Spread Trading: Come Azzerare il Rischio sul Mercato!

Esiste una tecnica di trading sconosciuta al 97% dei trader in circolazione.

Per molti anni è stata utilizzata in segreto solo da grosse banche d’investimento e dagli hedge-fund: sto parlando dello spread trading forex.

Prima di spiegare lo spread trading però, andiamo a vedere lo spread cos’è.

Lo spread, online, è la differenza fra bid e ask di una coppia di valute o di un qualsiasi titolo.

Quando apriamo il grafico di un titolo abbiamo, infatti, un prezzo Ask per comprare e un prezzo Bid per vendere.

Il prezzo Ask è sempre più alto del Bid e la differenza fra i due prezzi è detto spread ed è misurato in pips.

Facciamo un esempio:

Abbiamo la coppia EUR/USD con tasso di cambio 1,13105 ASK e 1,13095 BID, in questo caso lo spread è 1,13105 – 1,13095 = 1 pip.

Per calcolare lo spread si usa sempre come unità di misura la quarta cifra dopo la virgola, a parte nelle coppie di valute dove c’è lo Yen, dove il pip è uguale alla seconda cifra dopo la virgola.

Spread basso: quando conviene

Quando conviene avere nel trading spread bassi?

Ci sono delle particolari strategie per le quali è meglio affidarsi a broker che offrono spread davvero bassi.

Una di queste è lo scalping che consiste nell’aprire e chiudere operazioni in pochi minuti.

Quando il mercato è più volatile, infatti, può muoversi anche di 25 pips in un minuto nella stessa direzione!

Ci sono trader che aspettano movimenti come questo per portare a casa pochi pips per ogni operazione.

Per questi trader uno spread trading basso può voler dire avere un profitto invece di una perdita!

In altre strategie, invece, come le operazioni di lungo periodo, il valore dello spread è poco importante perché in questo tipo di operazioni si cerca di realizzare profitti di centinaia e centinaia di pips, aprendo poche operazioni all’anno.

Trader che operano su lungo periodo spesso non fanno neanche attenzione allo spread, possiamo dire che più è veloce la tua strategia di trading più sentirai il peso dello spread nelle tue operazioni.

E’ sempre bene, comunque, monitorare lo spread trading: broker offrono spread più bassi, altri offrono spread più alti, non farti ingannare!

Come sapere velocemente quando lo spread è più basso?

Lo spread naturalmente non è fisso, varia continuamente, a volte anche ogni secondo!
Dipende dalla volatilità del mercato.

La tecnologia ci viene in aiuto anche in questo caso: esiste un software in aggiunta alla piattaforma Metatrader 4 che ci permette di avere continuamente lo spread scritto sul grafico, con addirittura un indicatore sotto il grafico che ci mostra la variazione dello spread trading.

Questo spread trading software si chiama Metatrader4 Supreme Edition.

E’ possibile scaricare gratuitamente questo software su Google e la sua funzione “Spread Indicator” è molto utile, soprattutto per chi fa scalping trading.

Se non si vuole scaricare un software, invece, si può ricavare lo spread direttamente dalla piattaforma di trading Metatrader 4 facendo click destro e cliccando su “Proprietà”.

La strategia delle banche d’investimento per azzerare i rischi

Arriviamo finalmente allo spread trading, una strategia utilizzata principalmente da banche d’investimento e hedge-fund, ma esistono anche dei trader professioni che padroneggiano lo spread trading, Joe Ross è uno di questi.

Questa strategia di trading permette quasi di azzerare i rischi, andando ad aprire operazioni neutrali opposte.

Cosa significa?

Nello spread trading si va a fare sia buy che sell o su uno stesso titolo o su titoli con andamenti simili, così entrando nel momento giusto si azzererà il rischio di perdita o quasi.

E’ una strategia di lungo periodo, molto tranquilla e lontana dalla frenesia dello scalping.

La consiglio soprattutto per il trading sulle materie prime: il commodities spread trading.

Questo perché le materie prime sono soggette a stagionalità e quindi è più facile prevederne l’andamento analizzando i dati passati, è molto importante infatti il binomio spread trading e trading stagionale.

Nel commodity spread trading, quindi, andiamo ad analizzare la stagionalità di una materia prima per capire quando aprire l’operazione con buy e quando l’altra con sell.

Facciamo un esempio.

Il grafico del petrolio vive di stagionalità, sale in inverno a causa dei riscaldamenti per poi scendere in primavera.

Andando a comprare prima che salga e aprire una posizione sell prima che si deprezzi, a quel punto avremo 2 posizioni in guadagno (se siamo entrati nel momento giusto) e non perderemo qualsiasi direzione prende il mercato.

E’ consigliato utilizzare per lo spread trading commodities con alto spread, perché con questa tecnica è possibile annullarlo facendo buy e sell sullo stesso titolo.

Fare spread trading non è semplice e richiede una ricerca dettagliata del titolo su cui applicare questa tecnica, ma è anche vero che, dopo esser entrati nel mercato, toglie qualsiasi preoccupazione al trader sull’andamento dell’operazione.

Nel prossimo articolo ti spiegherò cos’è un gap, perché fare attenzione e come sfruttarlo a tuo favore:Gap Trading: Perché e Come si Formano dei Buchi nel Grafico!

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