In tempi di coronavirus dove investire?
L’epidemia di coronavirus ha prodotto moltissimi contagi in tutto il mondo e ha determinato anche delle conseguenze importanti a livello economico.
Anche queste ultime preoccupano molto, oltre all’emergenza sanitaria vera e propria.
Infatti nel mercato si sono avuti molti cali.
Bisognerà vedere ora che cosa succederà, quando l’emergenza comincerà a ridursi, per comprendere fino in fondo i risvolti anche nel campo dell’economia.
Tutti sperano in una ripresa dei consumi e gli esperti confidano nel fatto che ci sarà una rapida ripresa anche per quanto riguarda le azioni e la Borsa in generale.
Ma come comportarsi in questo momento di difficoltà particolari che stiamo vivendo?
Con il coronavirus dove investire?
Quello che consigliano i maggiori esperti del settore consiste nella possibilità di investire nelle aziende, al di là del fatto che stiano perdendo quote senza alcuna ragione.
Spesso anche per l’ansia dettata dall’emergenza molti investitori sono stati propensi a vendere molto.
Quindi anche le aziende che erano solide hanno subito un calo.
Ma ci sono dei titoli che più degli altri possono fare la differenza.
Infatti, se ti chiedi con il coronavirus dove investire, ti vogliamo consigliare alcune azioni che si rivelano anche in questo momento di emergenza piuttosto convenienti.
Netflix
L’azienda a cui fa capo Netflix non ha subito molte perdite neanche durante la fase in discesa determinata dall’epidemia di coronavirus.
Infatti, se ti chiedi con il coronavirus dove investire, Netflix potrebbe essere proprio la risposta alla tua domanda.
Le azioni che si riferiscono al colosso dei contenuti in streaming sono scese soltanto del 12%.
Se anche si dovessero evidenziare delle debolezze nelle azioni Netflix, potrebbe essere una spinta ad acquistarne ancora di più.
Infatti gli analisti parlando di Netflix come di una società che dovrebbe uscire senza problemi dall’emergenza.
E questo non è un caso, perché le persone proprio nel periodo di lockdown, non potendo uscire di casa, hanno fruito molto dei contenuti proposti in tv.
Apple
Apple è stata colpita in maniera più diretta dall’epidemia di coronavirus.
Se ti chiedi con il coronavirus dove investire, dovresti tenere in considerazione anche il fatto che la nota azienda è stata costretta a chiudere i suoi negozi in Cina e gli stabilimenti dedicati alla produzione tecnologica.
Tutto ciò ha rappresentato un grande problema, soprattutto per la catena delle forniture.
Naturalmente tieni conto del fatto che si è trattato di un problema temporaneo.
Infatti, nel momento in cui in Cina il problema si è attenuato, l’azienda di Cupertino ha potuto recuperare sulle vendite e i prodotti sono tornati di nuovo disponibili in tutto il mondo.
Apple presto potrà ritornare agli splendori di un tempo, perché le fabbriche sicuramente torneranno ad essere operative in maniera eccezionale.
Quindi, se vuoi sapere con il coronavirus dove investire, potresti pensare proprio ad Apple.
Amazon
Anche Amazon ha avuto un calo delle azioni determinato dall’epidemia, soprattutto nei mercati relativamente ai mesi di febbraio e marzo.
Tuttavia per il colosso dell’e-commerce la situazione non è stata così catastrofica come si potrebbe pensare.
Lo si è visto quando Amazon ha presentato il suo rapporto di fine quarto trimestre, dimostrando come le aspettative comunque riguardo alle entrate siano state mantenute.
È vero che i consumatori possono acquistare di meno perché scoraggiati dalla situazione epidemiologica di emergenza a livello mondiale, ma si tratta soltanto di una situazione temporanea.
Si prevede che Amazon, con la fine dell’emergenza, potrà beneficiare di nuovo di una grande spinta economica.
Microsoft
Lo stesso discorso si può dire per Microsoft, un vero e proprio colosso della tecnologia che ha visto qualche difficoltà proprio dettata dall’avanzare dell’epidemia.
Anche in questo caso si tratta soltanto di un effetto temporaneo, come prevedono gli esperti, perché poi ci sarà una ripresa anche per questa azienda forte a livello mondiale.
Anche se Microsoft non ha avuto numeri grandissimi alla fine del primo e del secondo trimestre, potrà recuperare sicuramente con il terzo e il quarto trimestre.
Microsoft, dopo il coronavirus, è pronta a ripartire in maniera forte.
Intel
Per Intel stesso discorso.
Coronavirus: dove investire?
Lo scenario è ancora una volta identico a quello di altre aziende di cui abbiamo parlato.
Si prevede che a partire dall’estate 2020 la domanda per i prodotti Intel tornerà a riprendere in maniera costante.
Infatti ci sono molti stimoli economici che diverse aziende che si occupano di tecnologia stanno continuando a ricevere, specialmente al tempo del lancio del 5G.
Intel non ha subito cali molto forti.
Infatti, come hanno dimostrato anche i rapporti che ha presentato in questi ultimi mesi, possiamo dire che ha resistito abbastanza bene al tempo dell’emergenza.
Le sue azioni sono destinate a riprendere con un certo vigore.
AMD
Per AMD c’era stata la paura che l’emergenza coronavirus potesse incidere in maniera pesante in modo negativo sulla domanda dei prodotti che vengono realizzati nelle catene di fornitura in Asia.
In realtà non ci sono stati molti problemi nelle forniture, perché comunque, con l’epidemia, è calata anche la domanda.
Di certo gli esperti prevedono che entro l’estate tutto porterà ad una ripresa del mercato anche per la disponibilità di una maggiore liquidità.
Le azioni AMD hanno subito un calo pari al 30%, ma si tratterà soltanto di qualche mese.
Nike
È vero che, con l’epidemia di coronavirus, molti consumatori sono stati spinti a fare meno acquisti dei prodotti per lo sport e quindi anche un’azienda come Nike, dedicata alla realizzazione di scarpe da ginnastica, di tute o di prodotti sportivi in generale, può aver subito delle perdite.
Con l’epidemia i consumatori hanno sentito più l’esigenza di rivolgersi all’acquisto di prodotti di prima necessità, piuttosto che pensare ad altro.
Quindi possiamo dire che nemmeno con le vendite online Nike è riuscita a recuperare chissà che cosa.
Però si tratta sempre di una situazione temporanea, infatti sicuramente Nike si rifarà molto anche con i negozi che presto torneranno ad essere molto operativi in Asia.
Con la fine dell’emergenza o comunque con il suo attenuarsi, l’azienda ritornerà ad essere operativa in tutto il mondo e i suoi titoli potranno incontrare un momento di crescita.
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