Commissioni Trading Online: Come Funzionano! Costi e Tasse!

Le commissioni di trading costituiscono uno di quei fattori di cui devono tenere conto coloro che praticano il trading online.

Il trading è sempre più diffuso e dà la possibilità di acquistare e vendere titoli su diversi mercati.

Tutto questo con la comodità di rimanere a casa e di valutare le operazioni da fare attraverso il proprio computer o il proprio dispositivo mobile.

Ormai questa pratica sta veramente spopolando e l’obiettivo è sempre lo stesso.

Si tratta di guadagnare seguendo il principio della domanda e dell’offerta.

Sono sempre di più le piattaforme di trading online che consentono questa opportunità.

In ogni caso bisogna sempre ricordare quelle che costituiscono le commissioni di trading online, per sapersi regolare con il proprio budget a disposizione.

I costi della piattaforma scelta

Esiste la possibilità di trading senza commissioni?

Per rispondere a questa domanda facciamo riferimento a quelli che vanno intesi come i costi della piattaforma alla quale ti affidi per svolgere le tue operazioni online.

In genere l’aspetto è molto importante, perché può variare in base ai servizi che vengono offerti.

Quindi esistono delle differenze che non si devono trascurare.

In genere, per usare una determinata piattaforma, si paga un canone mensile, che può essere diverso da caso a caso, in base all’operatore.

Alcune piattaforme per esempio non applicano alcun costo ai guadagni minimi e altre applicano un canone in proporzione ai guadagni realizzati dal trader.

Spesso si paga una somma iniziale per l’abbonamento, anche se l’iscrizione è in genere gratuita.

A tutti questi costi si aggiungono proprio le commissioni, che è l’argomento principale di cui stiamo parlando in questa guida.

Le tipologie di commissioni

Parlando di commissioni di trading, possiamo fare la differenza fra diverse tipologie.

Innanzitutto bisogna fare una considerazione generale, perché, se hai un minimo di esperienza sul trading online, ti sarai reso conto che ci sono delle commissioni di trading più basse rispetto a quelle che vengono applicate dai vari servizi e addirittura ci sono alcuni operatori che evitano totalmente di applicare commissioni.

Allora sicuramente la domanda è lecita: perché alcuni operatori applicano le commissioni e altri no, se il loro obiettivo è quello di ottenere un profitto dal servizio che mettono a disposizione?

Questo accade perché a volte alcuni operatori preferiscono guadagnare attraverso altri metodi che non implicano un costo per il trader.

Volendo distinguere le varie tipologie di commissioni di trading, ti possiamo subito indicare quelle che vengono applicate all’apertura del conto.

Ci sono poi altri tipi di commissioni che servono a mantenere il conto aperto e sono applicate solitamente in maniera mensile.

Poi c’è l’applicazione di commissioni sulle operazioni, che sono dei costi fissi sulle varie operazioni che un trader esegue tramite la piattaforma.

Infine possiamo distinguere un’altra tipologia ancora di commissioni e si tratta di quei costi che vengono pagati in percentuale sui guadagni del trader, quando quest’ultimo ha concluso il proprio investimento.

Le ulteriori tasse da pagare

Ma le commissioni di trading possono essere davvero tante.

A volte, facendo trading online, ci sono ulteriori costi da mettere in conto.

Le commissioni di intermediazione

Per esempio fra queste “tasse” da pagare possiamo distinguere le commissioni di intermediazione.

Si tratta di spese che la piattaforma che fa da intermediario può richiedere per tenere il conto di investimento.

In genere si tratta di spese annuali, di spese di manutenzione del conto su base mensile, di spese che vengono per esempio destinate alla ricerca oppure per il trasferimento per spostare somme di denaro tra conti differenti.

Il rapporto di spesa

Inoltre possiamo distinguere anche tra le commissioni di trading quello che in gergo tecnico viene chiamato rapporto di spesa.

Si tratta di indici che vengono associati a fondi in Borsa o a fondi comuni di investimento.

In pratica la cifra indica la percentuale che bisogna mettere in conto per possedere un certo fondo.

Quindi in questo caso non si tratta di costi che vengono previsti dalla piattaforma di intermediazione, ma sono delle commissioni che vengono ad essere determinate dal fondo stesso.

In genere, tenendo conto della base dell’istituto delle società di investimento, il rapporto spesa in media per i fondi corrisponde allo 0,56%.

Le commissioni di gestione o di consulenza

Può essere pure che il servizio da te scelto come intermediario offra la possibilità di una consulenza.

Per usufruire di questo servizio devi pagare naturalmente una commissione.

Ma come vengono gestiti questi pagamenti?

Esistono due possibilità: si può pagare un importo fisso o si paga una percentuale delle risorse del proprio account.

L’importanza di valutare le commissioni

Fra le regole generali che si devono tenere conto per scegliere i vari broker sicuramente quello di valutare le commissioni di trading è un criterio molto importante.

Infatti è essenziale considerare quante commissioni vengono trattenute sulle operazioni di trading che compi attraverso una determinata piattaforma.

Se le commissioni sono troppo alte, può essere pure che il guadagno che realizzi tramite il trading online non sia così conveniente da mettere a punto.

Proprio per questo motivo ti consigliamo di valutare, fin dal principio, l’entità delle commissioni applicate dalla piattaforma che decidi di scegliere.

Mettendo in atto dei calcoli, puoi così renderti conto a priori delle spese a cui potresti andare incontro e questo sicuramente ti potrà fare orientare in maniera più decisiva nello scegliere un broker piuttosto che un altro.

È essenziale tenere conto delle commissioni, perché ne va anche dei guadagni che potresti conseguire.

L’obiettivo è sempre quello di scegliere la piattaforma che ti dà la possibilità di applicare commissioni più basse, in modo da riuscire a conservare degli introiti che possano essere non certo indifferenti per ciò che riguarda le tue operazioni compiute con il trading online.

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