Stop Loss e Take Profit: gli Assi nella Manica del Trader!

Lo stop loss, traduzione italiana “fermare la perdita”, è uno strumento disponibile su ogni piattaforma utilizzato per chiudere automaticamente un’operazione quando raggiunge un certo livello in perdita.

Il take profit è il suo esatto opposto: fissa un livello in profitto a cui chiudere automaticamente un’operazione.

Stop Loss e Money Management: perché sono collegati

Lo Stop Loss è la base del Money Management!

Se con un buon piano di money management andiamo a decidere quanto rischiare per ogni operazione, con lo Stop Loss trasformiamo in nostro piano in azione.

Infatti con questo strumento dico alla piattaforma di chiudere automaticamente l’operazione quando sto per rischiare di più di quanto ho deciso nel mio piano di money management.

Noi traders siamo ottimisti, ma dobbiamo anche essere pronti al peggio!

grafico buy stop andamento

Può anche essere che l’analisi che abbiamo fatto o la strategia che abbiamo utilizzato è sbagliata, in quel caso lo Stop Loss ci aiuta a chiudere la perdita in tempo e a rispettare il nostro piano di gestione delle perdite.

Dall’altra parte, quando un’operazione è in profitto è difficile capire il momento in cui chiuderla per avere il massimo guadagno possibile.

Con il Take Profit decidiamo prima quando sarà chiusa in base alla nostra analisi, che per esperienza è sempre il momento migliore.

Come piazzare correttamente uno stop loss?

La domanda che ci poniamo sempre quando apriamo un’operazione è “dove metto lo stop e il take profit?” e spesso aspettiamo di vedere come va l’operazione senza usare questi strumenti.

Ti svelo un segreto. Questo tipo di comportamento porta a:

• una perdita in media del 45% maggiore se l’operazione è negativa
• un guadagno del 35% inferiore se l’operazione è positiva

Perché?
Perché il trading è fatto di psicologia ed emotività. Ci immergiamo totalmente dentro l’operazione che apriamo e non rimaniamo lucidi!
Così non capiamo quando è il momento giusto in cui chiudere l’operazione.

Dove piazzare lo stop loss quindi?

In base a quanto hai deciso prima con il money management!
Se hai deciso di non rischiare più del 5% del tuo conto a operazione, calcola quanti pips sono per te il 5% del tuo conto e metti lo stop a quel prezzo.

Stop Loss: quando sopra e quando sotto il prezzo

E’ una domanda molto semplice, ma attenzione: anche i trader più esperti si distraggono a volte.

Anche i traders più esperti usano lo stop loss, certo! Essere più esperti non vuol dire essere spericolati.

Tutti i migliori trader lo usano, perdere fa sempre male: che sono 100€ o che sono 100.000€!

Quindi quando piazzare sopra e quando sotto lo stop loss?
Vediamo:

• Quando si fa un’operazione buy, lo stop loss va piazzato sotto il prezzo
• Quando si fa un’operazione sell, va piazzato sopra il prezzo.

Esempio

Facciamo un esempio per capire meglio:

Abbiamo EUR/USD a 1,1300 e apriamo un’operazione buy. Sappiamo che nel nostro piano di money management abbiamo deciso di non rischiare più del 5% a operazione.

Abbiamo un minilotto, quindi ogni pip vale 1€ e il nostro conto è da 1000€.

Per saperne di più su come funzionano i lotti e quanto vale un pip leggi questi articoli:

Dove mettiamo lo stop loss?

Il 5% di 1000€ sono 50€: è il nostro rischio massimo per il quale chiuderemo l’operazione se va in perdita.

Sappiamo che con un minilotto ogni pip vale 1€: quindi 50€ sono 50 pips.

50 pips è il nostro rischio massimo, non vogliamo assolutamente rischiare di più oppure andiamo contro il nostro piano di money management.

Avendo fatto Buy a 1,1300 mettiamo lo stop loss a 1,1250 (1,1300-1,1250).

Il consiglio personale che ti do è non mettere lo stop ad un valore maggiore al 10% del conto.

Non rischiare mai più del 10% del tuo conto con una singola operazione.

Trailing stop: lo strumento che si muove insieme al prezzo

Esiste un altro tipo di stop loss trade: il trailing stop.

Molti broker offrono questo tipo di stop loss, Plus500 su tutti.

Come funziona? Vediamolo insieme.

Trailing stop loss: significato

Questo tipo di strumento si sposta automaticamente con il prezzo, andando a proteggere una parte dei profitti.

Questo strumento sposta lo stop ogni volta che il grafico del prezzo forma un nuovo massimo poco al di sotto di questo nuovo massimo.

In questo modo anche se l’operazione si chiude, sarà in profitto.

Il mio consiglio è sempre quello di spostare lo stop manualmente, perché siamo noi che abbiamo fatto l’analisi e solo noi sappiamo dove è corretto spostarlo.

Ma se abbiamo molte operazioni aperte?

A quel punto è consigliato usare un trailing stop, sapendo che non sarà comunque efficiente come lo spostamento manuale dello stop loss.

Trader o scommettitore?

Lo stop loss è lo strumento che divide la figura del trader da quella dello scommettitore.

Chi investe senza calcolare i rischi sta scommettendo!
Il trader programma le perdite e i guadagni tramite un piano di money management.

In questo articolo hai capito che sta a te scegliere se essere un trader o uno scommettitore, usare lo stop loss non solo è importante per i trader principianti, lo usa anche Warren Buffet!
Ora che hai capito come posizionarlo, usalo nel modo migliore!

Nel prossimo articolo ti parlerò di altri 2 strumenti che ti permettono di piazzare buy e sell automaticamente anche se non sei fisicamente al computer!

DISCLAIMER

Questo articolo è a scopo promozionale e pubblicitario. I prodotti e servizi menzionati in questo articolo possono comportare dei rischi e non sono adatti a tutti gli investitori. Investire comporta rischi di perdite: prima di effettuare un investimento, rivolgiti ad un professionista del settore, consulta attentamente le informazioni ufficiali del broker e valuta attentamente la tua situazione finanziaria. Questo articolo non costituisce una raccomandazione di investimento o un’offerta per acquistare o vendere alcun prodotto o servizio.