBank partono da 1,95€ o 2,5€ a operazione in base alla scelta di utilizzare commissioni fisse o variabili.

Le commissioni fisse vanno da 7 a 1,95€ a operazione in base alla spesa in commissioni del mese precedente.

Per fare un esempio, per avere diritto alle commissioni di 1,95€ a eseguito, bisogna raggiungere il lv4, ottenibile con più di 2500€ spesi in commissioni il mese prima, una cifra davvero a portata di pochi trader.

Le commissioni variabili hanno lo stesso sistema di commissioni decrescenti, a partira da 2,5€.

Perché non conviene fare trading con le banche?

Nonostante IWBank abbia commissioni più basse e molto competitive rispetto alle altre banche trading, un broker forex non fa pagare nessuna commissione per eseguito, quindi ci sono molte più possibilità di ottenere un profitto con un Broker Forex.

IWBank Trading: Piattaforma Evoluta

L’offerta trading di IWBank offre ben 4 piattaforme ai suoi clienti: QuickTrader+, 4Trader+, Sphera e l’app trading IWBank.

La piattaforma più interessante è di sicuro quella QuickTrader+ perché molto intuitiva e personalizzabile.

La piattaforma IWBank QuickTrader+ è adatta sia a trader principianti che a trader esperti ed è considerata una delle più moderne piattaforme sul mercato italiano.

Questa piattaforma garantisce ai suoi utenti oltre 400 news giornaliere nel campo della finanza, analisi dei grafici in italiano all’apertura e alla chiusura dei mercati e opinioni di trader esperti sulle azioni più popolari del mese.

Cosa manca a questa piattaforma?

La possibilità di operare sul Forex è una grossa mancanza della piattaforma.

I trader, infatti, spesso scelgono di aprire un conto da un broker proprio perché la maggior parte delle banche trading non permette di operare sul mercato valutario e su quello delle criptovalute.

IWBank Trading: Demo gratuita?

Come i principali broker europei, anche IWBank offre la demo gratuita a tutti gli utenti.

Grazie ad una piattaforma demo i trader meno esperti possono allenarsi con soldi virtuali sul forex e capire le meccaniche dei mercati finanziari mondiali.

Sono però pochissimi i broker e le banche trading che non rilasciano la demo gratuita per i trader alle prime armi, quindi non si può considerare un vero e proprio punto a favore di IWBank.

IWBank Trading: Opinioni e Recensioni TrustPilot

Le commissioni troppo alte e scarsa qualità dell’assistenza clienti di IWBank influisce sulle valutazioni degli utenti su TrustPilot.

Infatti questa banca raccoglie solo una stella sul famoso sito di recensioni online.

Il mio consiglio è di affidarsi quindi ai migliori broker in Europa come Plus500, che non richiede commissioni e danno la possibilità di tradare sia sul Forex che sulle criptovalute, ovvero il mercato più redditizio degli ultimi 2 anni.


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WeBank Trading Online: Opinioni e Confronto

webank commissioni
Immagine tratta dal sito Webank

Negli ultimi anni una moltitudine di persone si è avvicinata al trading online perché ha visto un mezzo democratico per investire i soldi duramente guadagnati con i loro lavori quotidiani.

Ho creato quindi questo sito per condividere la mia esperienza decennale nel trading per portare più informazione pulita e meno disinformazione.

In questo articolo parleremo di Webank trading: opinioni, confronti con altri broker e le nostre valutazioni finali.

Innanzitutto perché scegliere di fare trading con una banca piuttosto che un broker?

La scelta migliore è solitamente un broker perchè ha costi inferiori e permette di tradare anche le tanto in voga criptovalute, a differenza delle banche che non le accettano.

Quindi la scelta dovrebbe cadere automaticamente sui broker, ma è anche vero che se non si è dei trader esperti si preferisce pagare qualche commissione in più ma affidarsi ad un servizio italiano come WeBank.

WeBank: Chi è?

In molti hanno sentito parlare di Webank ma in pochi sanno da dove nasce, io stesso mi sono informato a fondo prima di scrivere questo articolo.

Webank si tratta di una banca italiana online gestita da BMP group, ovvero Banca Popolare di Milano.

BPM è nata da poco (1° Gennaio 2017) dalla fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano, diventando così il terzo gruppo bancario in Italia, dopo Intesa San Paolo e Unicredit.

Molti italiani si chiedono infatti se Webank sia una truffa in quanto sembra una banca solo online, possiamo dire tranquillamente di no, dietro di sé ha la terza più grande banca in Italia (BPM group).

Piattaforma Trading Webank

La piattaforma di Webank Next3, abbreviata a piattaforma T3, è una piattaforma molto avanzata e intuitiva grazie alla sua funzionalità multi-device.

Il vantaggio di utilizzare una piattaforma multi-device è quello di poter disporre sul cellulare degli stessi grafici che abbiamo modificato sul pc con i nostri indicatori e le nostre trend line.

Esiste infatti l’app di Webank che permette ai suoi clienti di poter fare trading online ovunque si trovino.

I punti di forza della piattaforma T3 Webank sono senza dubbio la funzionalità multi-device e la possibilità di personalizzare la piattaforma rendendola più adatta al nostro stile di trading.

Conto Webank Trading Online

L’offerta di Webank è allo stesso livello di quella di molti altri broker o banche trading.

Webank offre infatti tutti i più importanti indicatori per analizzare i grafici (oltre 70), la possibilità di fare ordini pendenti fino a fare trading automatico (vedremo dopo come) e un’alta personalizzazione della piattaforma di trading, garantendo ai suoi utenti un livello di personalizzazione molto simile a quello di FinecoBank (link art 67).

Aprire un conto Webank online è molto semplice, basta digitalizzare codice fiscale, carta d’identità e copia dell’ultima busta paga per poi caricarli sul sito.

Il nostro conto sarà subito attivo e tutti i documenti che riguardano l’apertura del conto ci verranno inviati alla nostra e-mail.

Per chi volesse invece aprire conto Webank in filiale, i documenti necessari sono gli stessi, ma non servirà digitalizzarli ma fotocopiarli, portandoli poi alla filiale Webank più vicina.

Webank Commissioni Trading

Essendo una banca trading, Webank presenta commissioni piuttosto alte.

Nonostante la gestione dei conti sia gratuita, le commissioni di un conto trading Webank vanno da 2 a 15 euro in modo decrementale in base a quante operazioni di trading si fanno.

L’obiettivo di Webank è infatti invogliare il trader ad aprire più operazioni possibili (spendendo così molto in commissioni), per abbassare il prezzo di ciascuna commissione.

Questa pratica è ormai fuori mercato da quando broker molto affidabili come Plus500 e Markets.com hanno tolto le commissioni su ogni operazione andando a facilitare il lavoro dei trader.

Vediamo lo stesso come funzionano le commissioni Webank.

Commissioni Fisse

Se scegliamo il profilo fisso, cioè quello maggiormente indicato per chi ha grossi capitali, le commissioni che dovremo versare verranno così calcolate:

immagine tratta dal sito ufficiale Webank

Commissioni Variabili

Il profilo variabile invece è più consigliato per chi fa operazioni saltuariamente e non è interessato quindi a pagare una quota fissa.

Ecco le percentuali tratte dal sito per chi si affida a questo tipo di tariffa.

immagine tratta dal sito ufficiale webank

Segnalo per correttezza che i maggiori broker affidati a livello europeo non richiedono commissioni per ogni operazione aperta, se non lo spread.

Webank Trading Online: Pro e Contro

Ogni trader analizza dal suo punto si vista i pro e i contro di investire con Webank trading: costi alti per ogni operazione aperta, ma piattaforma multi-device e personalizzabile.

Molti trader inoltre preferiscono far trading con la loro banca, piuttosto che fare versamenti e prelievi da altri conti che spesso ci impiegano un po’ di tempo ad essere contabilizzati.

Un grande svantaggio della piattaforma trading Webank è l’impossibilità di tradare su Forex.

Non si può infatti accedere al mercato valutario, a differenza del suo concorrente diretto in Italia, FinecoBank.

Però è possibile investire su azioni, obbligazioni, titoli di Stato italiani e esteri, ETF, Derivati.

L’offerta di Webank trading rimane comunque molto ampia e permette all’istituto di trading bancario di essere un punto di riferimento per il trading bancario in Italia.

Nonostante questo ci sono alcuni servizi da migliorare per i clienti, soprattutto quelli alle prime armi.

Uno di questi è sicuramente la piattaforma demo per gli utenti che vogliono affacciarsi al mondo del trading online in totale sicurezza.

Webank Piattaforma Demo

La piattaforma di trading T3 Demo è una piattaforma completa di tutto che permette di poter sperimentare tutte le funzioni di una piattaforma reale di trading.

Il lato negativo è che la piattaforma è gratuita solo per 30 giorni, dopodiché è un servizio a pagamento.

Questo aspetto penalizza i trader alle prime, altri broker come Plus500 lasciano la piattaforma gratuita per sempre anche senza deposito.

Inoltre forniscono guide di trading, segnali e assistenza 24h su 24 anche a trader che non sono ancora loro clienti, avendo solo aperto un conto demo gratuito senza deposito.

Questa differenza nell’offerta tra Plus500 e Webank evidenzia il divario tra i maggiori broker europei e quelli nostrani, che richiedono ancora commissioni più alte senza garantire un servizio di trading migliore.

Webank Trading Automatico

Una caratteristica interessante della piattaforma T3 di Webank è la funzionalità che permette di fare trading automatico, la modalità Multicharts.

Grazie alla modalità Multicharts, si può pre-impostare una strategia di trading che aprirà e chiuderà gli ordini quando si verificheranno le condizioni desiderate.

Possiamo ad esempio impostare una strategia in cui diciamo all’algoritmo di comprare su EUR-USD ogni volta che il CCI segna un valore di ipervenduto.

In questo modo apriremo un buy ogni volta che si verifica la condizione che vogliamo, anche se non siamo online al pc.

Webank Opinioni e Recensioni

Quali sono quindi le considerazioni sul servizio di trading offerto da Webank?

Le opinioni non possono essere positive, non per il servizio di Webank che è ottimo, ma per il confronto di prezzo con broker come 24Option, che offrono servizi più completi a costi molto più bassi di Webank.

Sono troppi i punti a sfavore di Webank trading: commissioni troppo alte, demo gratuita solo per 30 giorni e inoltre non si può tradare sul mercato Forex, che è il più grande al mondo.

Alcuni nostri utenti ci hanno segnalato anche un pessimo servizio assistenza da parte dell’assistenza Webank.

Come alternativa a Webank consiglio quindi eToro, un broker con corsi e guide per i principianti, demo gratuita e spread molto basse.

eToro permette anche di copiare i trader migliori con la funzione CopyPortfolio, in questo modo possiamo imparare a fare trading, copiando le operazioni dei trader più esperti.

In questo articolo ti do 5 metodi per trovare i migliori trader da copiare!


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Powerdesk, Perché usare la Piattaforma di Fineco

immagine tratta dal sito https://finecobank.com/it/online/

Se hai letto l’articolo su Fineco Trading  probabilmente sai già di cosa stiamo per parlare.

La piattaforma di trading Fineco PowerDesk è la più utilizzata in Italia grazie alla possibilità di personalizzazione che garantisce all’utente un’esperienza di trading unica e soprattutto grazie ai servizi che la piattaforma Fineco garantisce ai suoi clienti, come:

  • 6000 news al giorno
  • 50 valute da scambiare
  • Videocorsi, webinair e guide
  • Formazione in aula gratuita nelle più grandi città italiane
  • Matrox Powerdesk, per la gestione di più desktop contemporaneamente
  • Aggiornamenti sull’andamento delle operazioni via SMS

Nata nel 2004, la piattaforma di trading appartenente al gruppo Unicredit, si è ritagliata una grossa fetta di mercato in Italia grazie a campagne marketing che hanno avvicinato la popolazione al trading, ora tenta di raggiungere i top europei come Plus500 e Markets.com.

In questo articolo vediamo quindi vantaggi e svantaggi di PowerDesk.

Non solo PowerDesk

L’offerta di Fineco non si esaurisce con la piattaforma di trading PowerDesk, ma comprende altre due piattaforme: Logos e Fineco Mobile.

Queste due piattaforme completano l’offerta di Fineco per dare ai suoi utenti un controllo totale sulle loro operazioni.

Logos

PowerDesk sta alle azioni come Logos sta al Forex.

La piattaforma Logos permette ai trader di accedere al mercato più volatile e tradato al mondo, il Forex.
Sono 50 le diverse valute che si possono scambiare sulla piattaforma Logos, che è la più amata dai trader Fineco.

Infatti FinecoBank richiede commissioni elevate per ogni operazione aperta (che vanno da 19,95€ fino a 2,95€ per i trader più attivi) ma non le richiede per le operazioni aperte sulla piattaforma Logos.

Logos è la piattaforma che dà più appetibilità all’offerta Fineco, permettendo ai trader di scambiare valute ad un prezzo simile a quello dei grandi broker europei, avendo alle spalle la sicurezza di un prodotto 100% Made in Italy.

Fineco Mobile

Grazie all’applicazione mobile Fineco i trader possono seguire e rimanere aggiornati su come stanno andando le loro operazioni in qualsiasi momento e in qualsiasi posto si trovino.

L’applicazione mobile della piattaforma è ormai uno strumento indispensabile nell’inventario del buon trader perché si tratta di un lavoro dove una news dopo pochi secondi può stravolgere completamente una strategia studiata da giorni.

L’app Fineco Mobile è molto intuitiva e semplice da usare, ma Fineco ha fatto danni di home banking e tecnologia i loro cavalli di battaglia quindi non avevamo dubbi che l’applicazione sarebbe stata all’altezza della piattaforma.

Inoltre la piattaforma riconosce il telefono che stai utilizzando e ne adatta il layout per poter garantire ai clienti un’esperienza più fluida e piacevole.

PowerDesk Fineco: Opinioni

Su Fineco i trader possono accede a molti mercati, tra cui:

  • Forex
  • ETF
  • Obbligazioni
  • Azioni
  • BOT
  • Futures

Grazie a questa numerosa offerta di strumenti finanziari, PowerDesk Fineco si candida ad accompagnare un trader in tutti i suoi investimenti.

C’è però qualcosa che frena l’entusiasmo sul trading Fineco che la banca deve assolutamente risolvere per attrarre più clienti.

Stiamo parlando delle commissioni Fineco, che sono davvero troppo alte se si dispone di capitali non elevati.

Facciamo una lista di vantaggi e svantaggi della piattaforma PowerDesk.

Vantaggi Powerdesk

  • Molti strumenti finanziari
  • Piattaforma personalizzabile
  • Leva finanziaria 1:20 e 1:100 per CFD
  • Prima Piattaforma Demo in Italia
  • SMS di aggiornamento su news e operazioni
  • Formazione gratis, compresa in aula presso i centri Fineco
  • Nessuna commissione sul Forex
  • Assegnazione di Angelo Custode personale per investimenti

Svantaggi PowerDesk

  • Commissioni

Le alte commissioni sono infatti l’unico fattore che toglie competitività alla piattaforma.

Si sa che la qualità si paga, però non tutti i trader possono permettersi commissioni da 19,95€ per operazione quando nel trading una manciata di pips può fare la differenza tra guadagno o perdita.

Se Fineco, che si è già distinta come banca per la convenienza e i servizi di Home Banking, diventerà competitiva abbassando le commissioni sul trading, a quel punto ci troveremo di fronte alla migliore piattaforma di trading in Italia.

Per il momento ti consiglio di fare trading online con i migliori broker europei che non richiedono nessuna commissione per aprire delle operazioni, come Plus500.


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Fineco Trading: Le Opinioni dei Trader sui Costi

immagine tratta da https://finecobank.com/it/online/trading/

La piattaforma di trading leader in Italia è senza dubbio quella di FinecoBank, ma riesce ad essere all’altezza delle più quotate piattaforme di trading europee come FXTB?

In questo articolo risponderò a questa domanda dopo aver interrogato trader esperti e dopo aver letto le opinioni dei trader italiani sui forum di trading.

Fineco Online Trading

Finecobank ha negli ultimi anni consolidato la sua posizione come piattaforma leader di trading in Italia, grazie a più di 1’200’000 utenti che l’hanno scelta per il suo conto corrente online a costo zero e per la possibilità di poter fare trading con Fineco online.

In Italia questa banca non ha concorrenti per la facilità di accesso ai conti correnti Fineco tramite home banking e ai costi di gestione conti pressocchè nulli.

Ma come se la cava confrontato ai colossi europei?

Vedremo più avanti i vantaggi di Fineco e gli svantaggi di Fineco confrontata con i broker online specializzati.

Quello che si può notare finora è che in Italia, per fare trading, Fineco sia la scelta migliore se ci si vuole affidare ad un prodotto interamente Made in Italy.

Unicredit infatti, con la sua piattaforma trading Fineco, ha dato una grossa svolta nel mercato italiano dell’intermediazione finanziaria, creando una piattaforma interamente sviluppata nella penisola italica, con la qualità e l’affidabilità che distingue i prodotti nostrani.

Come vedremo in seguito però, nonostante la competitività dell’offerta Fineco sui conti correnti, per quanto riguarda il trading online, Fineco non riesce a reggere la concorrenza delle piattaforme europee già affermate ormai da anni anche in Italia.

Fineco Piattaforma Trading

Finecobank ha sviluppato una piattaforma di trading tutta sua per offrire un’esperienza di intermediazione top ai propri utenti.

Il nome della piattaforma Fineco Trading online è PowerDesk, per evidenziare di aver creato una piattaforma di un altro livello.

Effettivamente gli utenti hanno manifestato apprezzamenti nei confronti della piattaforma di trading automatico Fineco, soprattutto per la possibilità di poter modificare l’interfaccia (compresi grafici e indicatori) per renderla più adatta possibile alle proprie esigenze.

Ultimamente Fineco ha sviluppato una seconda piattaforma specializzata sui CFD Fx perché questo strumento ha avuto così tanto successo che era opportuno creare una piattaforma a parte: Logos Fineco.

Logos è l’unica piattaforma Fineco trading commissioni zero.

Su Logos infatti non sono richieste commissioni per aprire una posizione, ma è necessario solo pagare lo spread tra Bid e Ask, come in tutte le altre piattaforme.

Le due piattaforme sono state divise anche a causa delle nuove normative sulla leva finanziaria, che è 1:20 per tutti i prodotti scambiati sulla piattaforma PowerDesk e 1:100 per i CFD Fineco scambiati sulla piattaforma Logos.

Fineco offre inoltre un’app per controllare le proprie operazioni di trading da mobile in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.

Dal sito di FinecoBank possiamo leggere che si tratta della piattaforma di trading più utilizzata in Europa, che si tratti di un’informazione vera o no, in ogni caso gli utenti hanno solo recensioni positive per quanto riguarda le piattaforme Fineco.

Come aprire un Conto Trading Fineco?

Aprire un conto di trading presso Fineco è molto semplice.

Per aprire un conto di trading online l’unica condizione necessaria è l’essere possessori di un conto corrente Fineco.

Andando sul sito Fineco e cliccando su “Apri Conto” in alto a destra dovrai compilare un form.

Un consulente Fineco ti ricontatterà rapidamente per confermare l’apertura del conto.

Dovrai solo avere a disposizione carta d’identità e codice fiscale, oltre che essere residente in Italia.

ATTENZIONE: per aprire un conto Fineco devi fare un trasferimento da un altro conto corrente, non puoi quindi creare un nuovo conto Fineco senza possedere un conto presso un altro istituto bancario.

Corso Trading Fineco

L’offerta Fineco è molto ampia e comprende anche materiale formativo per aiutare i trader nel loro percorso di crescita.

In particolare i servizi offerti da PowerDesk e Logos sono:

  • Trading su commodities
  • Acquisto Titoli di Stato e Obbligazioni
  • CFD e CFD Forex
  • Acquisto e vendita di azioni, tra cui bluechip
  • Corsi Trading Fineco (videolezioni, webinair e e-books sugli strumenti finanziari)

Fineco offre anche formazione gratuita in aula per gli aspiranti trader in molte città italiane come Fineco Torino, Milano, Genova, Catania, Roma e molte altre…

I servizi offerti da Fineco sono ottimi perché abbinano molti strumenti finanziari da scambiare a un istituto bancario con conto corrente.

Molti prima di aprire un conto si chiedono se su Fineco si può tradare sul Forex: con la piattaforma PowerDesk possiamo operare su 50 cambi diversi di valute.

Inoltre attraverso la piattaforma Fineco abbiamo più di 6’000 news finanziarie ogni giorno per perfezionare o cambiare la nostra strategia di trading.

E per chi non sa fare trading?

Fineco Trading Demo

Qui sta la vera e propria rivoluzione portata da Fineco nel campo del trading italiano: si tratta dell’unica piattaforma nostrana ad offrire una versione demo del mercato valutario.

E’ un’opportunità che viene offerta da anni da broker stranieri, ma è la prima in Italia ad offrire questo tipo di servizio, un passo avanti nel settore dell’intermediazione finanziaria in Italia.

In questo modo chiunque possiede un conto corrente Fineco può provare a fare trading online comprando azioni e valute con soldi virtuali.

Anche se sei diffidente o non hai abbastanza fondi per fare trading, Fineco Demo può aiutarti a fare pratica in un ambiente totalmente protetto senza rischiare i tuoi soldi.

Come dichiarare le tasse sul trading?

Come abbiamo visto ci sono parecchi strumenti con cui possiamo operare con Fineco: azioni, obbligazioni, Forex, BOT, CFD, Forex…

Ma se siamo trader profittevoli cosa succede con il Fisco?

Fineco ci offre la possibilità di scegliere che regime utilizzare per quanto riguarda la tassazione degli utili ottenuti tramite il Forex.

Abbiamo dunque la possibilità di scegliere tra regime amministrativo e regime dichiarativo.

Regime amministrativo

Attraverso il regime amministrativo dobbiamo versare il 26% delle plusvalenze guadagnate, verrà fatto automaticamente da Fineco che agisce come sostituto d’imposta.

Questo è il metodo che consiglio e che ho sempre usato io stesso per quanto riguarda la tassazione degli utili che derivano dal trading

L’altra possibilità è il regime dichiarativo.

Regime dichiarativo

Attraverso il regime dichiarativo, invece, si inseriscono passività e proventi del trading nel Modello Unico ogni anno.

E’ molto complicato compilare il Modello Unico per quanto riguarda l’attività di trading poiché le attività aperte, chiuse e in corso sono di solito molte.

A meno che, se non si è un commercialista o si decide di affidarsi a un commercialista, consiglio di utilizzare il regime amministrativo.

Commissioni Fineco Trading

Arriviamo ora al punto più importante della nostra recensione: i costi trading Fineco per poter aprire un’operazione.

Se fino ad adesso Fineco si è distinta per un’ottima piattaforma e per essere un intermediario totalmente sicuro in quanto appartiene ad Unicredit, c’è un motivo per cui Fineco non riesce ad essere competitiva a livello Europeo.

Il motivo principale sono le commissioni trading. Fineco infatti richiede commissioni ogni volta che si apre un’operazione.

I costi sono variabili in base al capitale a disposizione e a quante operazioni vengono effettuate ogni mese. Esistono 4 piani tariffari, vediamoli nello specifico.

  1. Si parte da una commissione base di 19,95€ se si pagano commissioni fino a 99€, cioè essendo un trader poco operativo.
  2. Con 100€ di commissioni generate o 10 operazioni eseguite la commissione si abbassa a 9,95€ per eseguito.
  3. Servono 1500€ di commissioni generate al mese, per aprire un’operazione al prezzo di 6,95€.
  4. Con 2500€ di commissioni generate al mese o possedendo un capitale di 2’000’000 di euro, le commissioni scendono a 2,95€ per operazione.

Per i trader che muovono grossi capitali questo non è un problema ma è pur sempre uno svantaggio, invece per i novizi del trading, fineco-costi di apertura operazione sono un binomio insormontabile che spesso determina la chiusura in perdita delle operazioni aperte.

Per trasparenza segnalo che i grossi broker europei non richiedono alcun costo di apertura per l’operazione, se non il normale spread, cioè la differenza fra ask e bid.

Trading Opzioni Binarie Fineco

Per quanto riguarda il mercato di Fineco operazioni binarie, abbiamo le stesse restrizioni imposte dall’ESMA per ogni altro broker.

E’ possibile accedere alle operazioni binarie Fineco (tramite Logos Time) solo se si è dei trader certificati, cioè che rispettano 2 dei 3 seguenti requisiti:

  1. Si sono effettuati negli ultimi 4 quadrimestri 10 ordini di size significativa
  2. Portafoglio investimenti maggiore a 500’000 euro
  3. Lavora o ha lavorato nel settore finanziario per almeno un anno

Fineco Trading Opinioni

Eccoci arrivati alla chiusura di questa recensione dove puoi trovare tutto quello che manca sulla piattaforma Fineco Trading, opinioni degli utenti e mia in particolare.

La piattaforma offre degli ottimi servizi per chi vuole iniziare ad investire in borsa con Fineco: corsi trading in aula, videolezioni e webinair creati da esperti sono un materiale davvero eccellente per imparare le basi degli investimenti finanziari.

Se si è dei trader più esperti però, si nota facilmente che Fineco è molto concorrenziale tra le banche italiane, ma che broker esteri come FXTB e IQption sono molto più vantaggiosi in quanto non richiedono commissioni per aprire un’operazione, a differenza dei 19,95€ di Fineco.

In questo articolo abbiamo trattato a 360 gradi l’argomento Fineco: opinioni trading, servizi e strumenti offerti, le commissioni.

L’unico vero vantaggio di fare trading con Fineco è il poter utilizzare una piattaforma interamente in italiano, che non è un fattore da trascurare quando non si ha una grande conoscenza dell’inglese e si rischia di perdere denaro.


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Heikin Ashi: Come Fare Trading Senza Indicatori!

Sicuramente se stai legge do questo articolo è perchè hai già se delle heikin ashi e ti stai chiedendo a quale tipologia di indicatore appartiene.

Devi sapere che quando parliamo di Heikin Ashi non ci riferiamo né ad un indicatore né ad un oscillatore, né tanto meno ad una strategia.

Con il termine Heikin Ashi stiamo parlando si un tipo di grafico, una variante delle candele giapponesi.

Guarda tu stesso la differenza fra il grafico del Dow Jones visualizzato con:

  • Grafico a candele giapponesi
  • Grafico a candele Heikin Ashi

I due grafici rappresentano lo stesso titolo nello stesso intervallo di tempo, ma come puoi vedere utilizzando le Heikin Ashi, tecnica molto in voga nel 2019, ci permette di eliminare tutto il rumore dal grafico, dandogli continuità e dinamicità.

Come puoi vedere tu stesso non ci sono più gap nel grafico, solo movimenti di trend ben chiari.

Heikin Ashi: Metodo per Calcolarle

Perché i trader quindi rinunciano alle ben più famose e acclamate candele giapponesi per utilizzare le candele Heikin Ashi?

Queste ultime non riflettono neanche il prezzo reale di mercato perché vengono calcolate in modo differente.

Il prezzo di apertura di una candela Heikin Ashi è infatti dato da:

(Prezzo di Apertura candela precedente + Prezzo di Chiusura candela precedente)/2

Per mantenere la continuità con il grafico quindi ogni candela Heikin Ashi si basano sulla candela precedente, così facendo non si hanno gap.

Il prezzo di chiusura della candela è invece dato da:

(Prezzo Apertura + Prezzo Chiusura+ Max+ Min) /4

Ora puoi capire perché Heikin Ashi in giapponese significa “Media delle Barre”, proprio perché le candele non riflettono l’andamento reale del mercato ma una media, eliminando quindi il rumore dei prezzi.

Heikin Ashi: Strategia e Vantaggi

I trader amano le candele Heikin Ashi perché non hanno bisogno di altri indicatori o trend line.

Nel grafico Heikin Ashi abbiamo già tutto quello che ci serve.
E’ utilizzato per identificare in modo semplice e chiaro il vero trend in corso nel grafico, togliendo tutto il rumore delle notizie.

Aprendo un’operazione utilizzando il grafico Heikin Ashi, perderemo sì qualche pip perché entreremo in ritardo ma eviteremo tutti i falsi segnali.

Sono molti i trader che ormai hanno abbandonato indicatori, supporti, resistenze e trend line per usare solo il grafico pulito che ci danno le candele Heikin Ashi.

Come identificare un nuovo trend quindi con la strategia Heikin Ashi?

E’ molto semplice, in questo tipo di grafico è spesso una candela doji a indicare un segnale affidabile di inversione del trend.

Questo tipo di grafico si basa sul trend following, una volta che il grafico cambia trend, non rimane altro da fare che seguirlo e prendersi tutti i pips che il mercato ci da.

Il consiglio è quello di non utilizzare questo grafico da solo ma di abbinarlo ad un normale grafico a candele giapponesi per non dimenticarsi dove è realmente il prezzo e qual è il contesto in cui siamo.

Esiste però un indicatore che abbinato alle candele Heikin Ashi può dare ottimi risultati: il CCI.

Heikin Ashi: Strategia CCI

Molti trader utilizzano questo tipo di grafico proprio perché idoneo ad essere utilizzato così com’è, senza nessun indicatore.

Ma con il CCI va a creare una sinergia molto potente da tenere in considerazione.

Vediamo come funziona la strategia HA-CCI.

Ho spiegato nell’articolo sull’indicatore CCI che la più efficace strategia del 2019 è proprio utilizzare il CCI per trovare divergenze con il prezzo del grafico per capire quando si invertirà il trend.

La stessa strategia applicata al grafico Heikin Ashi invece che al grafico a candele giapponesi crea una strategia incredibilmente efficace e profittevole.

Nel grafico qui sotto puoi vedere come abbinando il grafico HA al CCi possiamo prevedere con ottima probabilità le inversioni di trend andando così a colmare la principale lacuna di questa tipologia di candele.

Come accennato sopra infatti il grosso difetto delle candele Heikin Ashi è che si apre la posizione in ritardo in ritardo, prezzo più che ragionevole da pagare per evitare i falsi segnali.

Combinandolo però al CCI, con la strategia delle divergenze si riesce ed entrare con il giusto tempismo sul mercato, non perdendoci neanche un pip del nuovo trend.

Heikin Ashi MT4

Su quale piattaforma posso trovare le candele Heikin Ashi? Metatrader 4 è la piattaforma migliore al momento su cui fare trading con le Heikin Ashi.

Non troveremo questo tipo di candele tra gli indicatori, ma andando a modificare il tipo di grafico, sostituendole alle normali candele giapponesi.

La piattaforma permette di poter comunque lasciare il grafico normale nel riquadro sotto per poter sempre confrontare i due prezzi.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto pregi e difetti delle candele Heikin Ashi, molti trader non ne possono più fare a meno, altri preferiscono affidarsi ai grafici tradizionali soffocati da trend line e indicatori.

Io personalmente sono rimasto colpito da quanto è semplice trovare il giusto trend da seguire con un grafico pulito come quello delle Heikin Ashi, i vantaggi di utilizzare un grafico di questo tipo sono molti.

Sono a favore dunque di questo tipo di grafico, a patto che si rimanga a contatto con la realtà tenendo sotto controllo il grafico a candele giapponesi, perché ricordiamo che il prezzo riportato dalle candele Heikin Ashi non è quello vero di mercato.


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Commodity Channel Index (CCI): Scopri l’Errore più Commesso dai Trader!

indicatore cci

Tra gli indicatori più usati nel 2019, un posto d’onore va riservato al Commodity Channer Index (CCI acronimo).

Questo indicatore viene usato da poco anche nel Forex, prima era utilizzato esclusivamente per il trading su commodities.
Dopo gli ottimi risultati nel mercato delle materie prime, è stato testato anche nel Forex e anche qui sta dando ottimi risultati, tanto da essere diventato uno degli indicatori più quotati del 2020.

CCI: Significato e Istruzioni per L’Uso

Il nome dell’indicatore “Commodity Channel Index” lascia capire molto sul suo funzionamento: l’indicatore CCI infatti si basa sull’andamento del prezzo delle commodities e lo mette in relazione ai prezzi di una coppia di valute negli ultimi 20 giorni.

Questo indicatore, utilizzato inizialmente per verificare la forza di un trend, ora è principalmente usato per identificare le possibili inversioni di trend attraverso la strategia delle divergenze che vedremo fra poco.

CCI: Ecco L’Errore che Fanno Tutti

Il settaggio più utilizzato dell’indicatore CCI è quello con valori compresi tra 100 e -100, con la “zero line” che indica se la fase di mercato è rialzista (CCI sopra lo zero) o ribassista (CCI sotto lo zero).

La zona sopra il valore 100 indica una zona di ipercomprato e la zona sotto il valore -100 indica una zona di ipervenduto.

Quello che in pochi sanno sul CCI è che non è un oscillatore da utilizzare come ADX o RSI, ma il suo funzionamento è differente.

Un CCI che raggiunge valori sopra il 100 e sotto il -100 non dà per forza segnali di inversione di trend, ma può spesso segnalare la forza del trend in atto.

Ti ho detto però che il CCI è utilizzato per le inversioni di trend, come è possibile?

Ci sono altri 2 modi che i trader utilizzano per identificare le inversioni di trend grazie al CCI:

  • Valori +200/-200
  • Divergenze CCI/Analisi Tecnica

Capiamo come utilizzare queste 2 strategie.

Valori oltre 200

Il CCI dovrebbe essere impostato come indicato nell’immagine qui sotto.

Come detto prima infatti, il cross dei valori 100 e -100 spesso indica un rafforzamento del trend e non un’inversione.

Se invece il CCI raggiunge i valori +200 e -200, in quel caso avremo un’inversione imminente di trend.

Divergenze

La strategia che ha reso famoso il CCI è quella delle divergenze.

E’ uno dei metodi più affidabili al giorno d’oggi per identificare un’imminente inversione di trend.

Dobbiamo considerare principalmente due aspetti quando andiamo ad applicare una strategia di divergenze con il CCI:

  • Se nel grafico abbiamo dei massimi crescenti e nel CCi dei massimi decrescenti, allora questa divergenza porterà probabilmente ad un’inversione di trend.
  • Se nel grafico della valuta ci sono dei minimi decrescenti e nel CCi i minimi sono crescenti, anche in questo caso il segnale è di inversione del trend in corso.

Molti trader utilizzano ormai questa tecnica da quando si è diffusa 3 anni fa e stanno ottenendo ottimi risultati.

Il mio consiglio è di cercare le divergenze con il CCI da un timeframe di H4 in su, perché non ritengo affidabili i segnali ottenuti su orizzonti temporali più bassi.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto quindi come utilizzare per essere dei trader profittevoli uno dei migliori indicatori di trading ad oggi.

Il CCI quindi si può utilizzare in 3 diversi modi:

  • Con la strategia ipervenduto/ ipercomprato con valori sopra e sotto 100, come si fa per l’indicatore RSI
  • Con la strategia ipervenduto/ ipercomprato con valori sopra e sotto 200, perché nel CCI valori +- 100 possono indicare anche rafforzamento del trend in corso e non per forza un’inversione
  • Cercando le divergenze tra grafico e indicatore, la strategia a mio avviso migliore per utilizzare il CCI

Il CCi è per molti trader esperti lo strumento più utilizzato per analizzare un grafico e ti consiglio di provare a capire il suo funzionamento allenandoti in un conto demo.

Nel prossimo articolo invece vediamo l’utilizzo delle candele Heikin Ashi, una strategia in voga da qualche anno a questa parte che sta riscuotendo un grande successo tra i trader principianti.


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