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Leva finanziaria: Cos’è e Come Usarla al Meglio!

leva finanziaria definizione

Sono molti i trader principianti che si affacciano sul mondo del trading online e si chiedono cos è la leva finanziaria, senza trovare un’accurata definizione leva finanziaria.

Vediamolo insieme con qualche esempio pratico.

L’effetto leva finanziaria è molto utilizzato in tutto il mondo finanziario, ma è nel trading online che la sua diffusione è maggiore.

Sono molti gli operatori economici che utilizzano la leva finanziaria: banche, broker, società assicurative, istituti di credito…

La definizione di leva finanziaria

Leva finanziaria: definizione

La leva finanziaria è un meccanismo grazie al quale i trader possono usare molti più soldi di quelli che depositano per operare sul mercato.

In questo modo i guadagni saranno molto più alti, ma lo saranno anche le perdite!

Con la leva finanziare si possono muovere capitali fino a 300-400 volte più grandi di quello che si è investito, è il broker a mettere la differenza.
I profitti o le perdite però, riguarderanno l’intera posizione e non solo quanto depositato.

Esiste quindi la possibilità di raddoppiare o triplicare capitali minimi in una sola operazione, ma anche di perdere tutto se non si studia bene il calcolo leva finanziaria.

Come calcolare la leva finanziaria?

E’ semplice capire come funziona la leva finanziaria, formula matematica a parte.

Le leve finanziarie più diffuse sono:

• 1:5
• 1:10
• 1:20
• 1:50
• 1:100
• 1:200
• 1:400
• 1:500

Il “margine” è quanto capitale dobbiamo depositare per accedere ad un capitale più alto.
Se per usare un capitale di 10.000 euro in leva 1:10 dobbiamo depositare un margine di 1000 euro (1:10 = 0,1 = 10%), per usare lo stesso capitale con leva 1:100 basta depositare 100 euro (1:100= 0,01= 1%).

Esempi di trading con leva finanziaria

Leva finanziaria: esempio pratico

Andiamo a capire una 1:100 leva finanziaria come funziona.

Depositando 100 euro con leva finanziaria forex 1:100, potremmo muovere un capitale di 10.000€ (perché 100€ x 100).

A questo punto se la nostra operazione avrà un guadagno del 5%, verrà calcolato sull’intera posizione (10000€) e non solo sul deposito (100€)

Il nostro guadagno sarà quindi il 5% di 10000€= 500€

Come vedi con una sola operazione con la leva abbiamo quintuplicato il nostro deposito iniziale!

Ma attenzione, come si può guadagnare molto con la leva finanziaria, si può anche perdere molto.

Posso perdere più di quello che ho investito con la leva finanziaria?

Su questo argomento c’è moltissima cattiva informazione sul web, la risposta è NO.

Non è vero che un alto grado di leva finanziaria, in caso di perdita, ti faccia perdere più di quello che hai investito.

Un broker, infatti, quando stai per perdere il tuo deposito in un’operazione con la leva finanziaria, ti chiama per chiederti se vuoi ricaricare il conto o chiudere l’operazione (la famosa “margin call”)

Quindi non è possibile perdere di più di quello che si è depositato con la leva finanziaria, nonostante molti siti sostengano per errore che sia possibile.

Come hai visto la leva finanziare ha potenzialità enormi, ma è da utilizzare con attenzione.

Un trader prudente utilizza una leva finanzia trading che va da 1:5 a 1:20. Gli scalper invece (di cui abbiamo parlato in questo articolo) utilizzano leve più alte, da 1:50 a 1:500, assumendosi molti più rischi ma avendo anche possibilità di guadagnare molto di più.

Vantaggi leva finanziaria

Con la leva finanziaria molti più trader hanno accesso al forex. Grazie al forex leva finanziaria, infatti, il trading è diventato per tutti!
Sui mercati finanziari c’è più liquidità grazie proprio alla leva finanziaria, ma ti ricordo di usarla con cautela, con rapporti bassi, aumentando così i guadagni e limitando le perdite.

In questo articolo hai imparato cos’è la leva finanziaria: formula, definizione, vantaggi e come usarla.

Quello che ti consiglio è di provare a fare trading con la leva finanziaria in un conto demo di un broker autorizzato da Consob e CySEC.

Leva finanziaria: 2 segreti da conoscere

Ti svelo ancora due segreti per ottenere il massimo profitto dalla leva finanziaria: il primo non è un vero proprio segreto, ma te lo dico per farti capire quanto è fondamentale questo strumento.

Più del 90% dei trader fa trading con la leva finanziaria: pochissimi trader infatti hanno un capitale così grande da non utilizzare la leva.

In realtà anche chi potrebbe non utilizzarla, preferisce usarla per avere più liquidità e diversificare il proprio capitale su più operazioni diverse.

L’altro segreto è un modo di operare con la leva che ho imparato nel corso della mia esperienza di trading:

“Quando apri un’operazione pensa come se stessi muovendo l’intero capitale e non solo il margine, non rischiando più del 2% dell’intero capitale mettendo lo stop loss”

Così facendo non prenderai rischi evitabili, perché nel trading la prima regola e conservare il proprio capitale, poi guadagnare viene di conseguenza.

Leve finanziarie dei broker in Italia

Infatti con gli ultimi regolamenti i broker non potranno più offrire leve finanziarie elevate che bruciano i conti dei trader meno esperti, ma potranno offrire al massimo una leva di 1:30.
Una leva 1:30 è già ottima per moltiplicare i profitti e limitare le perdite.

Ora che sai come funziona una leva finanziaria e che rapporto usare, ti consiglio di iniziare a provare le potenzialità di questo strumento.
Nel prossimo articolo ti spiegherò un’altra cosa fondamentale da sapere quando si inizia a fare trading: che cos’è un lotto e perché è collegato a quello che ti ho spiegato in questo articolo della leva finanziaria.


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Trading Petrolio: Perché è Così Importante!

trading petrolio: petrolio trading

Il trading sul petrolio è uno dei metodi più veloci per guadagnare con le commodities.

Il binomio petrolio-trading significa alta volatilità del mercato. Il mercato del petrolio infatti è quello più soggetto a fluttuazioni di prezzo.
Basti pensare che in un anno nel 2008 il prezzo è passato da 180 a 30 dollari a barile nell’arco di 12 mesi.

Si tratta di uno dei mercati con il più grande numero di scambi perché il petrolio è largamente utilizzato in tutto il mondo, per questo fare speculazione sul trading del petrolio può essere davvero redditizio: il prezzo infatti può cambiare di molto anche nella stessa giornata.

Petrolio oggi

Quotazione petrolio ad oggi (nel momento esatto in cui scrivo) è 56 dollari al barile.

Il petrolio è il principale responsabile dell’inflazione, perché se aumenta il prezzo del petrolio aumenta il prezzo di tutte le merci che hanno bisogno di essere trasportate.

Nel 2019 il prezzo del petrolio sta salendo e il trading petrolio è quindi molto conveniente.

Infatti, come in tutte le materie prime (commodities trading), anche per il trading petrolio è facile capire quando il prezzo si abbasserà e si alzerà.

Come prevedere il prezzo del petrolio

Innanzitutto il consumo del petrolio dipende dalla stagione: è maggiore quando in America fa freddo perché è utilizzato per il riscaldamento e aumenta anche nella stagione estiva perché aumenta il consumo per gli spostamenti in auto per andare in vacanza.

Ma per capire quando il prezzo del petrolio varierà bisogna anche sapere come è prodotto.

Il petrolio si forma sottoterra e viene estratto da una piattaforma con una trivella che buca il terreno e va ad aumentare la pressione sottoterra per far uscire il petrolio.

Il costo del petrolio aumenta quando ci sono situazioni di difficoltà per l’estrazione, ad esempio:

Il giacimento petrolifero è quasi finito ed è più costoso estrarlo
Ci sono guerre nei paesi produttori
Ci sono scioperi nei paesi produttori
Aumenta la domanda dai Paesi emergenti come Cina, India

Chi decide il prezzo del petrolio?

Il prezzo del petrolio dipende dalla domanda e dall’offerta mondiale di petrolio.

Il 75% dell’offerta mondiale è controllata dall’OPEC, l’organizzazione formata dai maggiori produttori mondiali di petrolio. Quando l’OPEC aumenta la produzione il prezzo del petrolio aumenterà, quando diminuisce la produzione il prezzo salirà.

Per un trader è molto importante controllare giornalmente le decisioni dell’OPEC per sapere prima degli altri dove andrà il prezzo del petrolio e guadagnarci.

Per fare trading online petrolio è importante tenere d’occhio anche il rapporto mensile del Department of Energy (DOE) Americano, che fa il rapporto delle scorte di petrolio in America, il maggior consumatore al mondo:

– Se le scorte statunitensi di petrolio sono salite, il prezzo al barile aumenterà
– Se le scorte statunitensi di petrolio sono diminuite, il prezzo al barile diminuirà

Un buon trader di petrolio utilizza questi segnali di trading petrolio per tenere sempre sotto controllo le quotazioni petrolifere e capire quindi come si muove il prezzo nell’immediato e in futuro.

Come investire sul petrolio?

Sono 2 i principali mercati del petrolio nel mondo: WTI crude oil e Brent crude oil.

Il WTI è il mercato americano del petrolio, il Brent è il mercato del prodotto nel Mare del Nord.

Sono entrambi produttori di petrolio di qualità ma solitamente i prezzi al barile sul Brent sono più alti rispetto al WTI.

Come in ogni commodity, anche il petrolio è scambiato in futures che danno l’obbligo di acquistare o vendere una quantità stabilita di petrolio, a un prezzo stabilito e a una data stabilita.

I futures sono usati da importatori ed esportatori per proteggersi dalle variazioni di prezzo e dai trader per speculare sulle variazioni di prezzo.

Per i trader con capitali minori si può fare trading petrolio con i CFD, che permettono di utilizzare leve finanziarie più alte, anche 1:200 fino a 1:400.
Bisogna fare attenzione però perché è vero che si può guadagnare di più, ma anche si può perdere di più nel caso contrario.

Broker per fare trading con il petrolio

Il broker con cui mi sono trovato meglio con il trading online forex sul petrolio è Markets.com

Per tradare il petrolio è il migliore che ho trovato, perché permette di fare trading con un deposito minimo di 100 euro e utilizzare leve alte per massimizzare i guadagni anche solo con poche centinaia di euro investite.

Inoltre permette di allenarsi per provare delle strategie sul petrolio in un conto demo dove ti da gratuitamente 10.000 euro virtuali da utilizzare nel mercato petrolifero.

Se ti stai domandando cosa sia la leva finanziaria di cui ho parlato in questo articolo, qui ti lascio il link del prossimo articolo dove ti spiego in modo chiaro cos’è e perché molti trader usano una leva finanziaria più alta per poter guadagnare di più col trading online.


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Commodities trading: Come Investire Online in Maniera Sicura!

COMMODITIES TRADING COME FUNZIONA

Esiste un mercato che in Italia è molto sottovalutato e sconosciuto anche agli addetti ai lavori, come operatori bancari e di Borsa: stiamo parlando del Commodities trading online.

Qua troverai la risposta a “commodity significato” e perché è il metodo più sicuro di investire online.

Il commodities trading è il mercato più antico del mondo, infatti è il mercato per lo scambio delle materie prime, come petrolio, zucchero, caffè…

Ebbene sì! Ogni bene di largo consumo è quotato in Borsa e si può guadagnare sulle variazioni di prezzo.

Le “commodities” più comprate e vendute in tutto il mondo si dividono in 3 categorie:

• METALLI

o Oro (Gold)
o Argento
o Rame
o Platino

• PRODOTTI ENERGETICI

o Petrolio (Oil)
o Gas naturali

• PRODOTTI AGRICOLI/ DA ALLEVAMENTO

o Caffè (Coffee)
o Grano (Wheat)
o Soia (Soybean)
o Cacao (Cocoa)
o Zucchero (Sugar)
o Granturco (Corn)

Commodities: mercato sottovalutato?

Non c’è un vero motivo perché il trading commodities sia così sottovalutato.

Sottovalutare questo mercato è un errore! Infatti è il mercato più apprezzato dagli esperti del settore, proprio perché si tratta di un mercato unico.
Il commodities trading è un mercato unico al mondo per 2 motivi.

Il primo è perché la quotazione commodities dipende da una reale domanda e offerta del mercato: le materie prime non sono un qualcosa di astratto come il tasso di cambio, ma sono qualcosa di fisicamente esistente che possiamo toccare e utilizziamo nella vita di tutti i giorni.

Essendo un mercato reale c’è più possibilità di guadagno perché non ci sono solo speculatori: le materie prime vengono comprate perché servono!

Facciamo qualche esempio:

Tutti noi ci svegliamo la mattina e facciamo colazione, cosa mangiamo e beviamo?

Caffè (Coffee), pane, fette biscottate o biscotti (Wheat), magari cornflakes (Corn) con latte (Milk), zuccherato (Sugar)…

E così via, ogni giorno utilizziamo una grossa quantità di materie prime senza accorgercene, per questo la domanda è reale e non speculativa.

Non essendo tutti speculatori c’è più possibilità di guadagno perché molta gente non compra materie prima per ottenere un guadagno ma perché ne ha bisogno, non guardando il prezzo.

Commodities: meno rischiose

Nel commodities trading è possibile prevedere la volatilità, caratteristica unica che non ha nessun altro mercato.

Come è possibile?

Semplicemente essendo materie reali che devono essere prodotte, il loro prezzo dipende da domanda e offerta.

Ad esempio la domanda di alcune commodities è influenzata dalla stagione in cui ci si trova come nel caso dei Gas Naturali per il riscaldamento, con una domanda inferiore nei periodi più caldi.

La domanda stessa può variare per colpa di scioperi, a seconda del clima o per colpa di guerre.

Tutti eventi che si possono prevedere informandosi e quindi potendo guadagnare grazie ad essi.

Per questi motivi si dice che il trading in commodities ha un minor rischio che può essere gestito più facilmente.

Inoltre il prezzo di una commodity non può mai scendere fino a zero, al massimo arriverà al suo costo di produzione.

Come si comprano le commodities?

Le commodities vengono comprate attraverso futures, che sono dei derivati: questo significa che non possediamo realmente la materia prima ma una possibilità di acquistarla ad un determinato prezzo.

Questo è molto utile perché noi così possediamo semplicemente la possibilità di poter speculare sul prezzo futuro della materia prima senza averla realmente, non sapremo dove mettere se no quintali di grano o caffè!

Come funziona?

Io ad esempio prevede che il prezzo del grano aumenterà fra 6 mesi perché sono previste tempeste e uragani in America, allora comprerò un future a 6 mesi e se il prezzo aumenterà guadagno la differenza di prezzo tra quanto costa adesso e quanto costa fra 6 mesi.

E’ molto diffuso il day trading commodities, dove i futures si rinnovano di giorno in giorno , speculando così velocemente.

Alcuni trader esperti sono anche specializzati nel commodities spread trading (cioè sulla differenza fra prezzo di acquisto e di vendita su materie prime correlate fra loro), ma per usare questa strategia bisogna affidarsi ad un broker che ha commodities futures trading commission molto basse.

Commodities: dove comprarle

Il broker migliore che ho usato per fare commodities trading è Avatrade.

Mi sono trovato bene personalmente perché si possono comprare tutte le commodities da un unico conto, così facendo si può differenziare i propri investimenti e questo è molto importante nel trading di materie prime.

Ma la cosa che ho trovato più comoda in assoluto è, oltre a poter fare trading da computer, Avatrade mette a disposizione un’applicazione per telefono molto semplice da usare : AvaTradeGO.

Oltre a essere un Broker regolamentato CONSOB, AvaTrade garantisce assistenza 24h su 24, dal lunedì al venerdì.
Questo mi è tornato molto utile perché non ero riuscito a chiudere un ordine di notte ma per fortuna l’assistenza era attiva 24h su 24.

Nel prossimo articolo rimango in tema materie prime , ma utile anche a livello di tasso di cambio su valute, ti spiegherò infatti l’importanza del prezzo del petrolio nel trading e perché controllarlo tutte le mattine può evitarti perdite inutili.


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Il tasso di cambio: euro dollaro e le altre valute!

tasso di cambio euro dollaro: tasso di cambio dollaro euro

Si sente parlare spesso sui giornali e in televisione del “tasso di cambio euro dollaro”, “tasso di cambio euro dollaro australiano”, “tasso di cambio euro dollaro canadese” e così via per tutte le altre valute.

Ma cos’è esattamente un tasso di cambio valuta?
In questo articolo lo andremo a vedere in modo molto semplice.

Un tasso di cambio è in realtà una formula matematica che ci dice il valore di una valuta in termini di un’altra valuta.

Cerco di spiegarlo in modo un po’ più semplice: il tasso di cambio è quante unità di una moneta ti servono per comprare un’unità di un’altra moneta.

Facciamo un esempio.

Il tasso di cambio euro dollaro oggi (nel momento in cui scrivo) è 1,12.

Questo significa che per comprare 1 euro serviranno 1,12 dollari.

Se invece vogliamo analizzarlo dal punto di vista opposto, il tasso di cambio dollaro euro, possiamo dire che con 1 dollaro possiamo comprare 0,89 euro.

Come ho ottenuto 0,89?

Basta dividere 1 : 1,12 = 0,89 per ottenere quante unità dell’altra moneta servono per ottenere quella che si vuole scambiare.

Facciamo ancora un esempio.

Oggi il tasso di cambio euro dollaro canadese è 1,50.

Quindi per comprare un euro servono 1,50 dollari canadesi (abbreviato a CAD).

Il tasso di cambio dollaro canadese euro sarà quindi 1 : 1,50 = 0,67 euro per comprare un dollaro canadese.

Facciamo un ultimo esempio perché capire questo passaggio sta alla base di tutto il trading.

Ci sono trader che iniziano a operare sul mercato senza aver capito bene cosa sia e come funziona e quindi entrati sul forex, euro dollaro non sanno cos’è e cosa c’è dietro.

Non puoi guadagnare su qualcosa che non sai bene come funziona!

Facciamo quindi un ultimo esempio.

Ad oggi il tasso di cambio euro dollaro australiano (abbreviato a AUD), è 1,58.

Per comprare un euro servono 1,58 AUD e quindi il tasso di cambio dollaro australiano euro è 1 : 1,58= 0,63 euro per comprare un dollaro australiano.

Capito come funziona?

Euro dollaro storico

Il tasso di cambio EUR/USD (euro/dollaro) nasce il 1° gennaio 1999. Perché ti sto dando questa informazione?

Ti svelo un segreto: il trading è molto psicologico e quindi il passato spesso si ripete!

Una buona strategia è andare a vedere cosa è successo nel passato in un tasso di cambio perché potrebbe accadere di nuovo.

Puoi trovare il tasso di cambio euro dollaro storico sul sito di Banca d’Italia del 1999 ad oggi.

Il cambio ha raggiunto il suo minimo nel 2001 quando 1 euro comprava 0,83 dollari.

Invece nel 2008, durante la crisi, con 1 euro si compravano 1,60 dollari, il doppio!

Per dare un’occhiata al tasso di cambio euro dollaro, Banca d’Italia è il sito più affidabile perché è il sito ufficiale della Banca italiana.

Euro dollaro oggi

Il tasso di cambio euro dollaro 2019 sta scendendo, quindi l’euro sta perdendo valore rispetto al dollaro.

Anche se sembra una cosa negativa, non lo è!

Infatti a un trader non interessa se una valuta sale o scende, il suo obiettivo è speculare.

Un trader quindi venderà euro se l’euro sta scendendo e comprerà dollari se il dollaro sta salendo.
E questo vale per ogni valuta: ogni valuta, infatti, ha un tasso di cambio per qualsiasi altra valuta esistente, esistono centinaia di tassi di cambio al mondo!

Euro dollaro: come guadagnare

Esistono 2 modi principali per guadagnare con il tasso di cambio ufficiale euro dollaro:

1. Acquistare una valuta, aspettare che questa aumenti il suo valore e ricomprare la valuta di partenza.

Ad esempio:
Sappiamo che oggi il tasso di cambio EUR/USD è 1,12.

Voglio investire 1000 euro comprando dollari, avrò quindi 1120 dollari.

Il prossimo mese il tasso di cambio è passato a 1,02. Ora per ottenere un dollaro bastano 1,02 euro.

Ora con i tuoi 1120 dollari non otterrai 1000 euro ma di più, perché

1 : 1,02= 0,98 e quindi 1120 x 0,98 = 1097,6 euro

Così facendo hai guadagnato 97,6 euro in un mese senza fare nulla. Ma c’è un metodo più interessante.

2. Acquistare il tasso di cambio euro dollaro forex: vogliamo seguire gli stessi passaggi di prima, solo che questa volta lo facciamo sul forex.

Sul forex si utilizza solitamente la leva finanziaria 1:10 sui tassi di cambio, quindi con gli stessi 1000 euro, facendo la stessa operazione ne guadagnerai 976 e non 97,6 (97,6 x 10)

Ecco perché conviene speculare sul forex! I tassi di cambio più scambiati sul forex sono:

– EUR/USD
– EUR/JPY (yen)
– USD/JPY
– GBP/USD (sterlina)
– AUD/USD

– e molte altre…

Quindi il mio consiglio è operare sul forex utilizzando un broker forex affidabile, per ottenere un guadagno extra simile al tuo stipendio.

Ti lascio qui una lista dei broker forex più affidabili che ho provato personalmente nel 2019, qui le mie opinioni.

Nel prossimo articolo ti parlerò del commodities trading, il trading sulle materie prime, molto famoso negli ultimi anni e nell’articolo scoprirai il perché.


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Come Trovare la Tua Strategia Forex Infallibile!

STRATEGIA DI FOREX INFALLIBILE

Spesso mi capita di seguire trader che mi chiedono di dargli una strategia forex infallibile o una strategia forex vincente.

La verità è che la migliore strategia forex per ognuno di noi è diversa.

Come fare quindi a trovare la nostra strategia di forex personale?

Innanzitutto devi sapere che esistono 3 categorie di trader ed è importante capire che tipo di trader si vuole essere per impostare correttamente la propria strategia di trading forex e abbinargli le giuste tecniche di trading.

Naturalmente per trovare una tua strategia forex, 5 minuti non bastano ma possono servire per farti un’idea di come trovarla.

Vediamo insieme le 3 categorie di trader.

Scalper

Lo scalper è un trader che apre e chiude le operazioni in pochissimi minuti. I suoi profitti sono pochi punti per operazione moltiplicati però per molte operazioni.

Lo scalping non è da confondere assolutamente con la strategia forex intraday perché questa strategia trading apre e chiude posizioni nell’arco della giornata, invece le operazioni aperte da uno scalper durano una manciata di minuti.

Una strategia forex scalping 5 min intraday può essere indicata a chi ha poco tempo durante il giorno da dedicare alle strategie di trading forex ma cerca comunque una strategia forex profittevole.

La strategia scalping forex è fatta per chi vuole un sistema forex che gli garantisce un guadagno extra per togliersi qualche sfizio come viaggi o passioni.

Con questa strategia forex 1 ora è sufficiente per guadagnare circa 50€ al giorno anche se naturalmente dipende dal capitale.

Per esempio con un capitale da 1000€, con questa semplice strategia forex è possibile guadagnare 50€ o più al giorno in meno di un’ora.

Day trader

Se si ha già qualche ora in più da dedicare al trading ti consiglio di utilizzare la migliore strategia forex intraday: il day trading.

Il day trader è simile allo scalper ma le sue posizioni non rimangono aperte pochi minuti ma qualche ora.

Una strategia intraday forex per mette di guadagnare più delle strategie di trading sul forex che si basano sullo scalping, però richiede più impegno e più tempo.

Per operare sul forex, strategia giornaliera è l’ideale se si hanno una manciata d’ore ogni giorno e se si vuole guadagnare dall’1% al 5% del capitale a operazione.

Naturalmente, a differenza dello scalping, con una strategia forex daily bisogna tenere d’occhio il trend del grafico.
Sarebbe sempre meglio seguire il trend con queste strategie forex perché in questo modo si può anche sbagliare il momento in cui si entra sul mercato senza grossi rischi per il proprio capitale.

Molti day trader tengono anche d’occhio le correlazioni forex, strategia che spesso porta buoni guadagni.

Bisogna sempre studiare nel day trading una giusta strategia breakout forex per capire quando uscire dal mercato. Per vedere quali sono i 2 metodi più utilizzati leggi l’articolo sul day trading.

Position trader

Il position trader è colui che dispone di capitali più alti e fa il trader di professione. Questa tipologia di trader fa operazioni che durano anche mesi, a loro interessa seguire il trend di lungo periodo del mercato, lasciando il profitto dei grafici più piccoli a scalper e day trader.

Anche questa è una strategia vincente forex che permette di guadagnare molto di più ma nel lungo periodo.

Può sembrare una strategia forex senza indicatori, invece utilizza diverse strategie per capire il momento giusto in cui entrare nel mercato e aprire l’operazione, che è il momento più importante di tutta la strategia.

Strategie position trading

Le strategie che si possono usare per capire quando entrare nel mercato sul position trade sono:

e molte altre.

Se non si è sicuri di riuscire a entrare sul mercato al momento giusto, si potrebbe usare una strategia forex segnali, cioè comprare il segnale da altri trader più esperti su quando comprare o vendere una valuta.

Il position trade è una strategia forex semplice ma servono grossi capitali per usarla, se non si hanno a disposizione grossi capitali sconsiglio una strategia forex lungo termine ma meglio provare strategie trading veloci come scalping e day trading.

Ora che conosci i diversi modi di fare trading online sta a te scegliere che tipo di trader vuoi essere e di conseguenza la tua strategia trading forex.

Quello che ti posso dire io è che non esiste una scelta esatta, dipende tutto da te, non c’è una strategia matematica forex che ti garantisce il successo al 100%.

Ti consiglio però di non copiare del tutto le strategie di altri trader: molti ragazzi digitano sul web “strategia forex forum” oppure “strategia forex opinioni” per cercare strategie di altri trader e farle loro.

In realtà se una strategia va bene per un trader non è detto che vada bene anche per te!

Con questo articolo finisce la mia spiegazione iniziale su cos’è il trading e chi sono i traders a grandi linee. Da ora in poi condivido la mia esperienza decennale sulle basi del forex e anche tu leggendo pochi articoli riuscirai a interpretare un grafico come un trader esperto!

Clicca qua per andare sull’articolo che spiega in modo dettagliato cos’è il tasso di cambio e perché saperlo cambierà il tuo modo di vedere il trading.


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Come guadagnare con il trading: i 2(+1) metodi per principianti

guadagnare con il trading online

Come guadagnare con il trading online se si ha appena iniziato? E’ possibile?

Anche se ci si è appena immersi nel mondo degli investimenti on line è possibile utilizzare almeno 2 metodi per guadagnare col trading online che non richiedono troppa esperienza (uno non ne richiede per niente).

Ma prima di vedere i 2 metodi – più un altro che non si può più utilizzare da qualche mese…- risponderò in prima persona a una domanda che molti trader principianti mi fanno, ancora prima di chiedermi “trading online truffa o realtà?”.

Questa domanda è: realmente quanto guadagna un trader?

Quanto guadagna un trader?

Se sei qua credo tu non abbia dubbi sul fatto che si può guadagnare col trading online, ma se vuoi sapere “quanto?” ti svelo un segreto:

Nel trading non si parla di cifre, perché dipendono dal capitale che uno ha.

Il bravo trader ti parla di percentuali.

Ti faccio un esempio: prendiamo 2 trader (Marco e Luigi)

Marco con un’operazione ha guadagnato 500€, Luigi ne ha guadagnati 10.000! Chi è più bravo?

Viene istintivo rispondere Luigi, ma questo non è corretto. Bisogna vedere quanto capitale i due trader hanno a disposizione!

Se ora ti dico che Marco aveva un capitale 1.000€ e ha fatto quindi il 50% con un’operazione e invece Luigi ha un capitale di 500.000€ e ha fatto un profitto del 2% sul capitale, diresti ancora che è più bravo Luigi di Marco?

Questo per spiegarti di non fidarti di chi ti parla di cifre quando si tratta di investire online, il vero trader parla solo in percentuale.

Ora posso risponderti alla domanda iniziale, cioè quanto è possibile guadagnare con il trading on line:

Un buon trader guadagna da 1% al 5% a operazione

Niente male considerando che investendo i soldi in banca nel migliore dei casi ti verrà concesso l’1% all’anno!

Ora vediamo i metodi per guadagnare con il trading se si è un principiante.

Day trading: cos’è!

Per Day trading si intende chiudere molte piccole operazioni di trading all’interno della stessa giornata, più precisamente in poche ore, sfruttando le oscillazioni giornaliere del mercato.

Il Day trading è molto gettonato perché permette di fare trading con piccoli capitali e tenendo le operazioni aperte poche ore, usando così poco tempo per fare trader.

Quanto è possibile guadagnare con il day trading?

Si parte da un 5-15% mensile ma si può fare anche molto di più, dipende da quante operazioni si fanno ogni giornata.

Day trading: come si fa?

Per guadagnare in borsa con il trading veloce devi cercare i segnali di entrata nei grafici di trading più veloci, quelli a 1 minuto e a 5 minuti (i grafici dove il prezzo ha oscillazioni più veloci).

Come?

Prima capiremo nei grafici più a lungo periodo come quelli giornaliero, dove ogni candela del grafico rappresenta un giorno di trattative sui prezzi, per capire se il trend è positivo o negativo, poi andremo a cercare segnali di entrata nei grafici più veloci.

Facciamo un esempio: se ne grafico giornaliero vedo che nelle ultime candele il prezzo sta salendo, cercherò segnali di entrata, cioè dove penso che il prezzo stia per salire, nei grafici da 1 minuto o 5 minuti.

Ora che sono entrato, quando esco?

Ci sono 2 modi per capire quando uscire: il take profit e il trailing stop.

Con il take profit noi sceglieremo già quanto vogliamo guadagnare appena aperta l’operazione che si chiuderà automaticamente quando arriverà quindi in quel punto.

Il trailing stop sposta automaticamente la chiusura dell’operazione sotto ogni massimo del prezzo: quando il prezzo inizierà a scendere l’operazione si chiuderà così non rischieremo nulla.

Day trading: quando farlo?

Esistono in realtà dei momenti della giornata in cui è molto più semplice guadagnare in borsa con il day trading perché ci sono delle ore in cui il prezzo ha più oscillazioni e momenti in cui ne ha di meno.

E’ sconsigliato fare day trading di notte perché sono aperti solo i mercati asiatici e ci sono meno trader attivi, il momento più profittevole, invece, è dalle 14 alle 17, quando si sovrappone l’apertura della sessione americana con la chiusura della sessione europea.

In queste 3 ore (14-17) c’è il maggior numero di trader sul mercato e il prezzo ha molte oscillazioni: è il momento adatto per fare day trading!

Per provare da subito il day trading, apri un conto demo e prova ad aprire e chiudere in poche ore le tue operazioni dalle 14 alle 17.

Ti lascio qui il link all’articolo con le mie recensioni dei migliori broker che ho provato con cui aprire conti demo per iniziare a fare day trading da oggi.

Copy trading

Esiste ancora un altro metodo per guadagnare se si è un principiante, ancora più semplice del day trading: il copy trading.

In cosa consiste il copy trading?

Per copy trading si intende “copiare” automaticamente le operazioni dei migliori trader al mondo: così quando loro guadagnano, guadagni anche tu.

E’ il modo migliore per iniziare a guadagnare con il trading mentre si fa pratica in demo.

Con il copy trading guadagnerai spiando cosa fanno i migliori.

Come fare:

  1. Apri un conto su un Broker che abbia questa funzionalità.
  2. Vai nella sezione “Social Trading” dove troverai i migliori 100 trader e potrai scegliere quello da copiare
  3. Quando il trader che hai scelto di copiare farà un’operazione, la farai automaticamente anche tu
  4. Guadagna quando il trader che hai copiato chiude l’operazione in profitto!

Trading binario

Fino a qualche mese fa molti trader cercavano di capire come guadagnare con il trading binario.

Oggi non è più possibile guadagnare con il trading binario se si è un principiante perché l’ESMA (l’autorità europea che regola i mercati finanziari) lo ha vietato lo scorso 2 Gennaio 2019.

Può fare trading binario solo chi mostra di avere i requisiti per essere un trader professionista: in questo articolo spiego le basi de trading binario e quali sono i requisiti per farlo.

Chiudo l’articolo con un consiglio di Stanley Duckenmiller, ex socio di Warren Buffet, che dice che il trading prima di tutto è conservazione del capitale.

La prima fonte di guadagno sono le piccole operazioni per proteggere il tuo capitale e quindi non smettere mai di fare trading, non arrenderti, perché anche con piccole operazioni il tuo capitale renderà sempre di più che lasciarlo in banca.

Nel prossimo articolo ti parlo di come muoverti per trovare la tua strategia di forex personale, quella che ti porterà a crearti un guadagno extra mensile.


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Mercati Forex: Orari di Apertura e Chiusura!

mercati forex: orari mercati forex

A che ora aprono i mercati forex?

Dopo aver capito il forex cos’è, cosa si intende quando si parla di forex trading e di cosa si occupa il forex trader, il passo successivo è capire a che ora si può “lavorare”.

In realtà, i mercati forex sono aperti 24h su 24 dal Lunedì al Venerdì, 5 giorni su 7 quindi esclusi Sabato e Domenica.

Come è possibile visto che in Italia la Borsa chiude alle 17?

In realtà in ogni Paese l’apertura mercati forex è circa dalle 8 alle 16, con delle differenze di 1 o 2 ore in base all’orario in vigore.

Ad esempio in Italia l’orario della Borsa è diverso se c’è l’ora legale o solare!

Grazie al diverso fuso orario i mercati forex sono aperti 24h su 24 e il mercato si divide in diverse sessioni in base a che ora è. Andiamo a vederle:

  • Sessione Europea: h 9-17
  • Sessione Asiatica:
    • Tokyo 1-9
    • Australia 23-7
  • Sessione Americana: 14-22

Tutti i trader possono operare in qualsiasi sessione e quindi a qualsiasi ora del giorno!

Ci sono però delle differenze tra le diverse sessioni ed è importante conoscerle perché tradare in certe sessioni può essere svantaggioso o addirittura dannoso e altre sessioni in cui è molto conveniente scambiare certe valute.

Dopo aver imparato le basi infatti quello che può fare la differenza tra guadagno o perdita è capire gli orari dei mercati forex e money management, nel trading forex infatti i piccoli dettagli contano molto.

Sessioni Forex: Europea, Americana e Asiatica

Quali sono le differenze quindi tra un mercato forex e l’altro? Cosa cambia tra le diverse sessioni?

Le differenze principali sono principalmente la volatilità diversa (quanto velocemente cambiano i prezzi) e la liquidità (quanti soldi “girano” sul mercato).

Più precisamente sappiamo che per chi ha conti in euro è più conveniente operare nella sessione europea e in particolare nel periodo dove si sovrappongono la sessione europea e quella americana, cioè dalle 14 alle 17, dove volatilità e liquidità raggiungono picchi altissimi.

Vediamo le caratteristiche principali di tutte e 3 le sessioni:

  • Sessione Asiatica

La sessione che comprende la Borsa di Tokyo e quelle australiane apre alle 23 e chiude alle 9. E’ la sessione più sconsigliata per operare perché è quella dove liquidità e volatilità sono più basse, spesso i prezzi scendono a causa della bassa liquidità.
In questa sessioni ci sono solitamente pochi movimenti e per questo non si verificano inversioni di trend.

Un’altra particolarità di questa sessione è che lo Yen è molto forte perché per operare sul mercato bisogna scambiare la propria valuta in Yen.

  • Sessione Europea

La sessione migliore per fare trading. Con l’apertura della Borsa di Londra aprono tutte le maggiori banche ed è la sessione con più liquidità e volatilità. In questa sessione si verificano le inversioni di trend più importanti o si consolidano nuovi trend.

In particolare il periodo che si sovrappone con l’apertura della sessione Americana, dalle 14 alle 17, è il periodo dove ci sono più transazione e in cui il mercato è più volatile.

  • Sessione Americana

La sessione Americana è seconda solo a quella europea. Il periodo di apertura è quello con maggior volatilità perché si sovrappone alla sessione europea, poi il numero di operazioni cala dalle 17,30 alle 20 per poi risalire.

In questa sessione è utile capire se il dollaro è forte o no per decidere se comprare o vendere il dollaro negli scambi con le altre valute.

Anche in questa sessione possono verificarsi inversioni di trend o consolidamenti di nuovi trend solo però per gli scambi di valute dove è presente il dollaro ( ad esempio Euro-Dollaro, Dollaro-Yen…)

Conoscere gli orari mercati forex è quindi importante per sapere quando e come operare, dopo aver capito bene il trading forex cos è e le sue basi.

E’ tutta qui quindi la differenza tra mercati azionari e forex: il forex è aperto 24h su 24 e quindi permette di poter operare con più tranquillità e scegliere a che ora scambiare valute in base a quando è più conveniente.

Il forex non dorme mai e per questo è il mercato finanziario più famoso del mondo.

Per il successo delle tue strategie non basta però solo conoscere bene gli orari, devi anche affidarti al giusto broker che offre le commissioni migliori per la sessione in cui fai gli scambi!

Ti lascio qui le mie recensioni dei migliori broker forex che ho provato in questi anni così puoi scegliere quello migliore per la sessione in cui vuoi scambiare valute.

Nel prossimo articolo ti spiegherò finalmente i 4 modi per guadagnare con il trading online: ce n’è uno che ti permette di guadagnare senza fare niente, il copy trading!

Scoprilo per iniziare già a guadagnare mentre impari le migliori strategie.


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Tasse Forex: Come non Pagare le Tasse sul Trading

come non pagare le tasse sul trading: tasse forex

La pressione fiscale in Italia, si sa, è la più alta al mondo. E di questo record noi italiani non siamo particolarmente contenti.

Proprio per questo negli ultimi anni c’è sempre più interesse dietro al trading dove i guadagni sono tassati a un’aliquota fissa del 26% su tutti i guadagni finanziari provenienti dai mercati forex.

In realtà fino al 2010 i guadagni con il trading online inferiori a 50000€ all’anno non venivano tassati a patto che le operazioni (comprare e vendere valuta) non fossero tenute aperte per più di 7 giorni: era il paradiso per i trader!

Dal 2010 sono nate le tasse trading del 20% sulle plusvalenze ed oggi sono del 26% che rimane una tassazione molto più bassa rispetto a qualsiasi altro lavoro.

Inoltre il 26% è fisso, sia che tu guadagni 500€ sia che ne guadagni 5000€!

Se sei su questa pagina probabilmente vuoi capire se esistono dei metodi sul come non pagare le tasse sul trading, ma, come in ogni campo, prima di capire “come non pagare le tasse sul trading” bisogna capire “come pagare le tasse sul trading”.

Guadagni trading: come dichiararli?

Nel mondo del trading bisogna fare attenzione perché è vero che si possono guadagnare cifre da sogno anche in un giorno, ma da trader di successo a evasore fiscale il passo è molto breve.

Innanzitutto la tassazione forex esiste solo sulle plusvalenze, quindi se non si sono fatte plusvalenze non bisogna pagare tasse per quell’anno. Facciamo un esempio:

Ho sul conto di trading 500€ il 1° Gennaio 2019, al 31 Gennaio 2019 ci sono 4000€. Dovrò pagare il 26% di tasse su 3500€ (4000-500).

Ci sono 2 trucchi per pagare di meno a fine anno:

  1. Se si hanno avuto delle minusvalenze l’anno precedente si possono sottrarre dalle plusvalenze dell’anno successivo e così pagare di meno. Per esempio:
    Quest’anno ho plusvalenze per 4000€ ma l’anno scorso ho avuto 1000€ di minusvalenze, dovrò pagare il 26% di tasse solo su 3000€ (4000-1000)!
  2. Apertura e chiusura operazione. Si pagano le tasse solo per le operazioni aperte e chiuse nell’anno di riferimento. Se quindi apro un’operazione il 5/12/2019 e la chiudo il 20/1/2020 non dovrò pagare le tasse per i guadagni ottenuti con quell’operazione nel 2019 ma solo nel 2020!

Regime: sostitutivo o dichiarativo?

Bisogna fare attenzione a quale regime si deve usare in base a dove ha la sede il nostro Broker perché si rischia di pagare 2 volte le tasse sul trading!

Infatti se il nostro broker ha la sede legale in Italia, si applica il regime sostitutivo (come nel caso delle scommesse) e quindi sarà lui a pagare per noi le tasse sulle nostre operazioni. Noi non dovremo fare nulla a fine anno!

Diverso il caso se il broker ha sede all’estero: in questo caso bisogna usare il regime dichiarativo.

Il broker ci fornirà infatti a fine anno un rendiconto delle nostre plusvalenze (si spera!) o minusvalenze per poter compilare il Modello Unico.

Come?

Nel quadro RT del Modello Unico, nella Sez II-B “Plusvalenze di Natura Finanziaria” esattamente alla riga RT41.

Le minusvalenze da togliere vanno inserite alla riga R45.

Se non sei pratico ti consiglio di rivolgerti a un commercialista esperto per le prime volte per capire bene come fare.

Le tasse sul trading vanno saldate entro il 30/6 dell’anno successivo a quando hai avuto i guadagni. Ad esempio il 26% sui guadagni di trading del 2019 dovrà essere pagato entro il 30 Giugno 2019.

Ma spesso ti capita di vedere trader ricchissimi e chiederti “Ma loro sanno come non pagare le tasse sul trading?”

Alcuni si e io ti posso svelare se esistono dei metodi sul come non pagare le tasse sul trading rimanendo all’interno della legalità.

Tasse trading: come pagarne di meno (o zero)?

Innanzitutto l’Agenzia dell’Entrate non può sapere quanto hai guadagnato col trading se non glielo dici tu.

E’ il trader che deve dichiarare i propri guadagni nel caso in cui il broker con cui lavora ha sede all’estero tramite il Modello Unico.

E’ poco consigliato però non dichiarare i propri guadagni con il trading o dichiararne meno, perché è vero che l’Agenzia delle Entrate non può sapere quanto hai guadagnato se non glielo dici tu, ma controlla quanti soldi arrivano sul conto corrente.
Quindi può capire quanto hai realmente guadagnato ogni anno!

Quindi come non pagare le tasse sul trading? O pagarne meno?

L’unica soluzione è il trasferimento della residenza fiscale all’estero: ci sono dei paesi infatti dove le tasse sul trading sono molto più basse e ce ne sono latri dove il trading non è passato.

Molti italiani hanno infatti scelto di prendere la residenza fiscale in Paesi vicino come Svizzera o Malta dove le tasse sul trading sono molto più basse: 12% in Malta e in Svizzera non si pagano!

Più precisamente i Paesi dove la tassazione sul trading è più bassa sono:

  • Svizzera: Non tassato
  • Malta: 12%
  • Bulgaria: 10%
  • Andorra: Non tassato
  • Nuova Zelanda: Non tassato
  • Singapore: Non tassato
  • Malesia: Non tassato
  • Regno Unito: 20%
  • Hong Kong: Non tassato
  • Irlanda: 12,5%
  • Alcune zone della Spagna (Canarie): 15%

Non è necessario fare la valigia e trasferirsi per cambiare residenza fiscale ma consiglio di rivolgersi ad un commercialista esperto nel caso in cui si voglia cambiare residenza.

Leggendo questo articolo hai capito come pagare (o non) le tasse sul trading.

Nel prossimo articolo, invece,  ti spiegherò bene come funzionano i mercati forex e perché si dice che “la Borsa non dorme mai”.


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Quanti Soldi mi Servono per Iniziare a Fare Trading?

Quanti Soldi mi Servono per Iniziare a Fare Trading consigli

Un argomento di cui nessuno parla è “con quanti soldi iniziare col trading”.

Se te lo sei mai chiesto qua puoi trovare risposta a questa domanda!

Innanzitutto non fidarti di chi ti promette di fare trading con 20,30, 50 euro!

Non è possibile fare trading con cifre del genere perché si potrebbero utilizzare per pochissime operazioni e niente di più.

Ma non è neanche vero che per fare trading seriamente servono da 10.000 euro in su. O almeno non è più vero.

Un tempo per fare trading servivano sì cifre molto alte per operare sul mercato forex, ma ora i broker offrono leve finanziarie convenienti (se non sai cosa sono ti rimando a questo articolo dove lo spiego bene) e si può fare trading con molto meno rispetto a un po’ di anni fa.

Quanto?

I broker più affidabili permettono di fare trading con un primo deposito che varia da $ 200 a $ 500, in base alla modalità di pagamento.

Questa è la cifra esatta per poter permetterà ai principianti di poter fare trading online senza rischiare troppo capitale guadagnando i primi soldi extra mensili.

Trading oggi: è più facile?

Attenzione però a non sottovalutare il trading online.

Il fatto che sia più facile accedere a un conto di trading rispetto a qualche anno fa non significa assolutamente che operare sui mercati forex sia più semplice.

Per iniziare a fare trading serve avere una formazione finanziaria e fare pratica su conti demo.

La prima puoi ottenerla tranquillamente su questo sito: ho fatto il coach per molti trader ora in profitto negli ultimi anni e lo faccio ancora, ma mi sono accorto che creando un sito web dove condivido i miei consigli, dati da anni e anni di esperienza nei mercati finanziari, posso coprire e aiutare molte più persone.

Per la pratica invece basta applicare le strategie che imparerai velocemente su questo sito su conti demo offerti in modo gratuito da brokers.

Ti lascio qui le recensioni sui conti demo dei brokers che ho provato negli ultimi anni, secondo me si tratta dei migliori brokers in Italia e di sicuro i più affidabili.

Bisogna però rimanere concentrati e non prendere il conto demo come un gioco:

Il conto demo è la “palestra” del trader principiante dove allenandosi seriamente può vincere anche nel conto reale e guadagnare.

Trading online: quanto soldi per diventare trader professionista?

Esiste naturalmente una differenza tra chi vuole guadagnare col trading online un “di più” ogni mese e chi lo vuole fare di professione.

Se per essere un trader principiante e creare un guadagno alternativo bastano poche centinaia di euro, per essere un trader professionista e “vivere di trading” è necessario un conto da 10mila in su.

Perché?

Naturalmente non significa che più hai sul conto, più guadagni. Però avendo più disponibilità sul conto si possono diversificare gli investimenti, ti faccio un esempio:

Se si investe sul dollaro e il dollaro scende, avendo più disponibilità sul conto potremo contro investire su oro o euro (gli “antagonisti” del dollaro) che solitamente salgono se il dollaro scende.

Così coprirai una perdita che non potresti evitare con un capitale più basso.

E se voglio vivere di trading ma non ho un capitale di 10mila euro a disposizione?

Posso diventare trader professionista anch’io?

Si. Nella vita “volere” è già un grosso primo passo e ora ti dirò anche la strada da seguire: iniziando con poche centinaia di euro si può diventare trader professionista, l’importante è non prelevare i guadagni mensili andando così a creare il conto da “10mila” in su in pochi mesi per poter vivere di trading.

Per chi lo vuole naturalmente, molte persone amano già il loro lavoro e vedono nel trading solo un guadagno extra da casa per potersi togliere qualche sfizio (viaggi, moto, macchina, orologi, hobby e passioni…)

Ora hai capito chiaramente con quanti soldi aprire un conto di trading (dipende se vuoi dei guadagni extra o fare del trading il tuo lavoro) non ti rimane che seguire le strategie che trovi nella sezione “Strategie” in un conto demo (qui trovi le recensioni per scegliere il miglior conto demo da provare).

Se invece leggendo questo articolo ti è venuta in mente la domanda “Ma nel trading online si pagano le tasse?” ti consiglio di leggere il prossimo articolo, per fare trading con serenità e non finire in brutti guai col Fisco.


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Psicologia del Trading: Come Capire Dove Andrà il Prezzo!

Psicologia del Trading online

La psicologia del trading è molto più importante di quanto si possa pensare.

Il binomio trading-psicologia è fin dalla nascita del forex uno dei fattori principali di successo nel trading.

Ma perché è così importante la psicologia nel trading online?

Per 2 motivi principali… vediamoli!

Come funziona la mente nel trading

Il primo motivo è semplice psicologia umana! Noi tutti diamo più peso a una perdita che a un guadagno.

Questo è il principio su cui si basa principalmente il mercato delle scommesse: quando perdiamo siamo disposti a rischiare più soldi pur di riprendere quello che abbiamo perso!

Nel trading è un po’ diverso, ma anche i trader più esperti:

  • chiudono troppo presto le posizioni in guadagno
  • lasciano aperte troppo a lungo quelle in perdita con la speranza che la perdita torni in positivo

In questo modo, per non affrontare subito una perdita, si perde molto più capitale ritardando la chiusura dell’operazione!

La differenza tra chi guadagna nel trading e chi no è racchiusa qui!

NON A CASO E’ DEFINITA DA MOLTI LA “PSICOLOGIA DEL SUCCESSO”

Succede spesso che nel trading emozioni e decisioni influiscono sul guadagno più delle migliori strategie e tecniche.

Ti svelo ora il segreto per utilizzare la psicologia del trading per guadagnare:

Sii coerente con la tua decisione iniziale!

Ti spiego meglio: quando decidi di fare buy o sell su una valuta è perché credi fortemente che quello che stai facendo è corretto perché hai fatto un’analisi molto precisa.

Se l’analisi è corretta il prezzo andrà dove hai previsto che andrà.

MA… il prezzo nel trading online non va da un punto all’altro in modo diretto!

Farà invece su e giù un bel po’ di volte di passare da un punto all’altro, come delle montagne russe.

Il prezzo non farà mai un movimento lineare perché è il risultato ogni secondo milioni di trader sono incerti e puntano su buy o sell in base alle loro analisi fatte in momenti diversi con strumenti diversi.

Molti traders perdono perché appena il prezzo cambia direzione chiudono l’operazione per paura di andare in perdita.

Questo è sbagliato perchè se l’analisi è corretta il prezzo andrà in quel punto dopo un po’ di alti e bassi.

La psicologia dei traders

Il secondo motivo perché la psicologia del trading è molto importante per i tuoi guadagni è molto banale.

Semplicemente tutti i traders hanno studiato le stesse basi del trading psicologico, quindi dove tu vedi un punto per fare buy o sell probabilmente lo vedranno molti altri traders che come te hanno studiato le stesse informazioni!

Ti faccio un esempio molto banale:

Se tu in un punto scegli di vendere perché hai visto un chiaro segnale di vendita e altre migliaia di trader vendono in quel punto, il prezzo scenderà per davvero perché migliaia di trader hanno venduto! Incredibile no?

Questo è il motivo principale per cui è importante leggere analisi di trading di altri trader famosi.

eToro, una delle più grandi broker in Europa, mette a disposizione dei suoi clienti analisi fatte ogni giorno dai migliori trader in circolazione.

La psicologia del trading influisce al 70% sul successo delle tue strategie.

Questo perché in molti hanno ottime strategie ma in pochi le seguono fino alla fine ed è proprio questa la differenza tra chi riesce ad avere un profitto e chi no.

Il binomio psicologia-trading srà sempre più importante perché i trader nel mondo stanno diventando molti di più quindi concentrati bene su questo punto!

Se hai davvero capito quanto è importante la psicologia del trading inizia a verificarlo aprendo un conto con i broker più affidabili inizio con dirti quanti soldi ti servono per fare trading!


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