ETF Nasdaq: i migliori su cui investire

Tra gli investimenti che negli ultimi dieci anni hanno regalato le maggiori soddisfazioni agli investitori, sicuramente il Nasdaq si piazza ai primi posti. Il Nasdaq è il principale indice di riferimento negli Stati Uniti per le aziende tecnologiche quotate e include circa 3000 aziende al proprio interno: a partire dalle più grandi, conosciute come Over the Top quali, ad esempio, Amazon, Google, Apple e Microsoft, alle più piccole startup che dispongono di abbastanza capitale per riuscire a quotarsi in borsa. L’esplosione delle cosiddette DotCom, complici anche gli anni di pandemia e la rapida trasformazione digitale che ha accompagnato gli ultimi anni, continua a creare valore per gli investitori. Investire anche sul Nasdaq, con gli strumenti giusti, può essere quindi una scelta corretta in ottica di diversificazione del portafoglio e crescita dei rendimenti. Nel seguito vedremo quali sono gli strumenti disponibili per investire sul Nasdaq, esaminandone vantaggi e rischi, poi analizzeremo i migliori strumenti con cui investire e delle possibili strategie di portafoglio. Infine, risponderemo alle domande più comuni sull’argomento.

Gli strumenti per investire sul Nasdaq

Ci sono varie possibilità per investire sul Nasdaq e di seguito analizzeremo queste alternative, valutandone pro e contro. In particolare, è possibile:

  • investire direttamente nelle azioni, almeno le principali facenti parte del Nasdaq, ovvero costruirsi una mini-replica dei primi 5 o 10 titoli principali per capitalizzazione e che influenzano in buona parte l’andamento dell’indice (le prime 10 aziende hanno un peso del 50% sull’indice).
  • investire in Futures sul Nasdaq, è possibile acquistare il future o il mini-Future sul Nasdaq; si ricorda però che l’acquisto dei Future porta a rischi in quanto sono esposti a contrattazione continua anche notturna, possono anche portare grandi perdite e necessitano di blocco di margini richiesti da parte dell’operatore di trading.
  • acquisto di ETF sul Nasdaq, consiste nell’acquistare quote di un fondo negoziale quotato in borsa e che permette una replica dell’andamento dell’indice.
  • acquisto di Fondi Comuni che sono basati sul Nasdaq, consiste anche in questo caso di acquistare quote di un fondo, ma non quotato in borsa, il cui valore è comunicato solo a fine giornata in base alla valutazione delle posizione aperte dal fondo (NAV – Net Asset Value).

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I vantaggi di un ETF Nasdaq

Tra la opzioni presentate, scartando le prime due, che evidentemente richiedono una certa esperienza, una capacità di gestire le posizioni e probabilmente anche un conto titoli in dollari, quella dell’ETF risulta essere molto più conveniente rispetto alle altre; questo perché gli ETF risultano essere meno costosi e più trasparenti rispetto ai fondi comuni.

Meno costosi perché gli ETF sono a gestione passiva con ribilanciamenti periodici; questo vuol dire che il fondo compre le azioni in una certa percentuale tra i vari titoli costituenti il paniere. Se al trimestre successivo la composizione del Nasdaq è cambiata, ad esempio perché una società ha perso molto rispetto alle altre, allora provvederà a ribilanciare le quote vendendo e comprando ulteriori azioni. I Fondi comuni sono invece a gestione attiva, quindi deve essere remunerato anche il lavoro del Fund Manager esegue quasi giornalmente il lavoro descritto sopra, gestisce gli asset e monitora le performance.

Più trasparenti per due motivi principali:

  • il primo è che essendo continuamente quotati sul mercato riflettono direttamente i guadagni e le perdite dell’indice, con un fondo comune si avrebbe il prezzo di fine giornata con la conseguenza di non poterli usare per fare trading.
  • il secondo è che la composizione dell’ETF è costantemente mantenuta aggiornata sul sito dell’emittente dell’ETF, quindi si può controllare personalmente se il paniere dei titoli detenuti dall’ETF coincide con le proprie strategie di investimento.

I rischi di un ETF Nasdaq

I rischi legati ad un investimento in ETF Nasdaq sono quelli tipici di un investimento azionario su mercati extra-europei e quindi possono essere riassunti in:

  • rischio macroeconomico: le società tecnologiche beneficiano molto dei cicli economici espansivi, con bassi tassi di interesse e molto denaro circolante. In periodi recessivi o di tassi che salgono tendono a soffrire molto. Da questo è derivata la sottoperformance evidenziata dal Nasdaq nel 2022. Questo deve essere tenuto in conto nella strategia di investimento come vedremo nel seguito.
  • rischio valutario: il Nasdaq comprende solo e unicamente società quotate in dollari; quindi, l’ETF legato al Nasdaq si apprezzerà e perderà valore anche in funzione del cambio euro dollaro, in caso di discesa dell’euro ne beneficerà, in caso di apprezzamento perderà valore. Di questo se ne deve tenere conto in una strategia di portafoglio per bilanciare bene gli investimenti, ad esempio nel 2022 nonostante il Nasdaq non sia andato benissimo, la forza del dollaro ha limitato le perdite degli ETF sul Nasdaq;
  • rischio emittente: è il rischio legato alla società che emette l’ETF, ma in genere si tratta delle maggiori organizzazioni finanziarie al mondo, quindi se hanno problemi finanziari vuol dire che il rischio è ancora più generalizzato; comunque anche loro in teoria possono fallire e se ne deve tenere conto soprattutto se si dispone di un grande patrimonio da investire.
etf nasdaq

I migliori ETF Nasdaq su cui investire

La scelta dei migliori ETF Nasdaq su cui investire è stata fatta sulla base di alcune considerazioni principali:

  • sono stati scelti i maggiori ETF per capitalizzazione;
  • sono stati scelti ETF che rappresentassero sia tipologie ad accumulo che a distribuzione;
  • è stato inserito anche un ETF di tipo Hedged a replica sintetica;

Di seguito sarà indicato il nome dell’ETF, il suo ISIN (ovvero il codice con cui può essere acquistato sui mercati) e le caratteristiche principali del fondo.

iShares NASDAQ 100 UCITS ETF (ISIN IE00B53SZB19)

E’ il maggiore ETF al mondo come capitalizzazione, con circa 7,5 miliardi di dollari gestiti in questo ETF e la solidità di Blackrock dietro, una delle maggiori istituzioni finanziarie al mondo.

Questo ETF si concentra sul Nasdaq 100, ovvero come vedremo anche per gli altri ETF, sui primi 100 tioli del Nasdaq sui circa 3000 totali, quindi dispone di un paniere di 100 titoli in percentuale simile a quella di rappresentanza nel listino Nasdaq.

L’ETF è a replica fisica, quindi detiene azioni vere e proprie e non strumenti derivati, le percentuali di queste azioni viene ribilanciata trimestralmente ed è un ETF ad accumulazione, ovvero non prevede la distribuzione di dividendo che viene incorporato nel fondo facendone accrescere la quotazione.

E’ scambiato anche sulla borsa di Milano anche se le componenti azionarie e il valore di riferimento è in dollari.

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Domande frequenti

Esistono altri ETF sul Nasdaq oltre a quelli indicati?

Sulla borsa di Milano sono quotati circa 20 ETF sul Nasdaq, inclusi ETF tematici come quelli sulla Cybersecurity e sulle Biotecnologie ed esistono anche ETF a leva due, che però si sconsiglia come forma di investimento.

Come sono tassati i profitti sull’ETF Nasdaq?

Gli ETF sono tassati al pari delle azioni, quindi le plusvalenze saranno tassate al 26% all’atto della vendita dei titoli, mentre, in caso di minusvalenze, queste saranno sommate alle minusvalenze esistenti e potranno essere compensate nell’arco di cinque anni.

Ho bisogno di un conto in dollari per comprare ETF Nasdaq?

No, a differenza delle azioni infatti, per le quali molti istituti bancari richiedono un conto in valuta estera, gli ETF scambiati sulla Borsa di Milano sono tutti quotati in euro.

DISCLAIMER

Questo articolo è a scopo promozionale e pubblicitario. I prodotti e servizi menzionati in questo articolo possono comportare dei rischi e non sono adatti a tutti gli investitori. Investire comporta rischi di perdite: prima di effettuare un investimento, rivolgiti ad un professionista del settore, consulta attentamente le informazioni ufficiali del broker e valuta attentamente la tua situazione finanziaria. Questo articolo non costituisce una raccomandazione di investimento o un’offerta per acquistare o vendere alcun prodotto o servizio.