Ti sei mai chiesto come fanno i trader che vedi nelle foto o nei film a controllare grafici forex multipli in tempo reale?
E’ molto più facile di quello che sembra!
Ti spiego subito perché: i grafici forex di valute diverse sono davvero simili, il grafico è lo stesso, l’unica cosa che cambia è il prezzo.
Questo significa che se impari a leggere correttamente un grafico di una valuta, potrai farlo con quanti grafici forex in tempo reale vorrai!
Se vuoi, con questo articolo diventerai veloce a interpretare i grafici forex gratis.
Grafico forex: come è fatto
Nel forex, grafici diversi tra loro, hanno tutti la stessa struttura. E non solo nel Forex! Questo vale anche per azioni, obbligazioni, CFD, materie prime, ETF…
Impara a leggere grafici online di valute e potrai capire qualsiasi strumento finanziario.
In un mondo dove in pochi capiscono di finanza, basta davvero saper leggere un grafico per saperne molto di più delle altre persone.
Come è fatto quindi un grafico forex?
Il grafico di una valuta è fatto da 2 assi: l’asse verticale (asse delle ascisse) e l’asse orizzontale (asse delle ordinate).
E’ importante capire come leggere gli assi per capire bene come funziona un grafico. Più precisamente:
• Sull’asse verticale è indicato il prezzo della valuta nel nostro caso, cioè a che livello di prezzo è il tasso di cambio.
Essendo grafici forex real time, questo livello si muove ogni secondo.
• Sull’asse orizzontale è indicato il tempo, ciò in che momento il prezzo era a quel livello.
Possiamo scegliere diversi “Timeframe”, o lassi di tempo, da visualizzare sull’asse orizzontale, come 1 anno, 1 settimana, 1 ora, 30 min e così via fino ad arrivare ad 1 minuto.
Nell’immagine qui a destra possiamo capire come funziona un grafico, il prezzo si muove tra gli assi orizzontali e verticali.
Su quello orizzontale andremo a leggere l’ora, il giorno o addirittura l’anno.
Su quello verticale andremo a leggere i livelli che ha raggiunto il prezzo.
Quello nell’immagine qui sopra è un grafico lineare, ma esistono 3 tipi di grafici forex tempo reale e quello lineare è solo uno di questi.
Tipi di grafici: qual è il più utilizzato?
Nel trading esistono 3 tipi di grafici che sono nati nel corso del tempo in base alle diverse esigenze dei trader.
Il primo che è nato è stato il grafico lineare, seguito nel corso degli anni dal grafico a barre che fornisce più indicazioni come prezzi di chiusura e apertura.
Il grafico a barre viene poi perfezionato dal grafico a candele giapponesi, il grafico utilizzato oggi da tutti i trader del mondo.
Vediamoli nel dettaglio.
Grafico a linee
Il grafico a linee è un grafico molto semplice dove una linea unisce tutti i punti di chiusura del prezzo.
E’ utile per capire in che direzione va il prezzo e quale è il suo trend.
Non essendo indicati i prezzi di apertura è difficile però fare un’analisi approfondita, come si può capire nel grafico qui a destra.
Per poter fare un’analisi più dettagliata è nato il grafico a barre, che mostra prezzi di apertura e chiusura.
Grafico a barre
I grafici a barre sono simili ai grafici lineari, ma hanno delle informazioni importanti in più, come prezzo di apertura, prezzo massimo e minimo.
Grazie a queste informazioni possiamo andare ad evidenziare livelli di supporto e resistenza nel grafico, che con un grafico lineare non possiamo fare per le poche informazioni a disposizione.
Come si può vedere nell’immagine qui sopra, ogni barra equivale a un periodo di tempo che scegliamo noi: può essere un anno, un mese, una settimana, un giorno e così via fino a un minuto.
Più è lunga una barra, più è stata la variazione di prezzo in quel periodo.
Ogni barra ha una linea a destra e una a sinistra:
• La linea a sinistra di una barra indica il prezzo apertura;
• La linea a destra di una barra indica invece il prezzo di chiusura.
Grafico a candele giapponesi
Il grafico a candele giapponesi è quello utilizzato al giorno d’oggi dal 98% dei trader al mondo.
Perché?
Perché permette di capire l’andamento di una coppia di valute in un colpo d’occhio!
Il grafico è formato da “candele”, chiamate così per la forma, dove ogni candela ha la stessa funzione delle barre.
Quali sono quindi i vantaggi di un grafico a candele giapponesi?
1. E’ più facile distinguere i massimi e i minimi dai prezzi di apertura e chiusura.
2. Puoi capire il trend al primo sguardo. Infatti le candele sono colorate di verde se rialziste e di rosso se ribassiste.
Così se il prezzo di apertura è più basso di quello di chiusura la candela sarà verde, se invece il prezzo di apertura è più alto di quello di chiusura la candela sarà rossa.
Se vuoi davvero guadagnare una cifra extra con il trading, grafici a candele giapponesi devono essere il tuo pane quotidiano!
Ti svelo un segreto: ci sono dei metodi per guadagnare nel trading solo sapendo leggere il grafico a candele giapponese.
In questo articolo hai imparato a distinguere i grafici di qualsiasi strumento finanziario!
Leggi il prossimo articolo per saperne di più su come puoi guadagnare con il grafico a candele giapponesi.