Blockchain Bitcoin: Come Funziona la Blockchain e Come Funziona il Rapporto con il Bitcoin Base!

Qual è il rapporto blockchain Bitcoin?

In ambito finanziario la parola blockchain viene molto utilizzata.

In effetti si configura come una tecnologia per certi aspetti davvero rivoluzionaria.

Ma di che cosa si tratta esattamente?

Per comprendere al meglio cos’è la blockchain e qual è il rapporto blockchain Bitcoin, abbiamo messo a punto una guida che ti dà la possibilità di scoprire a che cosa fa riferimento il significato letterale del termine che significa “catena di blocchi”.

Inoltre faremo anche degli accenni alla storia dei Bitcoin, in modo da darti degli elementi in più per valutare sicuramente il rapporto blockchain Bitcoins.

Non perdere assolutamente tutte le nostre informazioni!

Ti invitiamo subito a leggere per saperne di più.

Che cos’è la blockchain

Qual è il rapporto blockchain Bitcoin?

Partiamo, per scoprire questa relazione, con il definire che cos’è la blockchain.

Si tratta di una serie di registrazioni di dati.

Nell’ambito di questa registrazione ogni blocco di dati è fissato nel tempo ed è concatenato con gli altri utilizzando una catena fatta di principi crittografici.

Questa catena è molto importante, perché si configura come un sistema molto funzionale, per passare le informazioni in modo che il processo si riveli automatico e sicuro.

Esistono anche blockchain globali, come sono appunto i Bitcoin.

Di volta in volta nuovi blocchi vengono aggiunti alla catena e ogni volta non si può fare nulla per modificarla.

Per riuscire a modificare una catena, bisogna aggiungere un nuovo blocco e ogni volta la notifica dell’aggiunta verrà visualizzata da tutti.

La blockchain si configura come un sistema decentralizzato e “democratico”, perché le informazioni contenute nella catena sono accessibili a tutti.

Come funziona

Per comprendere ancora meglio il rapporto tra blockchain e Bitcoin, spieghiamo come funziona la blockchain.

Possiamo fare un paragone con il sistema bancario.

In questo senso definiamo la blockchain come l’insieme delle transazioni bancarie e i blocchi come gli estratti conto.

Tutti i movimenti effettuati in Bitcoin sono inseriti in ordine cronologico, così come accade in un estratto conto per le transazioni bancarie.

Una parte di transazione avvia il processo creando un blocco.

Questo blocco viene verificato da milioni di computer distribuiti lungo la rete.

In questo modo il blocco viene condiviso in maniera immutabile.

Quando un blocco viene completato, ne viene generato un altro.

Ecco perché esistono moltissimi blocchi.

Tutte le informazioni sono crittografate, per cui è impossibile che ci siano tentativi di falsificazione.

Per che cosa viene utilizzata la blockchain

Gli ambiti di applicazione della blockchain sono molto numerosi.

Per esempio si possono effettuare dei trasferimenti in denaro con l’aiuto delle criptovalute.

Inoltre questa tecnologia diventa molto utile soprattutto quando si tratta dell’archiviazione di dati in cloud.

Sfruttando questo sistema si possono immagazzinare moltissimi dati ad un prezzo che può essere considerato economico.

In questo caso si prendono tutte le informazioni, poi esse vengono criptate e ogni blocco viene memorizzato su tutti i computer della rete.

La blockchain può essere molto utile anche per mettere a punto un sistema di comunicazione tra tutte le macchine all’interno di un’azienda o comunque di un sistema in generale.

Blockchain e Bitcoin: la storia della prima criptovaluta

Consideriamo il rapporto tra blockchain e Bitcoin, enumerando le principali fasi della storia della prima criptovaluta.

Il Bitcoin è nato alla fine del 2008.

Proprio in quell’anno Satoshi Nakamoto ha pubblicato un documento in cui ha spiegato la sua idea di una moneta virtuale senza intermediari creata attraverso l’uso della crittografia e regolata da alcuni algoritmi.

Già a partire dall’anno dopo l’idea di Bitcoin comincia ad essere molto sfruttata.

Cresce la community e questa moneta virtuale viene per la prima volta utilizzata per acquistare un bene fisico.

Nel 2014 comincia a suscitare l’interesse la tecnologia che c’è dietro i Bitcoin.

Si tratta appunto della blockchain.

Quindi cominciano a nascere delle piattaforme che sfruttano alcuni principi fondamentali di Bitcoin.

Per esempio fra queste possiamo ricordare Ethereum e Ripple.

In particolare quest’ultima, nata nel 2012, ha l’obiettivo di facilitare i pagamenti interbancari in diverse valute.

La nascita di Ripple rappresenta un punto importante, perché per la prima volta non si ha una contrapposizione tra blockchain, Bitcoin e sistema bancario tradizionale, visto che Ripple raccoglie l’adesione anche da parte di alcune banche.

Gli esperti della storia di blockchain e Bitcoin cominciano anche a parlare di una vera e propria moda della blockchain, che comincia ad affermarsi nel 2016.

Anche la stampa comincia a parlare molto di questa tecnologia.

Negli anni più recenti si consolida il rapporto tra blockchain e Bitcoin e la community inizia a parlare di un altro elemento molto importante, il cosiddetto cripto winter.

Le aziende si interessano molto alla blockchain.

I vantaggi e gli svantaggi della blockchain

La blockchain, quindi, come abbiamo potuto comprendere, è un sistema nato per tracciare le operazioni Bitcoin.

L’obiettivo principale, che rappresenta anche il fondamentale vantaggio di questo sistema, è quello di evitare le frodi.

Infatti attraverso questo sistema tecnologico viene mantenuta traccia di tutte le operazioni compiute in rete.

Anche molte banche si sono convinte dell’importanza di questa tecnologia.

Per esempio molti hanno sottolineato un’altra utilità molto importante, che consiste nella possibilità di eliminare del tutto i documenti cartacei.

Anche molti istituti bancari sono convinti della portata rivoluzionaria di questa idea.

Inoltre altri esperti sottolineano, fra i diversi vantaggi, il fatto che la tecnologia in questione potrebbe servire per diventare un intermediario piuttosto affidabile, in modo da riuscire ad offrire un sistema sicuro per condividere informazioni tra acquirenti e venditori.

La blockchain potrebbe facilitare il commercio internazionale.

Allo stesso tempo ci sono vari report elaborati sull’uso di questa tecnologia che consigliano prudenza sia agli investitori che alle imprese.

Gli esperti vogliono prima valutare tutto molto bene, sottoponendo il sistema a test rigorosi, prima di prendere qualsiasi decisione.

Soprattutto c’è un elemento che desta perplessità.

Si tratta dello svantaggio di configurarsi come un modo non molto efficiente per effettuare transazioni di valore, poiché le operazioni in Bitcoin sono lente e meno scalabili.

È chiaro che comunque ci troviamo di fronte ad una tecnologia dalle molteplici applicazioni, una tecnologia legata al mondo dei Bitcoin che potrebbe riservare molte sorprese in futuro, visto che è in costante evoluzione, anche per quanto riguarda il Bitcoin wallet blockchain.

Le prospettive non sono affatto da sottovalutare.

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